Un giorno l’anno si puó fare, dai 🙂
Perché se vogliamo proprio dirla tutta…
So che può sembrarvi strano, visto che da sempre ricopro il ruolo di PR, ma io non sono mai stata un’amante dei “gruppi” 🙂
Organizzo feste da quando per i miei 13 anni feci la prima festa seria, a casa mia a Venezia: i primi lenti, il mitico gioco della bottiglia…
Che io sia una passionale, nel bene e nel male, non l’ho mai nascosto.
Sono capace di commuovermi per una pubblicità, ma anche di incazzarmi parecchio per piccole cose (scusate la parolaccia, ma per rendere l’idea non potevo che usare questo termine).
Venerdì scorso, grazie ad un amico, sono riuscita ad avere un tavolo per 2 al mitico D’O, il ristorante di Davide Oldani.
Nel giorno della festa degli innamorati, ho deciso di scrivere una lettera all’uomo di cui, da poco più di 9 anni, sono follemente innamorata ❤️
Su Gabriel Garko se ne sono dette tante, specialmente da quando si è saputo che avrebbe fatto il “valletto” al Festival di Sanremo.
E quindi?
E quindi oggi, per ora condicio, anche io voglio parlare di lui 🙂
Questo fine settimana sono tornata a casa dalla mia mamma, a Venezia 🙂
Questo fine settimana a Venezia era carnevale, e io, tanto per cambiare, sono a dieta 🙁
La mia vita di tante bionde è tempestata di diamanti, ma la mia…
Ebbene sì: soffro di metereopatia cronica, ma non credo si essere contagiosa, o per lo meno lo spero!
Già l’inverno è una stagione a me avversa, se poi piove, o grandina, e siamo a febbraio, il mio umore può subire delle pericolose impennate, verso il centro della terra 🙂
Certo che in questa città nel succedono di tutti i colori ormai 🙁
Oggi avevo il mio solito giro di ottantordicimila commissioni da fare, e quindi alle 9 ero già vestita da pony express, a cavallo del mio inseparabile scooter.