Il mattino ha sempre l’oro in bocca, lo diceva anche Jack Nicholson.

Se poi siete mamme, e siete “in vacanza” da quasi 3 mesi con vostro figlio, allora quell’oro potrebbe davvero luccicare !!!

Perché sto dando così importanza alla mattina?

Perché se, come nel mio caso, avete un figlio che in vacanza ama dormire fino a tardi, all’improvviso a voi passerá la voglia di starvene a letto, e vi verrá un gran desiderio di alzarvi e di godervi quelle ore tutte vostre, prima che si svegli il “nemico”.

Io mi figlio lo amo, ma, cribbio, anche le filippine hanno un paio di ore libere al giorno!!!

Fai i panini, prepara la borsa per la spiaggia, torna a casa, lava i costumi, spazza via la sabbia, fai la spesa, cucina, pulisci, lava, trova sempre qualcosa da fare (i bambini di oggi, per colpa nostra, non sanno più cosa vuol dire “annoiarsi”, e non è un bene)

Senza le mie ore libere non sarei sopravvissuta a questa lunga interminabile estate.

Sto sfruttando queste ore per starmene in silenzio; davanti ad un telegiornale senza che nessuno mi interrompa l’ascolto; leggendo un libro; facendo un bagno in vasca con una bella maschera rilassante e liftante; andando a camminare nella speranza di perdere qualche grammo 😋

Stamattina mi sono svegliata alle 6.30, e sono lentamente scivolata fuori da letto, nella speranza di non svegliare il piccolo biondino che mi si era da poco avvinghiato addosso a mo’ di piovra, forse scambiandomi per il suo secondo cuscino.

Ebbene sì: qui a Venezia non siamo dotati di aria condizionata, ma in camera mia c’é un amabile pinguino, e quindi la cozza bionda dorme con me (ovviamente quando non c’è il papà) 😬

Vi stavo appunto raccontando che stamattina, all’alba, sono lentamente scivolata fuori  dal letto, e difficilmente entrata nei miei short da camminata (ormai vagamente strettini)

Nell’ultimo post vi avevo confessato che da quando sono arrivata in montagna, un paio di settimane fa, ho deciso di ricominciare a fare un pò di moto, dopo un inverno e una primavera passati senza allenamenti, o quasi, a causa di un’infiammazione alla fascia plantare, una spina calcaneare e una bella epicondilite, ossia i primi acciacchi da vecia 😳

Beh, i miei buoni propositi stanno andando avanti anche da quando siamo arrivati a Venezia, e, dopo qualche biciclettata, una decina di camminate, e qualche piccola rinuncia a tavola, e in piedi, ho finalmente perso i miei primi 2 kg 😋

Devo perderne almeno altri 7, quindi la strada é lunga, ma diciamo che inizio a vedere la luce infondo a questo lungo tunnel😉

Adesso aspetto solo di tornarmene nella “mia” Milano (sarei veneziana, ma ormai ho passato ben più della mia mezza vita sotto la madunnina) e di incontrare quelli che avranno il coraggio di dirmi: “Finalmente sei tornata! Beata te che ti sei fatta 3 mesi di vacanza!!!”

Se c’é qualche mamma che mi sta leggendo so che sa cosa avremmo voglia di fare a chi ci dice così: una bella testata in mezzo alla faccia, o un cazzotto di quelli dati bene 😋

Tre mesi di vacanza sono decisamente troppi, specialmente quando ci sono di mezzo i figli.

Col fatto che io non faccio un lavoro d’ufficio, e che sono libera di muovermi quando e quanto voglio, è normale che, appena suona l’ultima campanella di giugno, io prenda mio figlio e lo porti al mare o in montagna, a respirare aria buona, ma tre mesi sono davvero troppi.

So che c’é ancora gente che invidia le mamme che fanno 3 mesi di vacanza, ma, date retta a me, fatevela passare questa inutile ed assurda invidia.

Vi assicuro che non é tutto oro quel che luccica (tranne quello in bocca, la mattina😉)

Voglio tornare a Milanooooooooo

Besos

Barbara