Mini cotolette light, very light !

polloimpanatoingredientifotoEccovi un’altra delle mie ricettine facili facili, buone buone e veloci veloci, ma soprattuto light e ideale per chi, come noi, ha la cucina a vista e non ama friggere!

Vi faccio subito una raccomandazione: non cucinate di più di quello che pensate di mangiare dicendovi “al massimo se ne avanzano le metto in frigo e le mangiamo domani” perché non avanzerà nulla ! Facciamo una scommessa?!

Iniziamo subito con la spesa x 4:

500 grammi o anche di più, se avete fame, di pollo o tacchino (cambia poco)

pan grattato

formaggio grana

semi di sesamo

prezzemolo

2 bicchieri di latte

sale, olio d’oliva e 1 limone

Avete tutto ?! Iniziamo

Battete bene le vostre fette di pollo o di tacchino e tagliatele a fettine più piccole (indicativamente tagliate ogni fetta in 4 fettine)

Mettete tutte le fettine a bagno nel latte per almeno una mezz’ora e iniziate ad accendere il forno a 180 gradi

Intanto preparate la panatura mescolando pan grattato, grana, semi di sesamo (che danno un pò di croccantino alla panatura), prezzemolo tritato e un pochino di sale.

Scolate le fettine e passatele bene nella vostra panatura . Adagiatele tutte sulla teglia del forno dopo aver ricoperto quest’ultima con la carta forno leggermente inumidita con un pò di olio (io metto olio su un pezzo di scottex e lo passo sulla carta forno)

Una volta posizionate le fettine, spruzzate su ogni fettina un filo di olio (io ho comprato lo spruzzino per l’olio perchè con quello ne uso meno e lo distribuisco meglio)

Cucinate le vostre mini milanesi in forno per 15/20 minuti mettendo su grill per gli ultimi 5 minuti.

Se avete voglia e se ve lo ricordate, a metà cottura girate tutte le fettine. Se non lo fate va bene lo stesso (i timer da cucina sono utilissimi se non se li rubasse sempre tutti mio figlio per la sua cucinetta)

Spegnete il forno (molto importante) e godetevi le vostre mini milanesi light con una spruzzatina di limone se vi piace.

Vi sembrerà di mangiare le ciliegie: una tira l’altra

milanesifotoCome contorno si solito faccio purè di patate o una semplice insalata verde mista con pomodorini pachino.

Evito le patate fritte sennò la mia cenetta light andrebbe a farsi benedire !

N.B. non ho messo le mini milanesi direttamente sulla tovaglia, ma su un piatto trasparente quadrato !!! Ahahaha

Una facile “Zuppa di verza e zucca” e un veloce riso al latte per i bimbi che non amano le zuppe!

Stasera zuppa di verza e zucca.

Eh sì, le temperature ormai si stanno alzando e visto che in casa noi amiamo le zuppe (Danny boy un pò meno) abbiamo deciso di gustarci le ultime zuppe prima che arrivi la vera primavera.

“Verza e zucca” è una delle nostre preferite e se ve la scrivo qui, ovviamente è anche facile da fare.

Partiamo subito con la lista della spesa:

1 cipolla bianca

1 gambo di sedano

1 spicchio di aglio

20 gr di olio extravergine di oliva

300 gr di verza

150 gr di patata

1 carota

1 porro

250 gr di zucca decorticata

700 gr di brodo vegetale

4 fette di pane casereccio toscano (o crostini)

30 di gr di pecorino (meglio), ma va bene anche il grana se lo avete in casa

sale e pepe

Se avete tutto iniziamo. Premetto che noi abbiamo la fortuna di avere il mitico Bimby e che questa zuppa praticamente me la fa lui mentre io rifaccio i letti e rassetto un po’, ma sappiate che la facevo anche prima di averlo e quindi vi dico come farla senza (se lo avete anche voi scrivetemelo qui sotto che vi mando la ricetta di questa zuppa per il Bimby)

Ovviamente usate una bella pentola di quelle che utilizzate per fare la pasta e non una padella (mi dicono sempre di essere precisa quando do le ricette!)

