Oggi parliamo di cavalleria!
Ho scelto il cavallo di Pippi perché se devo pensare alla cavalleria dei giorni d’oggi, il cavallo di Pippi la rappresenta benissimo: è buffo, a volte fa ridere e non è proprio quello che ci si aspetterebbe, decisamente no!
Cari uomini, ok che la donna si è emancipata, ok che forse se oggi uno prova a scippare una donna per strada, è più facile che si porti a casa un bel ceffone piuttosto che un portafoglio, ma un pò di cavalleria lasciatecela dai!!!
Vi assicuro che anche a quelle donne che sembra che non abbiamo bisogno di niente e di nessuno (ne conosco benissimo una che vedo tutte le mattine allo specchio), fa piacere un pò di cavalleria.
Non dico che si debbano rispettare tutte le duemila regole che una volta prevedeva il galateo, ma qualcosina sì dai.
Per strada un uomo dovrebbe fare camminare la sua donna sul marciapiede verso l’interno in modo da tenerla lontana da eventuali scippatori? Di questo ne ho appena parlato e direi che non è più così indispensabile, ma, visto che non è così complicato, si può fare dai!
Salendo le scale l’uomo dovrebbe far camminare la donna davanti a lui così se dovesse cadere può prenderla? Certo è che se la donna pesa più del fidanzato, rischia di travolgere anche lui. Diciamo che questa bisognerebbe rivederla a seconda dei casi.
L’uomo dovrebbe aprire la portiera dell’auto per far salire la sua donna? O lo fate sempre o non o fate mai. Purtroppo è pieno di uomini che lo fanno fino a che non gliela danno e quando gliel’hanno data, non lo fanno più.
La cavalleria non deve essere un mezzo utile a farsela dare prima, ma un modus vivendi che rimanga nel tempo, fin che morte non vi separi.
Ieri stavo scendendo le scale della palestra per andare negli spogliatoi a cambiarmi ed ero anche un pò di fretta. Siccome le scale sono strette, speravo che i due uomini che stavano salendo si sarebbero gentilmente fermati e “appiattiti” contro il muro per farmi passare.
Ma quando mai! Hanno gonfiato i pettorali e sentendosi forse pure un paio di centimetri più alti, hanno continuato la loro risalita senza batter ciglio e costringendo me a passare rasente alla parete.
Grazie, mi sono commossa per l’immensa gentilezza.
E purtroppo succede sempre più spesso: quando attraverso la strada sulle strisce; quando mi superano di corsa, mentre mi avvio verso il banco dei formaggi del supermercato, per prendere il numerino prima di te; quando sono in bici ad un incrocio e non mi danno la precedenza neanche quando la avrei.
Ma fatemi capire: vi sta sui maroni che ora anche molte di noi lavorano e portano a casa lo stipendio?
Non ci versate più vino e acqua a tavola perché volete eliminarci, facendoci morire di sete?
Avete capito che ve la daremmo comunque al terzo appuntamento, anche se non ci aprite la portiera?
Io so solo che se noi donne, anche se lavoriamo e siamo sempre di corsa, la sera dobbiamo comunque farvi trovare la cena pronta e la casa pulita, allora voi, cari uomini, sappiate che a noi donne piace ancora tanto quando gli altri uomini ci fanno passare prima e il nostro continua a coccolarci e a farci sentire donna anche quando gliela abbiamo già data.
Dovete mettervi in testa che l’emancipazione della donna non ha tolto il potere agli uomini, ma ha solo dato un pò di indipendenza in più a noi donne.
Vogliateci sempre bene e coccolateci ancora che ne abbiamo tutte tanto bisogno.
Smack
Barbara
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