“Mamma, ma perché un sacco di bambini arrivano a scuola con il papà e io mai?” Ecco che una mano gigante si impossessa del mio stomaco e stringe, forte. Amore mioooooo lui! “Amore i papà di quei bambini lavorano qui vicino quindi fanno in tempo a portare i bimbi a scuola e poi ad andare in ufficio. Il tuo papà lavora a Bergamo quindi se porta te a scuola arriva in ufficio troppo tardi e poi lo sgridano”. Finalmente alla veneranda età di 5 anni e mezzo, Daniele è diventato tutto “Papi, papi” (nulla a che vedere con Berlusconi: non facciamo confusione please!) Si sa che i figli maschi per i primi anni di vita sono tutto “mami, mami”, ma verso i 5 anni succede il miracolo! C’è il “papi” che gioca con lui alla wi, il “papi” che lo porta a pescare, il “papi” che gli aggiusta i giochi rotti e chi più ne ha più ne metta (esagggeriamo dai!) Come possiamo risolvere la cosa? Come posso fare in modo che il “papi” possa ogni tanto accompagnare Danny boy a scuola? A quel punto mi sono ricordata che al momento della domanda di iscrizione, alla scuola elementare Morosini, io avevo barrato per il “pre scuola” (ossia ingresso anticipato tra le 7.30 e le 8.30) peccato che ho scoperto, solo due giorni fa, che non bastava barrare, ma bisognava andare sul sito del Comune di Milano, scaricare il modulo, compilare, pagare un bollettino da 26 euro e mandare il tutto agli uffici del “pre scuola e giochi serali” entro e non oltre il 31 luglio. 31 lugliooo? ops, ma siamo a fine settembre, e ora? Ho portato Danny a scuola, l’ho lasciato lì che frignava (ci vorrà un pò di tempo, ma so, spero che si abituerà ad essere felice anche all’ingresso e non solo all’uscita) e mi sono fiondata negli uffici “Pre scuola e giochi serali” in Via Matteucci. Dovevo supplicare la signora di fare accettare nostro figlio anche se fuori tempo massimo! Mi sa che si deve essere commossa a vedere sta deficiente con gli occhi lucidi che le raccontava che suo figlio era così triste che il suo papi non avrebbe MAI potuto portarlo a scuola come fanno gli altri papà. La gentile signora mi ha detto che entro un paio di settimane mi avrebbe fatto sapre qualcosa, ma già ieri mi ha richiamata per dirmi che la nostra domanda era stata accettata. E a quel punto è ripartita la lubrificazione automatica degli occhi! Ok , ok, ammetto che in questi giorni sono più sensibile del solito, ma l’inizio delle elementari, con le crisi di abbandono del mio cucciolo, mi ha messo un pò alla prova, e quindi sapere che anche lui ogni tanto potrà arrivare davanti a scuola mano nella mano col suo “papi” come gli altri bimbi…mi ha reso parecchio felice. Barbara
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