Attenzione, attenzioneeeeee!!!

Edizione straordinariaaaaaaaaa!!!

Ieri era venerdì, e mi sono svegliata alle 10 del mattino.

Non mi capitava da 10 anni 🙂

Questa settimana sono uscita tutte le sere.

Non mi capitava da 10 anni 🙂

Lunedì mattina, alle 8.30, mio figlio Daniele è partito con la sua classe ed è andato in gita in Liguria, per una settimana.

Lunedì mattina, alle 12, mio marito è salito in aereo ed è partito per la Cina, per lavoro, per tre settimane.

Lunedì mattina è iniziata la mia settimana da “single” 

Non mi capitava da 10 anni 🙂

Sì sì lo so a cosa state pensando e vi capisco: mi sono invidiata da sola 🙂

Io amo sia mio figlio che mio marito, ma una settimana da sola… non ha davvero prezzo!!!

Avete presente cosa vuol dire per una mamma e moglie stare da sola per una settimana?!?!?

Beh, se non lo avete presente ve lo spiego subito!!!

Dormire nel lettone da sola, in diagonale, occupandolo tuttooooooooooo, a pelle d’orso!

Svegliarsi la mattina senza il suono della sveglia (e precisiamo che mio marito la sveglia la fa suonare ben tre volte, ad intervalli di 10 minuti)

Non dover andare a tirare giù dal letto tuo figlio che la sveglia la ha, ma non la sente maiiiiiiii.

Poter fissare appuntamenti di lavoro anche oltre le ore 15, perché  alle 16 non devi partire dall’altra parte della città correndo come una pazza sul tuo scooter, al freddo e al gelo, per arrivare davanti a scuola puntuale, alle 16.30.

Andare a fare la spesa solo quando ti serve qualcosa di davvero indispensabile, tipo la pasta di acciughe per le puntarelle portate da Roma già pulite 🙂

Guardare la tv a letto fino allo spegnimento di ogni funzione vitale, o quasi, senza che nessuno ti dica prima che gli da fastidio il volume troppo alto e poi, una volta che ti sei infilata le cuffie Bluetooth, anche la luce dello schermo.

Limarsi le unghie nel letto, mentre guardi la tv fino allo spegnimento di ogni funzione vitale, o quasi.

Metterti lo smalto a tavola, appena hai finito di mangiare una maxi insalatona con dentro tutti gli avanzi del frigo.

Mangiare sul divano davanti alla tv, con tutti i telecomandi in fila accanto a te.

Guardare tv spazzatura senza che nessuno ti prenda in giro, o ti prenda il telecomando 🙂

Uscire tutte le sere senza dover prima fare un summit con marito, figlio, suocera e/o babysitter.

Sarà anche perché da settimana scorsa mi sono messa seriamente a dieta, ma non mi sono mai sentita così leggera come in questa settimana.

Nooooo… non è colpa dei miei uomini, o, meglio, non è solo colpa loro 🙂

Sono una perfezionista CC (caga ca…) e, quando sono con gli altri, vivo in una perenne ansia da prestazione 🙁

Quando sono con mio marito e mio figlio sono sempre sull’attenti, perché voglio dare il meglio , non voglio sbagliare, non posso sbagliare!

Quando abitui i tuoi uomini a dare molto, loro si abituano a chiedere troppo.

Quando vivi con due uomini, e sei una perfezionista CC, permalosa, ed esageratamente sensibile, a volte è davvero dura.

Mi sono presa questa settimana per guardarmi dentro, per ascoltarmi, per capire…

In questa settimana ho scoperto che io non sono cambiata, ma che è cambiata la mia vita, e che quando ti cambia la vita non puoi aspettarti di essere quella di prima, ma non devi neanche sentirti in colpa di non esserlo più, perché è normale 🙂

Non mi piace rimanerci male per le cavolate; non mi piace arrabbiarmi per le cavolate.

Non mi piace quando la mattina progetto di uscire, ma poi la sera sono così stanca che decido di disdire tutto, e di restarmene a casa sul divano, con la copertina, davanti alla tv.

La mia vita è cambiata, non sono più sola, e le responsabilità sono sempre di più!

E’ inevitabile essere spesso stanca, e finire con l’innervosirsi. 

Siamo esseri umani, e gli esseri umani sono belli proprio perché sono umani, e spesso sbagliano.

Bisogna assolutamente imparare a perdonarsi 🙂

Non mi piace quando faccio qualcosa convinta di fare felice qualcuno, ma quella felicità non arriva.

Le aspettative sono l’ottavo peccato capitale!

A volte sembra scontato che “dare” vuol dire “ricevere”, ma bisognerebbe imparare a dare senza aspettarsi nulla in cambio, ed è davvero difficile.

Bisognerebbe imparare a sfogare la propria rabbia sulle cose, e non sulle persone.

Ieri ho fatto la mia prima lezione di boxe, e devo dire che l’intuito mi dice che forse quella è la strada giusta, una delle strade giuste.

Ho fatto flessioni, ho corso e, nella seconda metà della lezione, ho iniziato a tirare i primi cazzotti al sacco.

Non posso dirvi cosa ho visto in quel sacco…

Non posso dirvi CHI ho visto in quel sacco…

Posso solo dirvi che alla fine della lezione mi sono sentita leggera, molto leggera…

Siamo tutti pieni di pesi, e spesso sono pesi che ci trasciniamo da anni, da mooooolti anni.

Sono pesi che spesso scarichiamo proprio sulle persone che amiamo, perché sappiamo che le persone che amiamo sono le uniche che quei pesi possono sopportarli, per amore, per solidarietà.

Spesso sfoghiamo le nostre rabbie e le nostre frustrazioni proprio sulle persone che amiamo, perché sappiamo che ci perdoneranno.

Ma a volte questo “giochino” può diventare pericoloso, e, se non te ne accorgi in tempo, ci sono corde che possono spezzarsi.

Si può provare a cambiare, ma se il cambiamento non è definitivo, i vecchi copioni tornano ad imporsi.

Se in un mare di inchiostro ci versi un bicchiere di acqua pulita, il mare resterà nero.

Se vuoi che il tuo mare cambi davvero, i bicchieri di acqua pulita devono essere tanti.

E’ stata una settimana molto leggera, ma anche molto intensa, molto piena, molto utile…

Questa mattina mi sono svegliata più felice di ieri, e un po’ emozionata.

Oggi torna uno dei miei due uomini.

Quando i bambini sono in gita per una settimana, noi genitori li possiamo sentire solo due volte.

Vorrei dirvi che mi è mancato da morire, ma non è così.

Mi è mancato, certo, ma so, dalle foto che ci mandavano, che è stato bene, e che si è divertito.

I sensi di colpa sono forse ancora più pericolosi delle aspettative, e quindi sto pian pianino cercando di fare fuori anche loro 🙂

Adesso mi alzo (ebbene sì, sono ancora a letto al calduccio, sotto il piumone e con la tv accesa), mi faccio una lunga doccia, faccio una sana colazione, e poi mi faccio bella per il mio piccolo grande uomo 🙂

Buona giornata a tutti e ricordatevi una cosa, anzi, tre:

  1. niente aspettative 
  2. niente sensi di colpa 
  3. un bicchiere di acqua fresca e pulita non basta se devi schiarire un mare nero. Serve tanta costanza se si vogliono cambiare le cose per sempre, anche nelle diete 🙂

Besos

Barbara