Grazie Saturnino, grazie Laura, grazie Guerrieri.
Domenica 24 novembre, ore 22.12
Ho appena finito di vedere la prima puntata di “Guerrieri”, una nuova trasmissione presentata da Saturnino (avete presente quel musicista “capellone”che suona divinamente il basso con Lorenzo Cherubini, in arte “Jovanotti”?).
Ebbene sì, Saturnino si è calato nella parte del presentatore e lo ha fatto anche molto bene, emozionandosi ed emozionando.
“Guerrieri” va in onda il venerdì in seconda serata su LA7, ma io venerdì ero parecchio stanca e quindi, per non perderlo, ho preferito metterlo in registrazione (e meno male perchè alle 21.30 avevo già la bolla al naso)
Stasera ho messo a letto Danny e ho accesso la tv.
Sono parecchio stanca e un bel pò raffreddata.
Circa un’ora fa ho preso un tachifludec e quando lo prendo so che rischio di crollare nel giro di poco.
“Ma sì, guardiamoci qualcosa di registrato così se mi addormento, posso sempre continuare a guardarlo domani”
Addormentarsi?
Impossibile addormentarsi guardando “Guerrieri”.
Ho pianto, ho pianto tanto.
Mi sono commossa come non mi succedeva da tanto, e allora ho deciso di scrivere, altro che dormire.
La storia della prima puntata è la storia di Laura.
Laura ha avuto un incidente a 22 anni e, dopo 7 giorni di coma, si è risvegliata su una sedia a rotelle.
Laura non si è arresa.
Laura non ha mollato.
Laura aveva un figlio piccolo.
Quando Laura è tornata a casa dall’ospedale, suo figlio non l’ha riconosciuta.
Quel bambino ha sostituito la madre con la nonna, e i nonni, per un po’, sono diventati i suoi genitori.
Un giorno, però, erano tutti a tavola e ad un certo punto della cena quel bambino l’ha guardata dritto dritto negli occhi, e l’ha riconosciuta.
“Mamma, ma tu sei la mia mammaaa!?”
E’ sceso dalla sua sedia ed è corso verso di lei.
“Posso salirti in braccio o ti faccio male alle gambe?”
Laura ora ha due figli ormai adolescenti.
Laura si è separata, ma ha un nuovo fidanzato, innamorato di lei e “capellone” come Saturnino.
Laura sale sulla sua macchina da sola, e da sola scende, dopo aver smontato e rimontato le ruote sulla sua sedia in titanio, che viaggia sempre accanto a lei.
Laura con i suoi figli gioca a tennis.
Laura ama lanciarsi col paracadute.
Laura si è lanciata nel vuoto più di 120 volte.
Laura quando vola si sente libera, leggera.
Laura ha talmente tanta voglia di vivere, che è riuscita a ridare il sorriso anche ad una ragazza di 17 anni che, come lei, ha avuto un incidente e si è ritrovata sulla sedia a rotelle.
Laura ha talmente tanto entusiasmo per tutto quello che fa, che ha convinto anche Saturnino a lanciarsi nel vuoto, per la prima volta, con lei.
Lo conosco da anni Saturnino.
Stasera sul suo viso ho letto tanta ammirazione, tanto stupore, tanta paura e tanta gioia.
Grazie Saturnino.
Grazie perché “Guerrieri” è una bellissima trasmissione.
“Guerrieri” sono le storie di chi non si arrende
“Guerrieri” fa pensare.
“Guerrieri” ti ricorda che la vita è bella, bellissima, sempre.
Grazie Laura.
Grazie perchè stasera mi hai fatto sentire piccola.
Grazie perchè stasera mi sono sentita stupida.
Grazie perchè la consapevolezza dei propri errori è sempre il primo passo per il cambiamento.
Grazie perchè stasera, per l’ennesima volta, ho capito che lamentarsi in continuazione, per certe cose, è proprio da stronzi (scusate, ma non mi veniva termina più adatto).
Grazie Laura perché da stasera mi hai fatto venire voglia di volare, e se non avrò coraggio di farlo col corpo, ti prometto che lo farò col cuore, sempre.
Barbara
Ps. Se volete vedere la prima puntata di “Guerrieri” cliccate QUI
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