Fate soffritto con olio, cipolla sminuzzata e gambo di sedano tagliato a pezzetti aggiungendo anche uno spicchio di aglio.

Aggiungete la verza tagliata a listarelle, la patata pulita e tagliata a dadini, la carota e il porro tagliati a rondelle, la zucca dopo averla pulita bene e tagliata a dadini di circa 2 cm di lato e tutto il brodo. Aggiustare di sale e pepe a piacere e fate andare per una mezz’ora a fuoco medio/basso.

zuppafotoA fine cottura versare in un piatto fondo (in quello piano sarebbe difficile) e servirla con il pane tostato (o i crostini) e tanto pecorino (o formaggio grana)

Slurp, ora porto Danny boy all’asilo poi vado a fare la spesa

 

A proposito di Danny boy… se avete bambini che non amano le zuppe (come il nostro) eccovi una veloce ricetta antica come mi nonna, ma sempre bbona come il pane.

Riso al latte (ovviamente serve il riso, serve il latte e ci aggiungerei il grana) 

Sciacquate il riso con acqua tiepida, mettete a scaldare il latte in una pirofila e aggiungete dentro il riso e un pizzico di sale. Fatelo cuocere tanto quanto c’è scritto sulla confezione del riso utilizzato. Quando sarà cotto stendetelo nel piatto e lascialo intiepidire. Io alla fine ci aggiungo un pò di formaggio grana

 

 

30 e lode al vapore !

Ormai si sa che sono bravissima a far finta di essere sempre a dieta.

Per una come me che cerca di stare attenta alla linea, ma che spesso vive di sensi di colpa per i soliti antipatici biscotti di Topolino al cioccolato rubati a mio figlio e mangiati la sera davanti alla tv…vi assicuro che non c’è niente di meglio di un bel pranzetto al vapore !

Al “that’s vapore” ci vado almeno una volta a settimana a pranzo e a volte anche la sera quando ho voglia di qualcosa di sano, ma non ho voglia di cucinarlo e  tantomeno di stare due ore al ristorante per poi magari spendere anche una “salassata”.

Le mie amiche lo sanno che spesso a pranzo, per le nostre rimpatriate, propongo il “That’s vapore” e ne sono felici: si mangia bene e si spendono massimo 15 euro a testa! Brutto?!

Al “That’s Vapore”, appena entrati, ci si trova subito davanti ad una grande vetrina con esposti tanti cestini di diverse tipologie: calamari e gamberi su un letto di verdure miste, gamberi allo zenzero, cous cous di mare, cubetti di filetto etc. Ce n’è per tutti i gusti !

Uno sceglie il suo cestino, lo comunica al banco e gli viene assegnato un tavolo al pian terreno, al primo piano o anche fuori nella bella stagione. Il cestino che hai scelto è “crudo” quindi viene infilato in una speciale macchina, viene cotto al Vapore e ti viene portato al tavolo pronto per essere gustato. La cottura al vapore mantiene i sapori così intensi che non serve neanche condire. Si possono ordinare anche ottime centrifughe e purtroppo anche dolci buonissimi, ma anche grandi macedonie dai !

Fanno delivery quindi se non hai tempo di fare un salto da loro…vengono loro da te a casa o in ufficio, ma anche dal parrucchiere. Ebbene sì ! Non vi dico quando un giorno ero da Coppola in Corso 22 marzo a farmi restaurare un pò e visto che era orario di pranzo, ho lanciato l’idea di ordinare un bel cestino al vapore. Ci siamo ritrovati tutti in terrazza a mangiare gamberi allo zenzero e a bere centrifughe di mele e carote. Sembrava di essere in una sauna: ocio perché il cestino arriva fumante e se non state attenti finisce che vi fuma anche la lingua !

thatsvaporelodeeUn paio di settimane fa ero li a pranzo con un’amica e ce la stavano piacevolmente chiacchierando quando ad un certo punto la mia attenzione è stata attirata da una lavagna attaccata al muro.

