Ci ho messo ben 4 ore di attività sfrenata per liberarmi dai sensi di colpa.
Alle 14 mi sono fermata e mi sono detta “Fame”.
Ho preparato un’insalata con gli avanzi del giorno prima e mi sono seduta, per la prima volta da quando mi ero alzata dal letto.
Quando sono sola faccio sempre così: apro il frigo, prendo tutti i tupperware con gli avanzi (mais, pomodorini, tonno, formaggio etc) e li riverso tutti assieme in una ciotola, condisco e mi nutro. A quel punto dopo essermi finalmente liberata di quei sensi di colpa, mi sono messa un costume, mi sono incremata e sono svenuta al sole per ben 2 ore. Wow! Non ci potevo credere: forse era anni che non mi capitava una cosa del genere. Ci ho preso talmente gusto che alla fine mi sono fatta una doccia, mi sono messa tutta carina e sono andata con una mia amica a fare shopping nel Chiostro Dioclesiano a Milano. Ieri c’era un mercatino bellissimo.Sono tornata a casa felice e soddisfatta: ci ho messo un pò troppo a ripulirmi dei sensi di colpa, ma alla fine mi sono goduta due ore di meritato relax al sole e due ore di shopping con la mia amica Annalisa.
Sono arrivata con il mio scooter davanti al portone di casa alle ore 19 in contemporanea perfetta ai miei maschi che erano in macchina. Danny era dietro che dormiva, cotto bollito, ma felice di aver trascorso una giornata intera col suo papi. Ho organizzato una cenetta veloce e ci siamo seduti tutti assieme intorno al tavolo, felici. Fatelo mamme: prendetevi il vostro tempo e godetevelo. Riappropriatevi del vostro vero nome e liberatevi di quello di “mamma”, per un paio di ore. Farà bene a voi e a chi amate! Barbara
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