Sbadata, con valigia, nel frullatore!

Ok, ok, lo ammetto: non ho tutte le rotelle a posto!

E poi…sarà mica una novità no?!?!?

Se fossi tanto normale non sarei qui a “perdere” tempo per raccontare tutto quello che mi succede, senza che nessuno mi paghi per farlo, o no?!

Ciak si gira

Ciak si gira!

Cosa si gira?

Un film.

Eh sì, perché negli ultimi mesi la mia vita sembra un po’ un film 🙂

La forza del gruppo

 

So che può sembrarvi strano, visto che da sempre ricopro il ruolo di PR, ma io non sono mai stata un’amante dei “gruppi” 🙂

Organizzo feste da quando per i miei 13 anni feci la prima festa seria, a casa mia a Venezia: i primi lenti, il mitico gioco della bottiglia…

I miei segreti di bellezza (Ahah)

Scusate, ma vien da ridere solo a scrivere il titolo.

Io che fino a 15 anni fa manco mi mettevo il rimmel (e ne avevo già 30, di anni, e non di rimmel) ora sto qui a dispensare segreti di bellezza?!?!

Ahahahah

Eppure sento che devo farlo!

Lo faccio perché molte di voi me lo chiedono e quindi ho deciso di parlare, per il vostro bene, per il vostro futuro (E qui scatta la seconda risata)

Fino al 2000 ero un maschiaccio, e non mi interessavano trucchi e barbatrucchi.

Prima di andare a letto neanche mi struccavo, visto che prima di uscire non mi truccavo (sembra uno scioglilingua, ma è una frase vera, sincera)

Poi ho fatto un corso, ho capito tante cose, e da quel momento in poi mi sono tolta la corazza da maschiaccio e ho iniziato a fare uscire la “femmena” che c’era in me.

Che corso ho fatto? Un corso di tre giorni chiusa in un agriturismo, con altre persone, e due psicologi, due guide.

Quel fine settimana ho capito che il mio atteggiamento da maschiaccio era legato al fatto che mio padre avrebbe voluto un maschio, e che io, che lo sapevo, volevo fosse fiero di me, anche se ero nata femmina.

Quando ho capito le strane molle che possono scattare nella mente umana, sono uscita da quel corso e ho iniziato a vivere la mia femminilità, curandomi e coccolandomi.

Sono una curiosa e quindi da 15 anni provo di tutto: dalle creme ai trattamenti, passando per le diete più disparate, arrivando anche al digiuno.

Ho già detto e scritto più volte che, per ora, sono contraria alla chirurgia estetica.

Ma sono più che favorevole alla cura della propria pelle, con creme e trattamenti vari.

Proprio un paio di giorni fa sono andata al 55 Beauty Sun Club dalla mia amica Simona, in Via Melchiorre e Gioia 55, a Milano.

Non è proprio dietro casa, visto che abito in Porta Romana, ma da quando li ho scoperti, è ormai circa un anno che faccio su e giù per la città per andare da loro.

Ormai mi conoscono bene e sanno di cosa ho bisogno, e quando.

L’altro giorno sono arrivata da loro un po’ di cattivo umore e ho esordito dicendo “Ho due ore libere, fate voi!”

Mi hanno fatto provare un nuovo trattamento che si chiama “Bio stimolazione“, una sorta di ginnastica facciale, fatta con la radiofrequenza, che stimola i tessuti e dona tono muscolare.

Ero scettica, ma devo dire che mi sono dovuta ricredere, e parecchio: il viso è risultato subito tonificato e drenato.

E siccome avevo proprio bisogno di coccole, ho continuato a farmi coccolare anche con il trattamento (reso famoso da Madonna) “Oxigen Beverly Hills” , un trattamento che idrata e illumina la pelle attraverso la nebulizzazione di vitamina C, cellule staminali vegetali e acido jaluronico.

Ovvio che se volete il viso spianato e senza tracce di rughe, dovete ricorrere alla chirurgia estetica, ma io sono dell’idea che questi trattamenti, meno invasivi, siano la soluzione migliore, specialmente se fatti da qualcuno di esperto, e con continuità.

