Domani compio 47 anni e, come ogni anno, prima del mio compleanno, cerco di fermarmi un attimo per fare qualche bilancio (durissima per me fermarmi un attimo)
Probabilmente nun ve ne pò fregà di meno, ma ora vi dirò lo stesso cosa ne è venuto fuori da questi bilanci 🙂
Vorrei più tempo
Gli anni passano e tu ti rendi conto che tanti di quei “farò”, “andrò”, “dirò” etc, sono ancora lì, irrealizzati, nell’etere, non compiuti.
Il problema è che qualcuno ha deciso che le giornate siano fatte di 24 ore, le settimane di 7 giorni, e gli anni di 365.
Qualcuno ha deciso che di notte bisogna dormire, e che le mani siano solamente due.
Vorrei più tempo.
Vorrei più tempo per stare con mio figlio senza pensieri, rilassata, spensierata.
Vorrei più tempo per andarmene fuori dai maroni con mio marito, lontano da tutto e da tutti.
Vorrei più tempo per poter aiutare tutte le mie downline in Jeunesse, ma sono tante, e a volte mi perdo.
Vorrei più tempo anche per coinvolgere amici e conoscenti in questa mia nuova avventura, perchè le cose belle vanno condivise.
Vorrei più tempo.
Vorrei più tempo per stare con mia mamma, con la mia famiglia.
Vorrei più tempo per rilassarmi, per leggere, e per scrivere il libro che ho in testa da anni.
Vorrei più tempo.
Vorrei più tempo per pensare a quello che ho, e non sempre a quello che non ho, come il tempo.
Vorrei più tempo per contare fino a 3, prima di gettarmi sul solito barattolo di crema di cioccolata.
Vorrei più tempo per gli amici, quelli veri.
Vorrei più tempo per ammirare tutto ciò che ci circonda, dal cielo blu al ciottolato delle vecchie strade.
Vorrei più tempo.
Vorrei più tempo per ascoltare chi ha bisogno di parlare, anche se quello che dicono non mi interessa.
Vorrei più tempo per vincere le mie debolezze, le mie paure, le mie insicurezze.
Beh, il tempo per vincere la mia paura dell’altezza questo fine settimana l’ho trovato!
Ho scoperto Rockspot tramite la foto che una amica ha postato su instagram.
All’inizio ho pensato “Stefania è matta! Ma guarda fin dove è salita!!! Io che soffro di vertigini non potrei mai!!!!!”, e dopo 10 minuti mi sono ritrovata col telefono in mano.
Ho chiamato, e ho prenotato un istruttore per due: per me e per Danny.
Non mi piace aver paura.
Quando sono arrivata in alto sudavo, e non per la fatica…
La prima volta non ce l’ho fatta ad arrivare proprio in cima, ma poi è salito Danny.
Vedendo lui ho capito che potevo farcela, e sono tornata su, mentre lui urlava “Grande mamma, dai che ci sei quasi!”
L’istruttore mi ha detto che salire fino a 12 metri è un po’ come scalare un palazzo di 4 piani.
Wow!
Ho vinto una delle mie più grandi paure, e quando sono arrivata in alto, e Rocco, l’istruttore, mi ha detto “Ora può scendere, si lasci andare che la tiro giù”, ho chiesto di stare su ancora un po’, e poi, ridendo, ho aggiunto “Se non ce la fai a tenermi su, fatti aiutare dai tuoi fratelli”
Sì, ok , lo so: sto per compiere 47 anni e la dovrei smettere di fare certe battutone, ma proprio non mi riesce 🙂
C’è forse scritto da qualche parte che invecchiare vuol dire maturare?!
Ecco, appunto.
Besos
Barbara
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