Non ho una grande fantasia in cucina e quindi spesso faccio appello alle amiche.Questa volta però la ricetta è arrivata addirittura dalla maestra di mio figlio.Come farà dopo un’intera giornata a scuola, con 20 bambini, ad avere anche l’energia di cucinare?!Io arriverei a casa e crollerei sul divano, addormentandomi a stomaco vuoto.Se fossi una maestra penso proprio che sarei magrissima.Ve lo dico dopo essere stata per 4 ore con quasi tutta la classe di mio figlio, per il suo compleanno.Da quel giorno io nutro una grande stima per chi fa il mestiere della “maestra”: hanno tutta la mia ammirazione, e la mia comprensione.Ma ora torniamo alle patate.Ho deciso di chiamare la ricetta “Pasticcio Evi” in onore della maestra che mi ha dato la ricetta e dei pasticci che combinano i nostri figli, tutti i giorni.Iniziamo come sempre dalla LISTA DELLA SPESA:Una decina di patate piccole ( o meno se più grandi)1 PorroPancetta a dadini (circa 80 gr)Formaggio granaSale, pepe e burroQuando avete tutto INIZIAMO:Io ho fatto una teglia piccola perché la avremmo mangiata solo mio marito ed io (Danny non ama i porri!), ma se siete di più fate una teglia più grande e raddoppiate le quantità.Sbucciate le vostre patate, fate delle fettine fini e tagliate a rondelle fini anche il vostro porro.A questo punto potete iniziare a fare gli strati:imburrate un pò il fondo della teglia e fate un bello strato di patate , uno strato di rondelle di porro, aggiungete un terzo dei vostri dadini di pancetta, spolverate con un pò di grana, sale e pepe.Poi di nuovo patate, porri etc, il tutto per 3 volte.Sull’ultimo strato non mettete i porri, ma qualche ricciolo di burro e grana.Infornate tutto per 30/40 minuti a 180 gradi.Ovviamente il tempo di cottura dipenderà da quanto fini avrete tagliato le vostre patate.Assaggiare prima di sfornare è sempre la miglior soluzione, per non sbagliare.Barbara
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