Vi ricordate il film “Four rooms”?

Ecco, ieri sera, per un paio di ore, mi sono sentita un po’ come Ted, il fattorino che girava per le stanze del grande hotel.

L’unica differenza è che l’hotel non era il vecchio “Mon signor”, ma il nuovissimo “Hotel Gallia”, appena rimesso a nuovo con uno splendido restyling.

Il nuovo Gallia, di proprietà di Katara hospitality, fondo del Qatar, ora offre ben 235 camere da letto, fra cui 53 suite.

La più lussuosa di queste, la Katara suite, è una “piccola” suite di mille metri quadrati, che costa “solo” 20 mila euro a notte.

Appperò!

“Glittering Party”, era il titolo della serata inaugurale di ieri sera, e io, per essere in tema, un po’ di brillanti (rigorosamente finti) li ho indossati.

Ma è stato il mitico Pablo Ardizzone , con il suo tocco magico, che ha fatto il resto, nella sala trucco della nuovissima Spa Shiseido dell’hotel.

Tutta piena di brillantini, dai piedi alla testa, nel vero senso della parola, ho continuato il mio giro.

Accolti da un gruppo di scatenati e bellissimi ballerini, mio marito ed io ci siamo avventurati nell’hotel dei misteri, e ci siamo divertiti ad esplorarlo, e ad assaporarlo, piano per piano, stanza per stanza…

Quei sapori mi divano qualcosa…

Bello scoprire che il nuovo chef del Gallia è il mitico Davide Castoldi, lo chef con cui ho lavorato per anni, quando ero la pr dell’Hotel Nhow, wow!

Al primo piano le quattro stanze sorpresa…

La romantic room, la dancing room, la stanza dei “vizi” (sigari e grappe), e quella delle immagini “rubate”, da Raz Degan, fotografo a sorpresa per una notte…

Abbiamo iniziato posando per lui, e abbiamo finito sorseggiando champagne, e chiacchierando della Puglia e delle nostre case, visto che a Cisternino siamo dei bravi vicini di casa.

Ma ora parliamo di Cristina Nonino!

Che mito di donna!

Se bevendo la grappa si diventa così, io da domani berrò solo grappa, lo giuro!

Una carica, un’energia…

Quasi quanto quella di sua mamma che ad un certo punto è entrata nella stanza e ha detto: “Qui dentro c’è troppo odore di sigari, io vado a farmi due passi e torno! ”

Cristina Nonino, dopo aver bendato mio marito, ci ha fatto provare un paio delle sue favolose grappe e, per finire in bellezza, il mitico “reanimator” (whisky di segale, amaro Nonino Quintessentia, scorza di limone e molto ghiaccio tritato)

Wow, super wow!

Sono uscita da quella stanza felice, mooooooolto felice, ma avevo bisogno di tornare con i piedi per terra, per arrivare all’uscita e andare a nanna.

Quale miglior modo per tornare velocemente con i piedi per terra, se non andare a provare subito la nuova palestra fatta dalla mia amica Isabella di Technogym?

Detto, fatto!

Mancavano ormai pochi minuti a mezzanotte, la carrozza era fuori che aspettava (travestita da scooter), ma la cenerentola di verde vestita trovò lo stesso il tempo di fare giusto due sollevamenti con le nuove clave technogym twin club.

A mezzanotte esatte, accompagnata dalla calda voce di Mario Bondi, super ospite della serata, Cenerentola salì in sella allo scooter di suo marito, e se n’è tornò a casetta sua.

Cenerentola si sarebbe tuffata tra le bianche lenzuola, di testa, stanca, ma entusiasta della magnifica serata.

Peccato che i brillantini stavano ormai invadendo ogni angolo della casa, sotto lo sguardo inorridito, quasi terrorizzato, del marito.

Se non volevo il divorzio dovevo tuffarmi in doccia, altro che nel lettone!!!

E così fu…

Risultato?

Stamattina sono bollita, e tra un po’ mi tocca anche un allenamento di quelli seri, e poi un paio di appuntamenti di quelli tosti.

Chissà cosa racconterò oggi…

Sento ancora il profumo della grappa, e la musica della dancing room, aiutoooo!!!

Besos

Barbara