Se volete fare felice una donna, regalatele un gioiello o un paio di scarpe.

Se volete fare felice me, invitatemi a pranzo.

 

La blogger Barbs e la direttrice del "Magna Pars Suites", Barbara Rohner

La blogger Barbs e la direttrice del “Magna Pars Suites”, Barbara Rohner

Se poi l’amica che mi invita a pranzo è la direttrice di un nuovo albergo a 5 stelle con un ristorante ricavato in un angolo di paradiso dove si mangia il cibo degli angeli… allora vado in estasi, altro che felicità.

Quando lavoravo al Nhow hotel, ho diviso ufficio, gioie e dolori con Barbara Rohner.

Appena rimaste incinte (sarà un caso?!) siamo state e due salutate e abbiamo preso strade diverse .

Ma, per fortuna, non ci siamo mai perse di vista.

Ieri Barbara mi ha invitata a pranzo nel ristorante del nuovo albergo di cui è diventata direttrice.

L’albergo è il “Magna Pars Suites”  e il ristorante si chiama “DA NOI IN Via Forcella 6”. Vediamo se indovinate dove si trovano?!

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Il ristorante si meriterebbe un bel 10 già solo l’angolo di paradiso in cui si trova.

La lode invece gliela do perché, dopo avermi fatta accomodare fuori in mezzo al verde…mi hanno anche dato da mangiare!

Ovviamente mi sono fatta consigliare dalla mia amica che mi ha “costretta” a provare il famoso “Uovo in gabbia”.

Beh, che dire?! Un esplosione raffinata di gusti. Altre parole non mi vengono in mente. Ti arriva questo sacchettino che il cameriere ti chiede di aprire davanti a lui per metterci dentro una cucchiaiata di crostini appena sfornati. Dopo di che ci affondi dentro il cucchiaio…e sprofondi nella sedia per la bontà!

"L'uovo in gabbia"

“L’uovo in gabbia”

Dopo l’uovo io ho mangiato un’ottima insalata calda di seppie e calamari e lei un’insalata di tonno scottato. Poi, per finire e per restare in tema…una bella insalata di frutta.

Ovviamente non me ne sono andata senza prima aver fatto un giro per l’albergo.

Ero troppo curiosa di vedere queste 28 suites progettate dall’architetto Luciano Maria Colombo coniugando sostenibilità ambientale con alta tecnologia.

Belle, proprio belle. Comode, luminose e davvero tecnologiche.

Dopo questo bel pranzetto mi sono fiondata in palestra con qualche piccolo senso di colpa perchè avevo intuito che l’uovo non era poi così dietetico…

Alla fine della meritata fatica, ho preso mio figlio all’asilo e siamo venuti a casa in terrazza con degli amichetti, ma il pensiero continuava a tornare a lui… “l’uovo in gabbia”.

 

Lo chef Fulvio Siccardi e la blogger curiosona!

Lo chef Fulvio Siccardi e la blogger curiosona!

Dopo pranzo Barbara mi aveva presentato lo chef Fulvio Siccardi (ben 2 volte onorato di 1 stella Michelin) e il mito ha fatto il grande errore di darmi il suo biglietto da visita con anche il suo cellulare.

Mai dare il numero del cellulare ad una blogger che ama la cucina e che soprattutto non si fa tanti scrupoli a chiamare per chiedere una ricetta…

Fulvio Siccardi è stato a dire poco gentile e quindi ecco per voi la ricetta dell’ “UOVO IN GABBIA”

Si tratta di un uovo cotto a bassa temperatura in un forno a vapore. Io non ho il forno a vapore, ma proverò mettendo l’uovo sul piano alto del forno e una pentola con acqua sotto.

L’uovo va messo in forno intero con il suo guscio e va lasciato lì dentro per 50 minuti a 60 gradi.

Si toglie l’uovo dal forno e lo si fa raffreddare.

Intanto si prepara la salsa a base di latte, panna, burro e tartufo bianco e nero disidratati (non ho avuto coraggio di chiedere le dosi perchè mi sentivo già una privilegiata, ma secondo me ce la si fa dai!).

Si prende poi uno stampino da crem caramel e lo si ricopre con la carta fata creando una sorta di letto per il nostro uovo.

Si mette nello stampino un pò di salsa, ci si rompe dentro l’uovo e si aggiunge altra salsa.

Si da una bella spolverata di grana, che farà poi la crosticina, e si chiude il sacchetto che va poi messo in forno a 200 gradi per 5/6 minuti.

So già che stanotte me lo sognerò…

Domani provo a farlo!

 

image“Da noi in Via Forcella 6” è aperto tutti i giorni, tranne la domenica (purtroppo, ma sto cercando di convincerli di aprire almeno per il pranzo! Vi farò sapere.) ORARI: dalle 12.30 alle 14.30 per il pranzo e dalle 19.30 alle 22.30 per la cena. Tel.02.8338371

www.magnapars-suitesmilano.it

 

NB: So che non è chic parlare di prezzi, ma per pranzo si spende da un minimo di 18 euro in su e per cena da un minimo di 40 euro in su.

Ovviamente dipende da cosa mangerete e soprattutto da cosa berrete visto che hanno una cantina pazzesca a vista!

Barbara

"L'uovo in gabbia", evaso dalla gabbia! Hihi

“L’uovo in gabbia”, evaso dalla gabbia! Hihi

L'uovo in cambia, evaso e infranto!

L’uovo che era in gabbia…evaso e infranto!

In alcune suite c'è anche un un attrezzo Technogym per tenersi in forma! Ah però

In alcune suite c’è anche un un attrezzo Technogym per tenersi in forma! Ah però

il bagno di una suite. Ogni bagno ha sia vasca che doccia! how

il bagno di una suite. Ogni bagno ha sia vasca che doccia! how

La camera di una suite

La camera di una suite

La sala di una delle 28 suite

La sala di una delle 28 suite

Insalata calda di calamari e seppie

Insalata calda di calamari e seppie

La tecnologia della domotica usata in tutte le 28 suites.

La tecnologia della domotica usata in tutte le 28 suites.

La lobby del "Magna pars suites"

La lobby del “Magna pars suites”

La zona all'aperto del ristorante "Da noi in Via Forcella 6"

La zona all’aperto del ristorante “Da noi in Via Forcella 6”

Insalata di frutta

Insalata di frutta

Pane fatto in casa servito al "Da noi in Via Forcella 6". Una volta un'amica mi ha detto che secondo lei se in un ristorante appena arrivi ti portano del buon pane...è già un buon segno. Aveva ragione!

Pane fatto in casa servito al “Da noi in Via Forcella 6”. Una volta un’amica mi ha detto che secondo lei se in un ristorante appena arrivi ti portano del buon pane…è già un buon segno. Aveva ragione!