La nazionale è tornata, e vedendo le immagini dei giocatori mentre scendevano dall’aereo, si vedevano benissimo le code, tra le gambe.
Ma, se proprio devo dirla tutta, secondo me quelle code sono rimaste tra le gambe giusto il tempo di ritirare le valigie dal tapis roulant.
Appena le telecamere si sono spente, quelle code sono tornate a scodinzolare, lo so.
Me li immagino già mentre caricano le valigie nelle loro macchine giganti e scintillanti, sempre con l’occhio basso, a “lutto”, e poi?
E poi salgono in macchina, alzano i vetri scuri, accendono lo stereo a manetta, e ciaooo.
Ma cosa gliene importa a loro di essere usciti così presto dai mondiali!
Adesso se ne vanno in vacanza, in anticipo, con mogli, figli, fidanzate, amanti e amici sanguisuga al seguito.
Ci ho lavorato io nel calcio (al Milan), e qualcosina me la posso immaginare.
“Gli africani non scaricherebbero mai un loro “fratello”. MAI. In questo noi negri, come ci chiamate voi, siamo anni luce avanti”
Ecco alcune delle parole scritte da Balotelli su Instagram per difendersi dalle accuse arrivate su più fronti.
A Mariooooo! Ho conosciuto un altro nero che non avrebbe mai detto queste parole.
Ho conosciuto un uomo che i goal li segnava e quando non lo faceva si dispiaceva, ma davvero.
Ho conosciuto un uomo che non non avrebbe mai pensato che tutti ce l’avevano con lui solo perché era nero.
George Weah si sarebbe fatto un bell’esame di coscienza, in bianco e nero, e avrebbe ammesso le sue colpe, senza guardare i colori, ma solo i risultati.
Se sei davvero convinto di avere fatto tutto quello che potevi per il tuo paese (tue parole) , perché mentre i tuoi compagni erano ancora in doccia, tu ti eri già rifugiato sul pulman che vi avrebbe portati in aereoporto?
Nessuno ha dato tutte le colpe a te, ma le tue prenditele, perdindirindina!
Andate, andatevene pure in vacanza a godervi il vostro non meritato riposo ballando sui tavoli delle discoteche, ma sappiate che, per merito del vostro grande impegno, quasi nessun bambino ha avuto il tempo di completare le due pagine dedicate all’Italia, sull’album delle figurine dei mondiali.
Adesso Danny, per colpa vostra, tifa Brasile, e Germania.
Il suo migliore amico di scuola è tedesco e sulla copertina dell’album c’è scritto “Brasil”.
Andate, andate in vacanza e rilfettete.
Pensate a tutti i soldi che guadagnate e pentitevi, amaramente.
Che tutte le conchiglie rotte dal mare possano scricchiolare sotto i vostri santi piedini.
GRRRRR
Barbara