Ci conosciamo da talmente tanti anni che non mi ricordo neanche più da quanto. Anzi, sì che me lo ricordo: ci siamo conosciute nel 1996 durante la crociera “Parti con noi” della Saiwa. Una crociera dove a bordo c’erano tutti quelli che la avevano vinta collezionando i punti dei vari prodotti Saiwa oppure gli ospiti vip e non delle Saiwa.
Federica era una “vip” e io ero una “non”.
E’ iniziato tutto con una chiacchierata al sole e abbiamo continuato la sera, quando le ho fatto bere giusto un paio di shot di tequila.
Io non ho mai amato bere e non mi piace il sapore dell’alcool quindi se devo bere preferisco qualcosa di veloce e indolore che però mi metta allegria! Risultato? Abbiamo passato la serata a ridere e a ballare e più lei rideva e più le raccontavo le mie mitiche barzellette. L’ho stesa di alcool e di risate e da li siamo diventate inseparabili.
Ne abbiamo fatte talmente tante assieme che forse più che un’intervista dovrei scrivere un libro. Proverò ad essere sintetica (Io sintetica? Ahahaha, bella questa)
Abbiamo anche festeggiato un nostro compleanno assieme al Dixieland tanti anni fa.
Anzi, lo abbiamo festeggiato in tre quel compleanno: lei , io e Analura Ribas.
Che ridere! Sembrano passati così tanti anni e invece…è proprio così!
Di certo non potrò mai dimenticare quella vacanza fatta assieme in Kenia.
Mi ricordo che durante il trasferimento in pulman dall’aereoporto al villaggio, il ragazzo che ci accolse a bordo, ci avvertì subito che in quel periodo c’erano un pò di alghe. Un po’??? La spiaggia di quel paradiso terrestre era letteralmente invasa dalle alghe: non si vedeva quasi la sabbia. Il direttore era talmente imbarazzato che per cercare di farsi perdonare (quasi come se quelle alghe le avesse messe lui!) ci spostò in una suite stupenda che altro non era che una palafitta sulla spiaggia, ops, sulle alghe! La camera era pazzesca: tutta in legno con super letto a baldacchino, una terrazza gigante e tende bianche svolazzanti, ovunque. Un posto davvero romantico, peccato che fossimo lei ed io e che non ci fossero uomini all’orizzonte se non quel marpione del direttore che corteggiò Federica e un cameriere masai che continuò a corteggiarmi per mesi mandandomi in Italia lettere pazzesche con le foto di lui e di tutta la sua famiglia. Fosse che forse non voleva me, ma un bonifico!? Un giorno andammo a fare un’escursione in barca e finalmente trovammo una spiaggia senza alghe. Ci trascorremmo giusto un paio di ore, ma ci venne un’idea: per non essere prese in giro dai nostri amici al ritorno, decidemmo di spacciare quella come la spiaggia delle nostre vacanze e facemmo lì un botto di foto. Per renderla credibile ci cambiammo 5 costumi in due ore. Due fenomene! Ecco, ora scopriranno tutti che li abbiamo imbrogliati So che sono già andata lunga, ma non posso non raccontarvi di quando ci invitarono in Messico all’apertura del nuovo villaggio della Ventaglio. Eravamo una trentina di ospiti compreso quel pazzo di Giorgio Mastrota. Tutte le sere Bruno e Alessandro, il proprietario dei Viaggi del Ventaglio e suo figlio, organizzavano qualcosa di divertente per tutto il gruppo. Una sera ci portarono al Cocobongo, la discoteca di Cancun dove girarono il film “The Mask”. All’ingresso ci fecero indossare dei braccialetti colorati spiegando che quelli valevano come open bar. Fai una cosa del genere a due come noi che sono praticamente astemie e che non reggono l’alcool e sai cosa succede? Che quelle due si mettono a bere un’altra volta shot di Tequila come se fosse acqua (la Tequila non la senti durante, ma dopo) e finiscono a ballare in una sorta di pedana/trampolino sospeso in alto nel vuoto, una sorta di “cubo” dove quelli della sicurezza facevano salire le donne più scatenate della serata. Abbiamo proposto un balletto a due forse un pò esagerato, ma tanto, diceva Federica, qui sono in Messico a non mi conosce nessuno. Siamo scese dal cubo e siamo state subito raggiunte da un gruppo di italiani urlanti “Oh ma tu sei Federica Moro, wowwwww!”. Quanto abbiamo riso: prima abbiamo riso poi siamo fuggite! A Federica piaceva molto Matteo, uno dei miei migliori amici che aveva da subito notato in foto in un mio album delle vacanze, e al mio migliore amico piaceva tanto Federica. Ma erano sempre tutti e due fidanzati, con altri. La cosa durò quasi 5 anni, fino a che una sera, all'”Orange”, un locale davanti a casa mia dove organizzavo delle serate, arrivarono tutti e due incredibilmente sfidanzati. Secondo voi cosa hanno fatto i due timidoni? Si sono bevuti un paio di tequile per sciogliere il ghiaccio e si sono finalmente baciati, con la lingua! Yahooo A dicembre saranno 10 anni. Lo so bene perchè nello stesso posto ci siamo baciati per la prima volta anche mio marito ed io, ma un mese dopo. Risultato? Ho “perso” due amici in un colpo solo. I due piccioncini sono andati a vivere a Lugano dove lui si occupa della compravendita dell’acciaio e ora facciamo davvero fatica ad incontrarci, ma almeno so che sono assieme e sono felici. Non potrò mai smettere di ringraziare Federica perchè se oggi sono così felice e sempre ottimista, lo devo un pò anche a lei. E’ stata lei che nel 2000 mi ha convinta a fare il corso “L’esperienza” con lo psicologo caoch Steve con cui ancora oggi mi vedo e mi sento. Lo aveva appena fatto e mi ha convinta a seguire le sue orme… Ma ora facciamo parlare un pò anche lei sennò che intervista è. Se volete leggere l’intervista cliccate qui. Barbara
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