E visto che oggi sono in modalità confessione, vi dirò le altre cose di cui non posso fare a meno.

1) avendo la fortuna di avere un capello non proprio liscio e non proprio mosso, con pochi colpi della mia super spazzola rettangolare, e con la mia piastra rigorosamente con interno in ceramica, per non bruciare i capelli, divento la donna più liscia del mondo.

Se invece voglio il riccio, allora ricorro alla mia mitica babyblisspro.

Ogni tanto mi concedo il lusso di andare dal parrucchiere, ma siccome non si può fare sempre, mi arrangio da sola, a casa, con i giusti attrezzi del mestiere.

2) non amo truccarmi, e non sono capace, ma non potrei vivere senza il mio fondotinta in polvere di Mac che mi ha consigliato il mio amico Pablo, super mega truccatore.

Sembra una sorta di cipria compatta, ma invece di usarla con la sua spugnetta, la stendo con il pennello, e l’effetto è pazzesco: pelle levigata, colore uniforme e piccole rughette sparite!

Un colpo di fard, e un filo di rimmel, e il gioco è fatto.

3) potrei dimenticarmi di bere anche per ora, ma siccome soffro di ritenzione idrica e quindi DEVO bere, allora tutte le mattine metto 30 gocce di Galium Heel e 30 gocce di Lymdiaral in un litro d’acqua e me la bevo durante la giornata (si tratta di gocce naturali che aiutano a drenare e ad eliminare la celluliteeeeeeeeee!!!)

4) dopo cena spesso mi prendono i miei attacchi di fame (che poi fame non è!) e mi butterei sempre sui biscotti.

Quando riesco a contare fino a 10 mi faccio una tisana “Dolce sonno” di passiflora, o se ho proprio tanta voglia di dolce, una bella tazza di  “Choco tè”

5) e ora parliamo di creme: la sera, prima di andare a nanna, metto sempre un po’ di “Penta C”.

Non mi ricordo chi me l’abbia suggerita, ma non finirò mai di ringraziarla.

Penta C è una crema con Retinolo e vitamina C, e sulla mia pelle ha un effetto pazzesco, quasi listante, nel senso che, da quando la uso, molte mie amiche secondo me credono che io abbia fatto un lifting! Ahahahahha

6) quando qualche amica va all’estero (in Italia non credo siano ancora arrivate), mi faccio comprare le capsule di vitamine concentrate “Dermalogica”, tanto sono capsule molto unte e ne basta davvero una ogni tanto.

7) non sono una di quelle che ama stare lì le ore a spalmarsi la crema sul corpo dopo la doccia o dopo il bagno, e quindi, quando ho ancora la pelle umida, uso un paio di gocce di “Bio oil”: la pelle è morbida, e il tempo risparmiato!

8) per i miei ormai lunghissimi capelli, uso sempre balsamo (sennò non riuscirei a spazzolarli!), a volte faccio impacchi con una buona maschera, e spesso uso il mitico fluido lucidante di Coppola.

Quando non lo ho, o voglio risparmiare, un po’ di succo di limone, e ciao!

9) la bellezza del corpo e della pelle, ovviamente dipende anche da quello che si mangia, ma in quello non sono molto brava a dare suggerimenti perché con me le diete durano sempre troppo poco!

So tutto, ma non sono costante, e quindi sto zitta che è meglio!

Però una cosa ve la posso dire: io non riesco a rinunciare alla pasta, e quindi mi hanno suggerito di evitare di mangiare la pasta bianca, ma di preferire quella integrale  o, per lo meno , quella a basso contenuto di frumento, come la pasta di Kamut, che ho scoperto essere davvero buona.

10)  a proposito di bellezza e benessere, ora vi lascio perché vado in palestra a fare il mio corso di Indoor Walking del giovedì, una sorta di corsa in galleggiamento fatta in gruppo, con un bravo insegnante e della buona musica.