In questa lavagna c’era scritto che se un ragazzo prende 30 e lode ad un esame e si presenta al “That’s vapore” a cena entro una settimana dalla registrazione,con il libretto e con almeno un accompagnatore pagante per ogni meritevole, gli vengono omaggiati un cestino a scelta, una bevanda e il caffè. Beh ! Scusate,ma io la trovo un’iniziativa super intelligente specialmente visto il momento che stiamo attraversando. Ai tempi mi ero detta che per mio figlio ne sarebbe passato ancora di tempo prima di poter prendere un 30 e lode (sperem), ma visto che ora ho il mio blog (evviva) lo dico a voi nella speranza che abbiate figli o parenti di quella età e così intelligenti !

Io vado sempre in Corso di Porta Vittoria 5 (tel.02/76281437), ma so che ne hanno da poco aperto un altro anche in Via Buonarroti 3 (tel.02/41511568)

L’uovo prima in camicia e poi fritto: la ricetta del vincitore di Masterchef 2012

Visto che io non parlo di politica, ma che la giornata di oggi mi da l’idea di una gran frittata venuta male…parliamo di uova che è meglio !

In attesa che esca il libro di ricette di Tiziana l’avvocato, ossia della vincitrice di Masterchef 2012, oggi vi propongo una ricetta di Spyros, il vincitore dell’anno scorso.

Quando poco tempo fa l’ho vista eseguire da Spyros durante una delle puntate di Masterchef mi sono detta…”questa ricetta è impossibile e lui è matto!”

Io non so neanche come si fa un uovo in camicia quindi figuriamoci se dopo riesco anche a friggerlo e invece mi è pure venuto bene anzi… diciamo che mi è venuto buono perchè bello bello proprio non era. Sarebbe dovuto venire come quello della foto qui sopra e invece mi è venuto come quello della foto qui sotto… ops.

uovomiofoto

 

Passiamo alla lista della spesa (x2):

2 uova

1 perperone rosso, 1 giallo e 1 verde

2 fette di pane in cassetta

2 fette di pane pugliese

3 olive nere secche

1 ciuffo di menta

olio extra vergine di oliva

150 ml di olio di arachidi

2 cucchiai di aceto bianco di vino

sale e pepe

Se avete tutto iniziamo:

Lavate i peperoni e li cuocete in forno a 200 gradi per 30 minuti, li pelate, li tagliate a strisce e li mettete da parte.

Preparate la panatura per friggere poi l’uovo in camicia tritando la mollica del pane in cassetta con le 3 olive nere secche

Preparate anche la panatura per spolverare poi i peperoni mettendo il pane pugliese in forno a 230 gradi per circa 10 minuti. Lo togliete dal forno e lo tritate con le foglie di menta.

Uovo in camicia: per fare il famoso uovo in camicia fate bollire 1 litro di acqua in un pentolino con un pizzico di sale e l’aceto di vino bianco. Quando l’acqua bolle rompete l’uovo in una ciotolina, spegnete il fuoco e con un cucchiaio fate girare l’acqua bollente creando una sorta di vortice. Lasciate cadere adagio l’uovo nel buco del vortice cercando ovviamente di non romperlo. Per mantenere il vortice e fare in modo che l’uovo venga bello liscio senza fili che fuoriescono (non so come spiegarvelo meglio ! Ops) continuate a manterenere in vortice girando il cucchiaio intorno lentamente in senso orario per un totale di 3 minuti. Togliete uovo dall’acqua con una schiumaiola e mettetelo in una bacinella con acqua ghiacciata.

Dopo circa un minuto scolate l’uovo e impanatelo nella panatura di pane e olive e friggetelo in olio di arachidi bollente fino a che diventa dorato, per circa 2 minuti.

Impiattate mettendo prima le striscioline di peperoni condite con olio, sale e pepe, e spolverati con la panatura di pane pugliese e menta e alla fine adagiate sopra il vostro uovo che dentro dovrebbe avere il suo rosso ancora bello morbido.

Non fate quella faccia perchè vi vedo !

Non è così difficile come sembra. è ottimo ed è anche divertente da fare ! 

Tacchino al curry e latte di cocco.

 

 

Dopo la finale di Masterchef di ieri sera… stamattina mi sento inspirata e quindi eccovi una bella ricettina facile che è piaciuta molto anche a nostro figlio. 

Di sicuro ieri i 3 giudici mi avrebbero messa al muro e fucilata per l’impiattamento, ma prometto che cercherò di migliorare !

