E’ da stamattina che guardo quella porta.
E’ da stamattina che mi dico che devo farmi coraggio ed aprirla, ma non ci sono ancora riuscita.
Sabato scorso stavo facendo il bagno, in Puglia, e ora fa un freddo cane, in Lomabardia.
Ma porca paletta, cosa sta succedendo al clima?!?!?
Sole, grandine, di nuovo sole, e ora un freddo polare!
Ma le vecchie e care amate stagioni, dove sono finiteeeeeeeeeee??????
Stagioni
Cambio stagioni
Armadi
Aiutoooooooo!
Non ce la posso fare!!!
Devo fare il cambio dei miei armadi, e di quello di mio figlio, e già me la vedo la sua faccia quando stasera si ritroverà a dove provare una serie di pantaloni, giacche, pigiami, e chi più ne ha più ne metta.
Perché il vero problema del cambio degli armadi (che poi gli armadi restano gli stessi, ma sono i vestiti che cambiano), è capire cosa va tenuto e cosa va invece buttato, o regalato.
Quest’estate nella valigia di Danny c’erano solo sandali, e un paio di scarpe da ginnastica.
Al ritorno dalle vacanze, le scarpe da ginnastica, rimaste in città, erano all’improvviso diventate tutte piccole.
So a cosa state pensando: che questo è un problema sono dei bambini, che crescono.
EH NO!
E’ un problema anche mio!
Due anni fa avevo la 46
L’anno scorso ero arrivata addirittura alla 42
E quest’anno, dopo due mesi passati in Puglia, tra la costruzione della casa, e le vacanze, sono tornata alla mia vecchia e “cara” 46.
Evvvvvaiiiiii
E siccome quando sono tornata mi sono piombate addosso una serie di rotture di maroni indescrivibili, che mi hanno portato ad un bel carico di stress, era impensabile riuscire ad iniziare una dieta!
Avevo un estremo bisogno di pasta, di cioccolato, di patatine e delle merendine di mio figlio.
E cosa succede quando il tuo fisico si immedesima in una fisarmonica?
Succede che quando fai il cambio stagionale degli armadi devi provare tutto, ma proprio tutto!
E dopo aver provato tutto, ed esserti dimenata come un’anguilla sul letto, nel tentativo di allacciare la cerniera di quei vecchi jeans, devi anche prendere delle difficilissime decisioni.
Metto in armadio anche le cose che ora mi vanno strette perché adesso che sono più serena e ho iniziato una nuova dieta (da ieri), so che ce la farò e che tornerò alla 42, o mi arrendo e rimetto via i “capi impossibili”?
E poi c’è la gonna verde, quella gonna verde che ogni autunno rimetti nell’armadio, e ogni primavera rimetti in garage, senza averla mai usata.
Quella gonna verde che alla fine decidi di regalare, e che a due settimane dalla tua decisione, diventa all’improvviso il capo più importante della tua vita.
“Ma dov’è finita quella gonna verde che mi piaceva tanto? Volevo proprio metterla stasera! Starebbe così bene con le mie nuove scarpe marroni con la righina verde!!!”
Per una donna è durissima decidere di privarsi per sempre di uno dei suoi capi, e allora finiamo per rimettere tutto via, nel convinzione che il nostro fisico subirà delle mutazioni improvvise e miracolose, e che tutto tornerà di moda, prima o poi.
Gli uomini non capiscono quanto sia difficile per noi donne fare il cambio stagionale degli armadi.
Ma, in effetti, gli uomini non capiscono tante altre cose di noi donne, ops.
Adesso conto fino a 3, mi alzo da questa sedia e vado ad aprire quella porta.
Pensatemi please, e sappiate che il mio armadio con l’abbigliamento “atunninvernale”, non è in casa, ma in garage, e tra la casa e il garage ci sono due piani di scale, e non c’è l’ascensore.
E siccome non ho voglia di fare 10 giri, di solito mi carico come quei marocchini che vendono i tappeti in spiaggia, d’estate.
E spesso qualcosa mi cade per terra e, anche se era pulita, mi tocca ributtarla in lavatrice.
Sapete cosa mi consola?
Che so già che alla fine del cambio avrò perso almeno mezzo kg.
Evvai, ecco la prima, e unica, buona notizia della giornata.
Vabbè ora vado
3,2,1…
Barbara
PS. se anche voi avete gli armadi con i cambi in cantina, andateci a piedi, anche se avete l’ascensore! Fatelo per solidarietà, e per mantenervi in forma, ops!
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