Eccomi alla quinta lezione di “Non fare lo struzzo”.
Settimana scorsa sono andata a fare la mia terza ed ultima seduta di EMDR
Steve, il mio psicologo coach, mi aveva detto che sarebbero bastate 3 sedute per risolvere il mio problema, e così è stato, davvero, pazzesco!
Ma di me è dell’EMDR vi parlerò meglio più avanti.
Ad un certo punto, durate la seduta, Steve mi ha chiesto se dedico del tempo a me stessa. Io ho risposto di sì: palestra, capelli, estetista etc.
Steve mi ha subito bloccata dicendomi che quello è tempo dedicato al mio corpo e non a me.
Allora ha insistito chiedendomi se mi rilasso, se mi prendo davvero del tempo da godermi per leggere un libro, guardare un film, fare una passeggiata, ascoltare della musica…
Bene, ho capito che era tanto che non lo facevo, troppo.
Sono andata a fare EMDR perchè avevo in me troppa rabbia accumulata negli anni e spesso mi ritrovavo a scattare anche per cavolate, con mio marito, con mio figlio, con chiunque. Un pò come quando hai la sensazione che dentro il tuo vaso stia entrando la goccia finale che lo farà traboccare, e succede, all’improvviso. E subito dopo te ne penti!
Dopo il discorso che mi ha fatto Steve sul rilassamento, ho capito che se ero arrabbiata con gli altri era anche per questo. Quando hai un figlio, per chi ti sta vicino la vita continua, uguale a prima, ma tu non hai più tempo di rilassarti e inizi a provare un’invidia buona che a volte, senza accorgertene, rischia di trasformarsi in una sorta di rabbia.
Il problema è che spesso il tempo ci sarebbe, ma sei tu che tutta presa dalle mille cose da fare e a cui pensare, non vuoi o non riesci a ritagliartelo. Magari provi dei sensi di colpa o magari non pensi che sia così importante.
Rilassarsi invece è importantissimo, soprattutto per te stesso, ma anche per chi ti sta vicino.
Venerdì in palestra, dopo la lezione di acqua gym, come al solito, mi sono posta la domanda “resto e faccio un po’ di idromassaggio, sauna, bagno turco etc o scappo che ho mille cose da fare?”
Sono rimasta. Nei primi 5 minuti ho continuato a pensare a tutte le cose che avrei dovuto fare poi mi sono detta che nulla era così urgente e che tanto avevo i miei post-it che mi avrebbero ricordato tutto, più tardi.
Mi sono immersa nella vasca idromassagio, ho chiuso gli occhi e forse mi sono anche addormentata per un paio di minuti.
Era tanto troppo tempo che non mi rilassavo.
Che bella sensazione!
Provateci anche voi: bastano pochi minuti al giorno.
Imparate a rilassarvi e vi sentirete come nuove, pronte ad affrontare tutto, con una grande serenità.
Barbara
NB: Vi ricordo che questa rubrica esiste grazie al prezioso aiuto dello psicologo coach Steve Benedettini. Se volete incontrarlo o volete informazioni sui corsi che tiene, chiamate il suo studio di Rho allo 02.93904504 o scrivetegli a info@alphacenter.it
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