 

Iniziamo come sempre dalla Lista della spesa (per 4 persone):

 

500 grammi di petto di tacchino (o pollo)

1 peperone rosso

1 peperone giallo

1 cipolla

1 peperoncino rosso

2 cucchiai da tea di pasta di curry (sì sì, pasta di curry e non polvere ! La trovate nei supermercatini orientali)

300 ml di latte di cocco (sempre nei supermercatini orientali)

1 limone

150 ml di brodo di pollo

25 gr di mandorle

riso basmati

aglio, prezzemolo e olio

 

Se avete tutto posiamo iniziare:

 

Mettete in padella olio, cipolla (io la taglio fine fine perchè se nostro figlio la trova…oh mamma!), uno spicchio di aglio intero con buccia dopo averlo schiacciato con un bel pugno (così se è stata una giornata no, vi sfogate sull’aglio e non sul marito quando rientra) e peperoncino a piacere. Fate andare un pò e poi aggiungete il brodo, il latte di cocco e la pasta di curry facendola sciogliere bene nel latte di cocco.

In un’altra padella tostate le mandorle (che siano pelate!)

Prendete tacchino (o pollo) e lo tagliate a striscioline o cubetti (come più vi piace) e lo aggiungete al latte di curry etc, grattugiate sulla pentola un pò di buccia di limone (zest?!) e aggiungete le mandorle tostate (la ricetta originale di Alessandro Borghese diceva di usarle intere mentre io le taglio a pezzettini)

Mentre il tacchino o il pollo cuociono, fate bollire del riso (io ne faccio sempre in più tanto in frigo dura un paio di giorni e d è sempre utile per pranzi o cene espresse), aggiungete un pò di olio e lo mettete in una ciotola che terrete coperta per mantenere il riso caldo (semmai gli date una “botta di micronde” quando il resto è pronto).

Quando il tacchino sarà pronto (ci vorranno circa 20 minuti a fuoco medio/basso, ma voi assaggiate sempre) formate delle cupolette di riso da mettere poi sui piatti. Io per farle uso quelle coppette usa e getta in alluminio, ma si può fare con qualsiasi coppetta abbiate in casa (non con i posacenere magari!)

Nel forno a 180 gradi cucinate i 2 peperoni fino a che vedrete che la pelle si gonfia e poi, una volta raffreddati un pò altrimenti vi bruciate, spelateli per bene.

Quando è tutto pronto mettete su ogni piatto una cupoletta di riso basmati, accanto al riso due fettine di peperoni (una gialla e una rossa) magari dopo averle arrotolate come se fossero dei bei fiorellini e infine il vostro tacchino. Mettete un pò di sughino su riso e tacchino, una spolverata di prezzemolo fresco tritato, un filo di olio e voilà, il piatto è pronto per essere gustato !

 

 

 

 

 

Gamberi e pancetta: una ricetta turbo e per finire ricettina extra: edamame saltate in padella

Stasera non vi propongo una ricetta facile, veloce e buona, ma una ricetta facilissima,turbo e da pauraaaaa !

LISTA SPESA:

Considerando che questa è una ricetta perfetta come antipasto…almeno 5 gamberi a persona (3 li metterete su ogni piatto e almeno 2 ve li chiederanno a testa come bis!). 

Pancetta o bacon (tante fette quanti i gamberi che andrete a fare)

Se comprate i gamberi con la testa puliteli lasciando la testa.

Avvolgete ogni gambero con una fetta di pancetta o bacon lasciando ovviamente fuori la testa nel caso la abbiate lasciata attaccata al corpicino del gambero

Mettete i gamberi sul vassoio del forno sopra la cara amata carta forno 

Infornate per 10 minuti a 170 gradi

gamberifotoServite impiattando come più vi piace (io ho comprato i cucchiai di ceramica perchè mi piace usarli per alcuni antipasti)

Vicino ad ogni gambero potete mettere una verdura a piacimento giusto per dare un tocco di colore. Magari usate qualcosa che avete preparato come contorno per il secondo piatto così vi semplificate la vita !

Io questa volta ho usato le edamame perchè le avevo servite come primo antipasto appena seduti a tavola.

