Che io sia una passionale, nel bene e nel male, non l’ho mai nascosto.

Sono capace di commuovermi per una pubblicità, ma anche di incazzarmi parecchio per piccole cose (scusate la parolaccia, ma per rendere l’idea non potevo che usare questo termine).

Sono una tenerona, molto sensibile, e molto romantica, ma sono anche una che non le manda a dire.

Ieri era il mio compleanno, e la giornata non è iniziata nei migliore di modi.

Appena sveglia, e poco dopo aver spento la candelina sulla torta che i miei uomini mi hanno fatto trovare a sorpresa per colazione, ho ricevuto una telefonata…

Non sopporto le persone che trattano male gli altri, gratuitamente, senza rispetto, e questa persona, al telefono, lo ha fatto, e non era la prima volta.

Non ha trattato male me, ma una persona che aveva al suo fianco, mentre parlava con me.

Non ci ho visto più, ho detto quello che pensavo, e, poi, invece di mettere giù il mio cellulare, ho deciso bene di scagliarlo contro i mattoni a vista di camera mia:

“Spemmmmmmmmmm!!!”

Dopo aver sbollito la rabbia ho raccolto il mio cellulare, e, ahimè, ho scoperto che sia il vetro adesivo che il vetro vero e proprio, erano andati in frantumi 🙁

Sullo screen del cellulare c’era un mio primo piano che avevo da poco scattato, e la mia faccia sembrava quella di un’ultra novantenne 🙁

Ho provato a spalmare sullo schermo del mio iphone6 un po’ del mitico tensore Jeunesse, che in 2 minuti cancella tutte le rughe per circa 12 ore, ma purtroppo quelle sul mio viso non erano rughe, ma un’enorme crepa ramificata 🙁

Non è stato facile leggere e rispondere ai tanti messaggi di auguri ricevuti ieri, con quell’enorme crepa ramificata a filtrare parole ed emoticons, ma purtroppo alla Apple non avevano un appuntamento libero fino a stamattina, sigh.

Per fortuna il vetro ha retto, fino ad oggi, e ieri sera sono anche riuscita a fare un po’ di foto, alla mia festa.

Fino a 2 giorni fa avevo deciso che quest anno non avrei festeggiato…

E’ da quando ho 13 anni che per il mio compleanno festeggio con gli amici, ma quest anno non avevo proprio voglia.

Ci sono momenti nella vita in cui hai solo voglia di startene a casa, con la tua famiglia.

Ci sono momenti in cui ti ritrovi a mettere in discussione tutta la tua vita, quello che hai fatto, e quello che non hai fatto…

Ci sono momenti in cui pretendi troppo, da te, e dagli altri, e le delusioni non tardano ad arrivare.

Ma poi capita che facendo acquagym, e saltellando destra e sinistra, ti senti invadere da una strana euforia ritrovata, e decidi che magari non va tutto come vorresti, ma che hai ancora tanto da festeggiare.

E allora torni a casa, e inizi a mandare messaggini alle persone che in qualche modo hanno fatto parte della tua vita.

in 48 ore organizzi una festa, la tua festa, per pochi, al Petit Jardin, il ristorante di Lucio, caro amico, e proprietario del mitico Plastic.

Decidi che hai voglia di ballare, magari su un tavolo, a piedi scalzi, ma poi finisci per stare tutta la sera a chiacchierare, perché di cose da raccontare ce ne sono sempre tante, specialmente quando esci da un lungo letargo, fisico e psicologico.

Peró, ripensandoci, sul tavolo a piedi scalzi non ho ballato, ma su una sedia, dopo essermi sfilata gli stivali… Sììì 🙂

Peccato solo che mio marito, proprio il giorno del mio compleanno, si sia svegliato con 38 di febbre 🙂

Ieri mattina avevo scritto su facebook che avevo scaraventato il cellulare contro il muro, perché avevo bisogno di consigli su dove portare a riparare il vetro.

Ma non avevo però spiegato il perché di quel gesto eccessivo.

Quando ieri sera i miei amici non hanno visto arrivare mio marito… si sono preoccupati.

Forse qualcuno ha pensato che il muro contro il quale avevo lanciato il mio cellulare non fosse un muro vero e proprio, ma i suoi addominali, o, peggio, ancora, la sua faccia.

Tranquilli! Il maritino aveva davvero la febbre, e ce l’ha ancora 🙁

E poi non colpirei mai mio marito con un cellulare, o perlomeno non lo farei con un iphone6 🙂

Meglio usare un cellulare vecchio no?!

Besos

Barbara

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