Non so voi, ma io faccio parte di quel genere di persone che sono sempre di corsa, anche quando non c’è fretta!

Io il 66% delle mie giornate lo vivo di corsa, e il 34% lo vivo dormendo.

Eh sì, a me piace dormire.

Se non ho qualche festa (cosa ormai rara), io massimo alle 23 sono a nanna, e mi sveglio alle 7.

Ma quando non sto dormendo…

Quando non dormo corro, sempre.

E, anche se non ricordo quasi mai cosa sogno, secondo me di notte io sogno di correre, sempre 🙂

Corro per arrivare a scuola di mio figlio prima che ci chiudano il portone davanti alla faccia.

Corro per andare a fare la spesa prima che il supermercato sia troppo affollato.

Corro per andare in tintoria prima che chiuda.

Corro per arrivare in palestra prima che inizi il corso.

Corro per rifare i letti e pulire la casa prima di andare a prendere mio figlio a scuola.

Corro per arrivare puntuale ai miei appuntamenti.

Io corro, sempre.

Eppure il mio nome è Barbara Garavelli, e non Forrest Gump.

E il problema più grande è che so benissimo che potrei fare tutto senza correre, eppure corro, sempre.

A volte penso di non essere capace a fare le cose senza questa cavolo di frenesia che si impossessa sempre di me, contro la mia volontà.

Forse è la città che ti porta a correre, anche quando non hai fretta.

Vedi le macchine che corrono, e che passano sulle strisce pedonali senza fermarsi.

Vedi le moto che corrono.

Vedi le bici che corrono, sui marciapiedi.

E allora ti fai contagiare, e corri anche tu.

A volte mi viene la tachicardia, da quanto corro.

A volte sudo anche a dicembre, da quanto corro.

Poi un giorno ti invitano all’inaugurazione di un albergo appena ristrutturato, inizi ad esplorare ogni piano, arrivi nella nuovissima spa, e ti fermi, un attimo.

pabloTi fermi ad ammirare la piscina, butti un occhio in palestra, e ti lasci cadere su una comoda poltrona, per farti truccare da un amico, da un mito del trucco…

Caro, carissimo Pablo, senza di te non avrei conosciuto Grazia, non sarei tornata all’Hotel Gallia per l’inaugurazione della Spa Shiseido, e non ci sarei tornata per la terza volta a farmi coccolare, dalle sapienti mani della dolcissima Valentina.

 

“Prima del trattamento facciamo un po’ di respirazione”

Non vi nego che in un primo momento mi sono chiesta che cosa c’entrasse la respirazione con il trattamento al viso per cui ero sdraiata su quel lettino.

E’ bastato iniziare a respirare per capire…

Ero sdraiata su quel lettino, nella penombra, ma continuavo a correre.

La mia testa correva alla lista di cose che avrei dovuto fare appena uscita di lì.

Ma come era possibile che io stessi continuando a correre anche da ferma, con l’agenda nell’armadietto, e il cellulare spento?

Dovevo fermarmi !

Avevo davvero bisogno di fermarmi.

” Respiri profondamente: inspiri con il naso, e espiri con la bocca”.

1, 2, 3…e il mio cuore ha iniziato a rallentare.

4, 5, 6…e la mia testa ha smesso di correre.

Ad un certo punto ero talmente rilassata che mi veniva da piangere, di gioia.

Forse starete pensando che io stia esagerando, ma vi assicuro che non è così…

Era da tanto che non riuscivo a rilassarmi.

Era da troppo tempo…

Alla fine del trattamento, avvolta in quel morbido accappatoio, mi sono sentita al sicuro, protetta, rilassata, serena.

Alla fine di quelle coccole ho capito che me le ero meritate, tutte!

Da oggi ci provo, a correre meno.

Da oggi ci provo, a fermarmi e a respirare, anche senza chiudere gli occhi, anche senza sdraiarmi.

Da oggi ci provo, giuro!

Lo farò per me, e per le persone che amo.

Fermati, e respira…

Besos

Barbara

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