FAGIOLI DI SOIA (anche dette Edamame) : ok ok  ! Vi cedo anche questa ricetta facile facile che piace tanto a tutti. 

LISTA SPESA: una confezione di edamame, o fagioli di soia, che trovate surgelate nei supermercatini internazionali o orientali che si trovano ormai ovunque (costano meno di 2 euro a sacchetto e 1 sacchetto basta per 4 persone)

Fate bollire le edamame nei loro baccelli in acqua salata per circa 5 minuti e assaggiatele. Devo essere già pronte da mangiare tirando fuori i fagioli dal loro baccello con i denti; so che non è chic dirlo, ma le edamame si ciucciano e il baccello si lascia sul piatto. A questo punto potreste già mangiarle così bollite come le servono spesso nei ristoranti giapponesi…e invece no ! Le saltate un paio di minuti in padella con un filo d’olio, erba cipollina (meglio fresca, ma va bene anche in polvere), peperoncino a piacere e soia. Appena prendono il colore della soia le tirate fuori e le servite . Ricordatevi sempre di dare piattino vuoto a ciascun ospite per i baccelli !

Et voilà !

Tomino caliente su un letto di chips di zucca

Eccomi con una nuova ricettina facile facile per una casalinga disperata come me. Se ci sono riuscita io…ce la potete fare anche voi !

La ricetta, come sempre, non è mia ! Questa l’ho rubata ad Alessandro Borghese.

L’ho fatta ieri sera per degli amici che sono venuti a cena a casa ed è piaciuta molto quindi ho pensato di proporla sul mio blog

Prima di tutto prendete borsa e portafoglio e andate a comprare quello che vi manca della…

LISTA DELLA SPESA (per 4 porzioni) :

 

zucca (io per non diventare matta compro la zucca già pulita e tagliata a pezzi e 1 confezione mi basta per 4 persone)

4 tomini

erba cipollina

semi misti (ormai si trovano in qualsiasi supermercato nel reparto della frutta secca: sono semi misti di zucca, girasole etc)

olio di sesamo (va bene anche l’olio che avete già a casa)

aceto di mele

Una volta che avrete tutti gli ingredienti…

INIZIAMO CON LA PREPARAZIONE: 

Tagliate i pezzi di zucca fini fini facendo delle specie di patatine (io le faccio con la grattugia usando la lama lunga che si trova di lato. Non lo fate con l’affettatrice sennò fate la fine di mio marito e vi tagliate !)

Prendete i tomini e con i fili di erba cipollina “infiocchettateli” in modo che non si rompano quando si scalderanno in forno. Vi dico subito che vi servirà un pò di pazienza perché visto che i fili di erba cipollina (che si possono mangiare con il tomino) non sono lunghi abbastanza…dovrete annodarli due a due e spesso vi si romperanno…argh !!!

Saltate in padella le chips di zucca con un filo di olio di sesamo che ha un sapore delicato e molto piacevole (o altro olio se non avete quello di sesamo) e un pò di aceto di mele per sfumare. Unite al tutto anche un pò di sale e di semi misti che daranno un tocco di croccantino al vostro piatto (tenetene un pò per decorare il piatto prima di servirlo)

Mettete i 4 tomini in forno a 170 gradi per circa 10 minuti, fino a che non vedrete che si sono gonfiati e stanno per “esplodere”.

Preparate i vostri 4 piatti creando un letto di chips di zucca sul quale adagerete il vostro tomino fumante !

tomino

Per il gusto e per la vista spolverate il piatto con un pò dei semini misti rimasti nel sacchettino e un filo di olio.

Et voilà ! 

Il tomino e la zucca sono pronti per mescolare i loro sapori e deliziare i vostri palati !

 

 

Gratinate light & vellutate: 2 modi per cucinare le verdure e farle mangiare ai bimbi, ma non solo !

