Ormai l’ho capito: io non sono una da mezze misure!

Se voglio dimagrire preferisco il digiuno alla dieta, e se voglio disintossicarmi dalla rete, preferisco disconnettermi, del tutto.

Mi sono detta più volte che facebook mi stava prendendo troppo la mano e che sentivo il bisogno di darmi dei limiti, di frenare, ma continuavo a ripetermelo, senza riuscire ad attuarlo.

Facebook è come una droga, come l’alcol: fa sorridere, fa dimenticare, fa sentire leggeri e a volte ti fa anche sentire importante, per qualcuno.

Ma come tutte le droghe, se se ne abusa può anche fare male, molto male.

E io avevo capito che facebook stava iniziando a farmi male, e avevo capito che avrei dovuto darci un freno.

Durante il giorno sono spesso da sola, e lavoro da sola, da casa.

E quindi facebook mi faceva compagnia, ma per quella “finta” compagnia, stavo iniziando a distrarmi troppo, e a trascurare i veri affetti.

Ci ho provato a darmi dei limiti, ho anche letto un libro, ma non ci sono riuscita

Per me era diventato ormai automatico andare a curiosare, a leggere, a commentare…

Per me era diventato ormai necessario condividere con i mie amici di facebook le cose belle che vedevo, i posti interessanti e le forti emozioni.

Mi piace condividere, e mi piace condividere solo le cose belle.

Quando sono arrabbiata mi rintano nella mia caverna.

Non mi sono mai piaciuti i S.I.N.A.P. e di certo non voglio diventarlo io, e quindi quando non ho cose belle da condividere, preferisco stare zitta.

Ogni tanto mi arrabbio anche io, e lo dico, ma lo faccio quando si tratta di temi di attualità o di argomenti che possano essere di aiuto per fare riflettere, e ragionare.

Non mi piacciono le polemiche e gli sfoghi fini a sé stessi, inutili.

Su facebook ne leggo tanti, a volte troppi.

E quindi?!

E quindi ho deciso che se non ero riuscita a rallentare il mio rapporto con facebook, allora dovevo interromperlo e ieri l’ho fatto: sono uscita da facebook.

Non sarà per sempre, per carità, ma di sicuro per tutto il week-end.

Stamattina mio marito e mio figlio sono partiti per andare in campeggio con altri papà e altri bambini, e io sono rimasta a casa, con 48 ore libere tutte per me.

Se non fossi uscita da facebook sapevo già come sarebbe finita: mi sarei rintanata a casa e avrei passato almeno la metà del mio tempo libero a chattare con amici lontani e a leggere i racconti di gente che neanche ho mai visto.

Eh no, questo mio prezioso tempo libero lo voglio dedicare ad altro.

Questo mio tempo libero lo voglio dedicare agli amici vicini, alle passeggiate, ad un bagno rilassante, ad un massaggio, ad un buon libro e magari ad un bel film.

Queste 48 ore le voglio dedicare a me stessa.

Stamattina ho fatto due passi e poi sono andata con un’amica ad un mercatino dell’antiquariato dove ho trovato una bellissima bilancia, e un vassoio, per la casa in Puglia.

Poi siamo andata all’Ikea e ho comprato le polpette che piacciono tanto al mio cucciolo, e poi sono tornata a casa, in total relax.

Sono sconnessa da circa 24 ore e sto daddddio.

Facebook non mi manca per niente e se non mi servisse anche per lavoro, per gli eventi che organizzo e per pubblicare i nuovi post del mio blog, forse non ci tornerei neppure.

Ma facebook per me è anche lavoro e poi mi piace, non posso negarlo.

Ma ora che ho scoperto che, anche senza facebook, mi sento sicura, forse riuscirò davvero a tornare, ma con moderazione.

Sicura?

Sì, sì, avete letto bene!

Anche se potrebbe sembrare tutto il contrario, io sono una persona molto insicura e facebook, in questo, mi ha aiutata molto.

Facendo la casa in Puglia, per esempio, ho riscoperto la mia passione per l’arredamento e la ricerca di oggetti e mobili particolari, da recuperare e ristrutturare.

Sono sempre stata una pr e il mio lavoro è sempre stato quello di organizzare eventi, ma sentivo che volevo provare anche a fare altro, e che dovevo coltivare di più la mia vena artistica.

Leggere i commenti positivi degli amici di facebook mi ha fatto pensare pensare che forse potrei provare a trasformare in lavoro una mia grande passione.

Riuscire a trasformare una passione in un lavoro, credo che sia una delle cose più belle che ti possa succedere, e quindi ho deciso di provarci.

Ah dimenticavo: visto che ho deciso che questo sarà il mio “detox week-end”, ho deciso che oltre a facebook rinuncerò anche al cibo.

Da ieri sono  di nuovo a digiuno e ci starò per almeno 4 giorni, evvvvvai!

Adesso vi lascio, e vado a leggermi un bel libro, al sole, in terrazza.

Passo e chiudo!

Besos

Barbara

Al mercato dell'antiquariato di Limbiate, oggi, scappando da facebbok

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