Odio le casalinghe perfette. In senso buono ovviamente…
Avete mai visto il film ” Ma come fa a far tutto” in cui la divina Sarah Jessica Parker interpreta Kate?
Kate è una trentacinquenne in carriera che conta i minuti come altre donne contano le calorie (io le conto tutte e due, ma delle calorie me ne frego! Ops).
Io amo Sarah Jessica Parker (quella di Sex in the City) e non mi perderei mai uno dei suoi film.
In questo film Kate è costretta a destreggiarsi tra appuntamenti di lavoro, impegni familiari, massaggi, sedute dal dentista e mille altre faccende e quindi finisce per chiedersi di continuo “Oddio, ce la farò?”
Quante volte la mattina apro l’agenda, guardo il post-it della giornata e mi chiedo “Oddio, ce la farò?”
E quante volte continuo a chiedermelo durante la giornata quando magari ho solo 5 minuti per attraversare in scooter la città e per trovare la lavanderia ancora aperta e ritirare l’abito grigio che serve a io marito per il super mega comitato della mattina dopo, e le camicie stirate.
Eh sì, chiedetemi di pulire la cucina e i bagni anche con lo stuzzicadente e il cotton fioc, ma non chiedetemi di stirare. Odio stirare. Invidio le miei amiche che mi dicono che a loro stirare rilassa così tantooo! A me stirare non rilassa per niente quindi se a voi rilassa così tanto…datemi l’indirizzo che vi porto anche la mia di robbbba.
Mi chiedo se ce la farò anche quando sono in bici, inizia a diluviare e davanti a me ho 1 km di pavé e anche la corsia del tram, e le ruote della bici iniziano a scivolare, cavolo!
“Ma perchè le giornate non sono fatte di 48 ore?”
Quante volte noi donne ci siamo fatte questa domanda?
La mancanza di tempo è ormai diventato un problema cosmico insormontabile.
Come si fa a conciliare il lavoro, un marito che borbotta di continuo (tutti mariti borbottano sempre), 1 bambino di 5 anni e mezzo che è un vulcano come la sua mamma, senza dimenticare che a 43 anni bisogna anche tenersi in forma, andare in palestra, mangiare decentemente almeno una volta al giorno etc etc?
E poi quando ti sembra di essere sul punto di farcela, quando inizi ad avere la piacevole sensazione di essere una buona mamma, una casalinga decente e una moglie passabile con un aspetto non così tragico…incontri loro, le casalinghe perfette!
Quelle che arrivano ai compleanni degli amichetti di tuo figlio e camminano sul tacco 12 come se indossassero delle scarpe da ginnastica e in mano hanno dele fantastiche torte che hanno fatto loro, in casa.
Ma dove lo trovano il tempo per mantenersi così fighe e fare pure le torte in casa?
Per non parlare della scioltezza con cui camminano su quei trampoli. Io se metto il tacco 12 per 2 ore poi ho le vesciche per 2 giorni.
Quanto le invidio! Sia chiaro che sto parlando di un’invidia buona anche se ogni tanto…mi divertirebbe fare lo sgambetto.
Io da un paio di anni sto imparando a cucinare e mi riesce anche benino, ma le torte proprio no!
Le torte continuo a comprarle già fatte o al massimo compro l’impasto della Buitoni e con Danny boy lo versiamo nello stampo e poi lo decoriamo.
E’ ufficiale: non sono una casalinga perfetta e credo che a questo punto non lo diventerò mai, ma amo mio figlio e mio marito e prometto che farò sempre il possibile per renderli felici. Vale lo stesso?
Barbara
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