Dopo la dieta zona che abbiamo fatto mio marito ed io appena nato nostro figlio (eravamo ingrassati tutti e due assieme ! Lui mi aveva seguita per solidarietà nel mio percorso) adesso in casa si mangiano tonnellate di verdure ! Capite bene che se io dovessi tutte le volte farle bollite, al vapore o in padella…a noi adulti verrebbe presto l’orchite e nostro figlio forse cercherebbe di cambiare mamma ! Ho trovato così due modi per cucinare le verdure che piacciono a tutti, sono facili da fare e non fanno neanche ingrassare ! CIAPA !

VERDURE GRATINATE LIGHT:

Cucinate al vapore (se bollite le verdure queste perdono nell’acqua le loro proprietà nutritive quindi sempre meglio cucinare al vapore) la verdura che più vi piace e che più si presta ad essere poi gratinata (cavolfiori, finocchi, carote, coste…)

Intanto in un pentolino versate mezzo litro di latte (più scremato è e più light sarà la finta besciamella che vi faccio fare), un cucchiaio di Santa Maizena (amido di mais che serve come addensante e che trovate al supermercato nella zona ingredienti per dolci), un pizzico di sale e noce moscata a vostro piacimento. Girate il tutto senza fermarvi sennò si formano i grumi.

Prendete teglia da forno e ci mettete un pò delle vostre verdure cotte al vapore e un pò di finta besciamella, un pò di verdure, un pò di finta besciamella, un pò di verdure e un pò di besciamella e per finire una mega spolverata di grana e via in forno per una 15ina di minuti mettendo il forno su Grill per gli ultimi 5 minuti !

velluVELLUTATE DI VERDURA:

Fate bollire le verdure che più vi piacciono e se avete estro mescolatele pure tra loro (io spesso faccio cavolfiore e zucchine, o pomodoro e carote etc) . In questo caso va bene bollirle perchè se usate poca acqua non la butterete, ma la userete a fine cottura per frullare il tutto. Io nell’acqua aggiungo un dado e se non basta alla fine un pò di sale. A fine cottura aggiungete tanto grana e frullate il tutto poi spolverate ancora con un pò di grana, versate un goccio di olio e ci mettete dentro un pò di crostini che ai bimbi (e ai grandi) piacciono sempre tanto ! Nella foto il formaggio grana, zucchine e crostini…separati e poi …slurp ! Assieme !!!

ATTENZIONE ! Se non avete la vaporiera… da Mediaworld vendono dei contenitori per cucinare a vapore dentro il forno a microonde ! Sono comodissimi e costano dai 10 ai 20 euro a seconda della misura ! 

 

 

Avete bambini che non amano le verdure ?!?! Scommettiamo che vinco io ?!

Devo dire che Danny boy le verdure le ha sempre mangiate anche se…più cresce e meno tipi di verdure mangia volentieri ! Quando era piccolo le mangiava tutte (tranne le melanzane!) mentre ora mangia carote, zucchine, finocchi (solo crudi), spinaci al vapore (bolliti no, ma al vapore sì! Bello strano lui…) e le vellutate (quelle le mangia quasi tutte perché assieme gli do sempre anche i crostini e tanto formaggio grana).

Diciamo che per quanto riguarda il cibo… Danny è una buona forchetta…chissà da chi ha preso !?!?!?

Ci sono un sacco di mamme che però mi raccontano che fanno una gran fatica a far magiare le verdure ai loro figli quindi eccomi a darvi una ricetta facile facile che ho fatto proprio stasera per mio figlio e la sua amichetta ospite da noi a cena: TORTA SALATA DI ZUCCHINE E COTTO

Premetto che al posto delle zucchine spesso uso anche le CAROTE e a volte uso entrambe (magari perchè mi sono avanzate dal giorno prima!)

ingredientitorta

 

Tanto per cominciare prendete borsa (soprattutto portafoglio) e andate a comprare quello che vi manca della…

 

 

 

LISTA DELLA SPESA:

1 confezione di pasta sfoglia tonda

4 zucchine o 4 carote

1 confezione di cotto a dadini

4 sottilette

1 uovo 

2 cucchiai di formaggio grana grattugiato

RICETTA:

Accendete il forno a 180 gradi così intanto si porta a temperatura.                                

Aprite la pasta sfoglia in una teglia tonda lasciando sotto la sua carta forno.                        

