Il mese scorso ero a Roma per un evento Jeunesse.
Cosa c’entra “Summer salmon” con Jeunesse???
C’entra, c’entra, perchè se non fossi andata a Roma per Jeunesse non sarei passata per la stazione dei treni e se non fossi passata per la stazione dei treni, con la pancia che brontolava (la mia pancia brontola sempre), non sarei andata al “Mercato centrale di Roma”, un posto pazzesco a mio parere ancora troppo poco conosciuto, nascosto dietro al binario uno.
Al “Mercato centrale di Roma” trovi l’eccellenza della cucina italiana, e non solo.
C’è il banco del pesce, della carne, il soushi, la pasta col tartufo, il banco dolci, i gelati, le tartare…
Puoi comprare e portare via, o puoi sederti e mangiare lì.
E’ al banco del pesce che ho comprato due piccole tartare (una di salmone e una di tonno) da portar via, per poter cenare non col solito panino, comodamente seduta in treno, mentre me tornavo a Milano.
Ho comprato quelle due tartare un pò di corsa (io sono sempre di corsa) e mi erano sembrate due semplici tartare con uno stratp di riso bianco, e invece…
E invece quando ho assaggiato il primo boccone ho fatto una piacevole sorpresa: in quelle tartare non c’era solo riso e pesce, ma anche altre due ingredienti che non mi sarei aspettata di trovare lì dentro.
Io amo le sorprese!!!
Oggi a pranzo ero sola soletta a casa, e ho pensato che fosse l’occasione giusta per riprovare a fare una di quelle due tartare, così se fosse venuta una schifezza, non avrei fatto una figuraccia con nessuno
Risultato? La tartare è venuta benone, e quindi ora vi racconto come si fa!
Iniziamo come sempre dagli INGREDIENTI:
SALMONE CRUDO
PATATA
RISO BIANCO io oggi ho usato l’originario che è quello che uso per fare il sushi, ma secondo me si può fare con qualsiasi riso, basta che “appiccichi” un pò, e che quindi non sia riso da insalata di riso
ACETO PER SUSHI se usate riso originario
MANGO (o MELONE)
E un COPPAPASTA (quelle specie di anelli in acciaio che servono per fare le tartare tonde precise precise)
Non metto le quantità perchè dipende da quanti siete, quindi affidatevi al vostro “occhio”
Quando avete tutto gli ingredienti INIZIAMO:
Cuocete il riso (se usate quello da sushi poi metteteci sopra un filo dell’aceto che si usa per il riso da sushi, sennò (forse la miglio scelta) usate riso normale e conditelo con un filo di olio bbbbono.
Tagliate a dadini piccoli piccoli la patata (dopo averla bollita), il salmone e il mango (o il melone)
Quando avete tutto pronto prendete il COPPAPASTA e mettetelo al centro del piatto.
Col cucchiaio iniziate a fare il primo strato con il riso, poi la patata, il mango e per finire il salmone.
Se volete nel riso potete aggiungere un pò di prezzemolo tritato (oggi non lo avevo) e a quel punto potete mettere nel coppa pasta prima la patata, poi il mango, poi il salmone e per finire il riso bianco a pois verdi
Pian pianino sfilate il coppapasta, condite con un pò di olio extra vergine di oliva, e il gioco è fatto.
Buona pappa
Barbara
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