La forza delle emozioni condivise.
La forza delle emozioni è sicuramente più intensa quando le puoi condividere.
Se ricevi una bella notizia la prima cosa che fai è gioirne, ma la seconda è pensare a chi chiamare per primo per condividere la tua goia.
Quando Denzel Washington se ne è andato da casa mia dopo avermi “baciata”, erano le 5 del mattino quindi ho dovuto aspettare con trepidazione che arrivassero le 9 per poter chiamare tutte le mie amiche e raccontarlo, eh che cavolo!
Ieri siamo stati al matrimonio di Claudio e Francesca.
Claudio è uno dei migliori amici di mio marito e Francesca, prima di diventare la fidanzata di Claudio, è stata per anni la sua amica.
Essere amici e quindi liberi di essere sé stessi senza maschere e finzioni, e poi scoprire di amarsi, forse è il percorso più bello che una coppia possa fare.
Ma torniamo alle emozioni.
Ieri ne ho vissute tante, davvero tante: l’arrivo di Claudio in chiesa con il suo solito sorriso che ieri celava un’emozione forte, intensa; l’arrivo di Francesca e tutti gli occhi puntati infondo alla chiesa per vederla arrivare all’altare accompagnata dal suo papà; lo scambio delle promesse e degli anelli (per un attimo dimenticati e poi infilati nel dito sbagliato); gli amici che leggevano condividendo con noi la loro emozione; l’uscita degli sposi dalla chiesa, i petali bianchi che volavano sulle loro teste e quel dolcissimo baciamano fatto dallo sposo a sua moglie; la partenza in carrozza e l’arrivo a Villa Sparina tra gli applausi e le urla di noi amici che a turno avevamo superato quella bellissima, ma lentissima carrozza che saliva su su per le colline di Gavi; l’aperitivo in giardino con gli sposi e gli amici che cantavano le canzoni della loro vita, i loro ricordi; la cena nelle splendide cantine della tenuta; il taglio della torta con “Amami” di Emma Marrone come colonna sonora, un bacio lunghissimo e appassionato e la dolce promessa di Claudio “prometto che ti farò felice tutti i giorni fino a che mi si apriranno gli occhi”.
Gli occhi…i miei erano pieni di lacrimoni ieri e lo sono anche ora mentre scrivo.
Che bella promessa ha fatto lo sposo a sua moglie, che dolcezza ho visto in quelle carezze che Claudio ha fatto al viso di sua moglie prima di baciarla, e lo ha fatto davanti a parenti ed amici, davanti alle persone che hanno condiviso con loro le emozioni più importanti della loro vita e che continueranno a farlo.
E’ stato emozionante anche vedere la sposa e il suo papà ballare assieme nella discoteca allestita per il dopo cena.
E’ stato emozionante tutto.
Sono state emozioni molto intense perchè condivise con le persone che si amano.
Io sono felice di avere sposato mio marito a Las Vegas e lo rifarei 10, 100, 1000 volte, ma eravamo da soli, la cappella era vuota e mia mamma e nostro figlio erano davvero lontani, troppo lontani ed soprattutto ignari.
Sarei bugiarda se non dicessi che il mio sogno rimane quello di sposarmi anche in Italia, in Chiesa, nella mia città, a Venezia.
Purtroppo mio padre non potrà accompagnarmi all’altare, ma so che da lassù sarà fiero e orgoglioso di vedere sua figlia che si avvicina al suo compagno con gli occhi sicuramente pieni di lacrime di gioia.
Vorrei farlo per poter condividere questa emozione così forte anche con mia mamma, nostro figlio e le persone importanti della mia vita.
Vorrei che mi vedessero entrare in chiesa con la gioia dipinta sul volto.
Vorrei che vedessero e sentissero quando prometterò a mio marito di stargli vicino nel bene e nel male, fino a che la morte non ci separerá, perché è la cosa che più desidero, col cuore.
Vorrei che i nostri amici fossero felici di vederci felici e ancora assieme anche se spesso siamo peggio di Sandra e Raimondo.
Vorrei che nostro figlio ci portasse le fedi.
Ma soprattutto vorrei indossare il mio bellissimo abito da sposa che ho comprato anni fa a una svendita di Ferrè e sta aspettando in armadio il suo momento di gloria, ops!
In attesa di quel giorno, la già Signora Agrati si gode e si sbaciucchia con passione il già marito Marcello.
Barbara
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