Fare bollire o cucinate al vapore le 4 zucchine e tagliartele a dadini piccoli piccoli e salatele. Bucherellate con stuzzicadente la base della pasta sfoglia e posizionateci sopra le 4 sottilette creando una sorta di base di formaggio.

Versate i dadini di cotto sopra le 4 sottilette e i dadini di zucchine (o di carote) sopra al cotto. Per ultima cosa sbattete un uovo intero con 2 cucchiai di formaggio grana e versate il tutto sopra la vostra torta spennellando bene tutta la superficie (con un pennello da cucina se lo avete o con 3 dita della mano unite e bel lavate !!!)

Girate in giù il bordo verticale della pasta sfoglia e appiattite tutto intorno con la forchetta ! Mettete in forno a 180 gradi per circa 25/30 minuti ! Ocio a non mangiarla subito quando la tirate fuori perché le sottilette fuse…scottano !!! Aspettate un paio di minuti e poi…godetevela !

Questo qui sotto è quello che è rimasto dopo l’assalto di 2 bambini di 5 anni !

Mi sa che hanno gradito !!!

 

SEPPIE ripiene di scamorza e purè di patate… su un letto di crema di ceci

Ho appena capito che non posso scrivere ricette a quest’ora…uffa ! Mi sta venendo una fameeeeee !!! Ma ho avuto una visione e voglio regalarvela ! E’ una ricettina articolata, ma facile ! Se ci sono riuscita io ce la potete fare anche voi ! Si tratta di una sorta di saltimbocca in versione mare…e tra poco capirete perché !

 

INIZIAMO CON LA LISTA DELLA SPESA:

prendete borsa e portafoglio e andate a comprare quello che vi manca della seguente lista 

INGREDIENTI per 4 persone

12 SEPPIOLINE PULITE (3 seppie a testa se farete questo piatto come antipasto o almeno 4 se lo farete come secondo piatto)

SCAMORZA (non so quanti grammi ! Voi compratene un pezzo tanto se avanza non si butta !)

4 PATATE DI MEDIA MISURA

2 BARATTOLI DI CECI o di lenticchie (quelli di latta che trovate in qualsiasi supermercato a circa 1 euro a lattina). Se preferite…al posto dei ceci si possono usare anche le lenticchie !!!

STUZZICADENTI, OLIO, SALE, AGLIO, CIPOLLA E VINO PER CUCINARE

OK ! SE AVETE TUTTO INIZIAMO:

1) Bollite le 4 patate e le schiacciate trasformandole in un purè, aggiungete sale e mettete da parte.

2) Prendete la scamorza e la tagliate a dadini piiiiiiiccccoli piiiiccccoliiiii ! 

3) prendete le seppie e le riempite bene con un pò di purè di patate e tanti dadini di scamorza ! Più ne mettete meglio è…poi capirete ! Riempitele bene e chiudetele con un paio di stuzzicadenti ciascuna (vedi foto sopra)

4) fate un soffritto con una cipolla, burro e olio e stufate (a fuoco basso) con un bicchiere di acqua, aggiungete i ceci (o le lenticchie) e fate andare per circa 15/20 minuti. Alla fine aggiungete il purè di patate che vi è rimasto dopo aver farcito le seppie e frullate il tutto con un frullatore a immersione (io ho il bimby e devo dire che per queste creme/vellutate è spettacolare!). Se vedete che la crema è troppo densa aggiungete un pò di latte !

5) mettete in una padella uno spicchio di aglio schiacciato (date un cazzotto ad uno spicchio di aglio senza neanche levare la buccia e lanciatelo nella pentola prima di mettere l’olio sennò vi schizzate !) e un po’ di olio. Cucinate le vostre seppioline a fuoco medio per circa 15 minuti girandole ogni tanto e sfumando il tutto con mezzo bicchiere di vino bianco ! Vedrete che un pò del ripieno delle seppie uscirà e formerà una sorta di crosticina intorno a loro e nel sughino ! Da pauraaaaa

5) impiattate mettendo prima la vostra crema di ceci e patate e al centro della medesima…le vostre seppioline ! Un filo di olio e via che vai !

SLURP !!! Che fameeeeeeeeeee

Il galateo dice che non è educato dirlo, ma…BUON APPETITO !