Avete mai visto il film “Mamma ho perso l’aereo 2“?
Tutta la famiglia è in partenza per la Florida, ma Kevin, il solito bambino biondo di “Mamma ho perso l’aereo 1”, insegue uno con la giacca uguale a quella di suo papà, e finisce sul volo per New York.
Vi starete chiedendo perché io abbia parlato di quel film, e la mia risposta è: non lo so!
Beh, fin verità forse un motivo c’è: anche nella mia vita c’è un bambino biondo, ma stavolta resta a casa, con la nonna.
E io non vado in Florida con il resto della famiglia, ma a New York, con mio marito.
YEEEEESSSSSSSSSS
Tra poche ore mi imbarco, e bye bye Milano.
Sabato compio ben 45 anni e siccome si dice che passare il ghiaccio sulla pelle ringiovanisca, ho deciso di andare a New York, e di strisciare a faccia in giù sui marciapiedi della grande mela, per un intero week-end! Ahahahahahahhaha
Me la ricordo ancora la mia prima festa di compleanno, semi seria.
Era il 1982, ero a Venezia, e compivo 12 anni!
Dopo aver passato anni bendata, nel tentativo di attaccare la coda nel punto giusto dell’asino, per vincere uno stupido giocattolino, finalmente era arrivato il tempo del gioco della bottiglia, dei primi lenti, e dei primi baci.
Il 1982 era l’anno del “Tempo delle mele 2” e nessuna colonna sonora poteva essere più adatta al gioco della bottiglia, e ai primi baci umidi (con lingua).
Da quell’anno, forse perché ci avevo preso gusto, non ho più smesso…
Ma nooooo! Non di dare baci umidi, ma di fare feste per il mio compleanno!
Ma quest’anno…
Quest’anno, per il primo anno, ho deciso di non fare la festa, ma di partire, con mio marito.
Ci siamo regalati un lungo fine settimana tutto per noi, senza figlio, nella grande mela.
A New York ci siamo già stati una volta, assieme.
Danny era piccolo piccolo e noi, per iniziare la nostra carriera di genitori col piede giusto, avevamo deciso che una coppia deve continuare a vivere anche di luce propria, con i figli ben lontani, ogni tanto.
Sono passati circa 7 anni, e quella voglia di starsene un po’ lontano da tutto e da tutti è tornata.
No Garavelli, no party!
Scusate amici, ma quest’anno festeggio in un modo un po’ diverso.
Quest’anno ho bisogno di rinfrescarmi le idee, e forse ho scelto il posto giusto per farlo, ops!
Besos, ci si sente al mio ritorno.
Barbara