Fino a due anni fa avevo un bellissimo e comodissimo Pc che avevo imparato ad usare negli anni.
“Imparato” nel senso che sapevo accenderlo, spegnerlo, navigare su internet, leggere e mandare le mail.
La tecnologia ed io viaggiamo su due binari che non si incontreranno mai, paralleli.
Sì lo so che mi vedete sempre su facebook, che vivo col cellulare in mano, e che sembro super tecnologica, ma non lo sono, fidatevi.
Quando ormai iniziavo a sentirmi quasi sicura della mia “dimestichezza” col pc, mio marito se ne viene fuori con: “Ma perché non cambi e non prendi un bel Mac?”
Mio marito sì che è super tecnologico.
Il problema è che lui un Mac non lo ha mai avuto, però aveva sentito dire da molti che il Mac era davvero facile ed intuitivo, quasi a prova di deficiente!
Bene, a due anni dall’acquisto del mio primo Mac, ho capito una cosa: io non sono deficiente.
Io e quel Mac non riuscivamo a fare amicizia.
Due settimane fa ho avuto un momento di estremo odio nei confronti di quell’aggeggio, sono entrata da Mediaworld e mi sono comprata un pc.
E poi?
E poi ho messo in carica il Pc in attesa che mio marito me lo configurasse, e ho continuato ad usare il mio Mac, cercando di sopravvivere.
Domenica scorsa mi cade l’Iphone in mare (capita no?!).
Lunedì lo porto in Apple, me lo cambiano, ma tornando a casa non riesco a riattivarlo.
Entro nel panificio vicino a scuola di mio figlio per bere un caffè, e continuo a borbottare non capendo perché il mio cellulare, invece di chiedermi il pin, continuasse a richiedermi una linea wi-fi.
Porca palettaaaaaaaa
“Ma vai da Juice qui in Corso 22 Marzo, accanto a Libero, e vedrai che ti risolvono tutto loro”
Chi ha parlato?
Juice?
Io non ho bisogno di un succooooooooo
Io voglio che il mio Iphone funzioni, oraaaaaaa
Alla fine ho ascoltato il consiglio della simpatica ragazza che lavora nel panificio, e da Juice ci sono andata, subito.
Il mio Iphone è rinato, in due minuti.
Aveva solo bisogno di qualcuno che ci capisse qualcosa più di me (facile!).
Quando mi sono trovata in mezzo a tutti quegli Iphone, Ipad, Imac e IWow, mi si è illuminata la lampadina!
Avevo già chiesto aiuto più volte in diversi Apple store, ma nessuno era mai riuscito a risolvere i miei problemi col mio Mac.
Forse che forse che un tecnico di “Juice” sarebbe stato in grado di illuminarmi convincendomi a non vendere il mio nuovo nemico?
Al piano di sotto hanno proprio una zona assistenza dove fanno anche corsi, gratuiti!
Sia chiaro che questo articolo/post non è una marchetta!
Nessuno mi paga per scrivere niente, e lo ho detto più volte.
Ma quando compro qualcosa, o incontro qualcuno, in grado di migliorarmi e facilitarmi la vita, già così difficile, io lo urlo a tutto il mondo, sperando di essere utile a qualcuno.
Se vi da fastidio, siete liberissimi di cambiare canale, o blog.
Molti di voi sanno che il mio lavoro consiste nell’organizzare eventi.
Con il mio vecchio Pc riuscivo a mandare inviti a tutta la mia mailing list, selezionando un centinaio di contatti alla volta, ma con il Mac era impossibile.
Qualcuno mi aveva parlato di gruppi e liste da dover creare, ma nessuno riusciva a spiegarmi come e cosa fare.
Per non parlare di Iphoto e di quanto per me, che per il mio lavoro faccio e uso milioni di foto, fosse difficile usare quel nuovo meccanismo.
Insomma, un macello!
Iniziavo davvero ad odiare il mio Mac.
Poi da Juice ho conosciuto Enrico, Sant Enrico.
Sant Enrico ha avuto la pazienza di ascoltare i miei sfoghi, i miei dubbi e le mie necessità (impresa davvero ardua).
Gli ho lasciato il mio Mac per un giorno interno, me lo ha messo a posto, mi ha spostato tutti i miei contatti da Outlook a Mail, la casella di posta di Mac, e poi mi ha spiegato come usarla.
Vi giuro che mi è salita la lacrima dalla gioia: ieri Enrico, in meno di un’ora, è riuscito a spiegarmi tutto quello che nessuno era riuscito a fare in due anni.
E quindi?
E quindi ora posso mandare i miei inviti a tutti i miei contatti, e ho imparato ad usare Iphoto.
Il mio Mac ed io abbiamo fatto pace, e ora gli voglio parecchio bene.
E il mio nuovo Pc?
Il mio nuovo pc rimarrà nella sua scatola.
Chi lo vuole?
Barbara
NO COMMENTS