Vogliamo parlare di compiti?

“Perché io devo fare i compiti e tu noooooo?”
“Perché io li ho già fatti per 30 anni e ora tocca a teeeeeee!”

Aiutoooo i compitiiiii !

 
Gli animali con due zampe si chiamano “bipedi”.
Gli animali con quattro zampe si chiamano “quadrupedi”.
Gli animali che mangiano gli insetti si chiamano “insettivori”.
Mamma quante zampe ha una mosca?
“Quattro?”
“Ma nooooo mammaaaa! Ne ha seiiiii”
“Amore, ma lo so che la mosca ne ha sei di zampe. Scherzavoooo, volevo vedere se eri attento”
La mosca sei zampe? Ma davvero?
Gooooogle: numero zampe, mosche.
Le mosche, come tutti gli insetti, hanno sei zampe.
Oh perbacco!!!
Questa me l’ero proprio dimenticata.
E adesso?  
Come farò ad aiutare mio figlio a fare i compiti se non mi ricordo neanche quante zampe hanno gli insetti!?
Semplice: non lo aiuterò!
Ormai ho una certa (età) e ci sono dei giorni in cui sono talmente stanca che devo andare a guardare sulla carta di identità per ricordarmi  come mi chiamo.
Oggi sono entrata in acqua col cellulare per fare una foto ad una bellissima medusa molto vicina alla mia gamba.
Ad un certo punto il telefono ha suonato e io mi sono spaventata.
Non chiedetemi perchè, ma ho lanciato il cellulare in acqua.
Forse ho associato allo squillo il tocco della medusa.
Ma che ne so io.
Spesso mi sento chiedere dove trovo tutta questa energia per fare tutto quello che faccio, e che pubblico.
A parte il fatto che non mi sembra di fare niente di così diverso da quello che fanno tutte le altre mamme e donne che abbiano un minimo di entusiasmo…
Ma la mia risposta è:”Non la trovo tutta questa energia, e infatti ogni tanto, come oggi, vado in corto, in tilt”. Devo ammettere che senza telefono non sto così male, anzi.
Sto pensando se ho più voglia di andare alla Apple o di resuscitare da qualche cassetto un mio vecchio cellulare dove “internet” sia solo una brutta parola.
Stanotte ci penso su, ma intanto ho preso appuntamento per domani pomeriggio al Genius Store dell’Apple Store di Rozzano.
Ora in mio iPhone giace all’interno di un sacchetto di riso (sperando che il riso assorba l’umidità e mi resusciti il prolungamento della mia mano destra) e io mi chiedo:
“Può una squilibrata del genere essere in qualche modo utile a suo figlio?”
 “Può una che non si ricorda neanche che gli insetti hanno 6 zampe, ricordarsi un giorno tutti i capoluoghi di provincia, i confini, i fiumi, le milioni di inutili guerre e tutto ciò che Danny dovrà imparare?”
Aiuto!!! Come farò???
Un’idea ce l’ho: e se fosse lui ad aiutarmi a ricordare tutto raccontandomelo, volta per volta, mentre studia o ripassa?
Lui imparerã da subito ad arrangiarsi da solo e io mi sentirò meno ignorante di come mi sento oggi.
Yes, mi piace.
Barbara 
 

I bambini vanno aiutati a fare i compiti?

 
I bambini vanno aiutati o no a fare i compiti?
Bella domanda questa!
E’ da un mesetto che mi ronza in testa questa domanda, ma non so darmi una risposta.
E’ da quando ho iscritto mio figlio alle elementari che ho gli incubi di notte:
i compiti
i compiti
i compiti
aiuto
i compiti
E’ da tanti anni che non faccio più i compiti, parecchi anni.
Mi ricorderò ancora tutte le regioni, i capoluoghi di provincia, i capoluoghi, i fiumi, gli affluenti, i confini…
E le guerre? Le date? I nemici? Gli amici? Le alleanze?
E poi la matematica, la geometria…
Base minore x base maggiore x altezza : 2?
Aiutooo
E ora?
Ora siamo alle addizioni, e fino a lì ce la posso fare.
Ma devo aiutarlo?
Quanto devo aiutarlo?
Ci sono le voci delle amiche più grandi con i figli più grandi che riecheggiando dentro di me: ” Non aiutarloooooooo. Se inizi ad aiutarlo ora poi dovrai aiutarlo per sempreeeeeeeeeee. Fidatiiiiiiiii, ascoltamiiiiiiiii”
Ma come faccio a non aiutarlo, dai!
Allora ho pensato che faccio mezzo e mezzo: un po’ lo aiuto, per i concetti principali, e poi la lascio da solo a finire con gli esempi, le colorazioni e tricche e tracche.
Ma che fatica, che pazienza!
Qualcuno di voi conosce un negozio dove vendono della pazienza?
Faccio subito un bonifico, un assegno, in bianco!
Salta un quadretto tra una lettera e l’altra, salta due quadretti tra una riga e l’altra…
E di che colore vanno fatte le A?
E le E?
Ma io tra 3 giorni faccio 44 anni!!!
Come erano messi i gatti?
In fila per 6 col resto di 2?
Ecco, appunto: il resto!
Aiutooo
Barbara