Ecco, spero, soddisfatta la curiosità di tutte le amiche che spesso mi chiedono “Ma cosa fai per essere sempre così in forma e per avere una pelle così a 45 anni?”

Bevo pochissimi alcolici; fumo solo la sera e solo quando esco (ormai poco); non mi drogo; vado a letto presto, sempre con lo stesso; dormo bene (a volte con l’aiuto di una buona tisana); mi trucco poco e mi strucco bene; faccio qualche trattamento intenso, mirato, ma non invasivo; mi alleno almeno 2 o 3 volte alla settimana; cerco di mangiare bene (non sempre ci riesco, ma almeno sto lontana da fritti e da cibi troppo pasticciati); e una volta alla settimana mi regalo un massaggio a casa, con il mio amico massaggiatore Enrico

Ormai abbiamo un patto: prima del massaggio si chiacchiera e si spettegola, ma quando si accende la candela cala il silenzio, e si entra in modalità relax

Adesso scappo ad allenarmi!

Besos

Barbara

club55foto

prodottifoto

 

 

 

Crema di valeriana con bacon

 
E siccome la sera fa ancora freschetto (come se dise a venessssia), giochiamoci le ultime “carte creme e vellutate”.
Ecco a voi una ricettina facile facile, “leggera” e sfiziosa.
ingredientivalerianafotoPartiamo come sempre dalla LISTA DELLA SPESA
1 cipolla media o 2 scalogni
30 grammi di burro
150 gr di patate a pezzetti
sale e pepe, e un pizzico di zucchero
1 dado di pollo o di carne
600 gr di acqua 
200 gr di valeriana
60 gr di pancetta  tagliata a striscioline 
100 gr di panna (io uso quella di soia che è decisamente più leggera)
1 cucchiaino e 1/2 di succo di limone
1 punta di salsa di Worcester
Se avete tutto INIZIAMO:
io, avendolo, ho fatto tutto col BIMBY e, se lo avete anche voi, eccovi la ricetta:
Mettere cipolla e aglio nel boccale, tritare 3 sec a vel 5
Aggiungere burro e insaporire per 2 min, varoma, vel 1
Unire le patate e tritare 3 sec, vel 5
Aggiungere sale, pepe, dado e acqua e cuocere 12 min, 100 gradi, vel 1
Mettere valeriana nel recipiente del varoma e cuocere 3 min, varoma, vel 1
Abbrustolire la pancetta in una padella fino a dorarla bene.
Aggiungere nel boccale l’insalatina cotta e il resto degli ingredienti, tranne la pancetta, e frullare 30 sec a vel 10
Versare la crema in quattro ciotole, decorare con la pancetta.
Se non avete il Bimby potete farla benissimo facendo un bel soffritto con burro e cipolla, o scalogno.
Aggiungete le patate tagliate a piccoli tocchetti, acqua, sale e pepe, dado, e fate cuocere 15/20 minuti.
Cucinate la valeriana al vapore, se avete una vaporiera o un cestino per il forno a microonde (sennò la fate bollire), e poi la aggiungete alle patate assieme agli ingredienti che mancano (worcester , limone, panna e un pizzico di zucchero), e frullate.
Mettete la crema in quattro ciotole e decorate con la pancetta che avrete prima fatto saltare in padella fino a farla diventare bella croccante.
Io, come tocco finale, ci ho aggiunto anche un filo di olio e una spolverata di grana
Et voilà
Barbara

 

 

 

Incubo valigia? Oggi vi racconto cosa metterò nella nostra!

 
Ci siamo, le vacanze si avvicinano e con loro si avvicina “l’incubo” della valigia.
Una volta mi esercitavo tutto l’inverno giocando a tetris, ma ora non ho più tempo, azz!
Ma siccome io sono donna-mamma-casalinga super organizzata che non va a dormire e non esce di casa se prima non ha tutti i suoi post-it ben in ordine per argomento e per data…ora vi racconto come un incubo può diventare un piacevole passatempo.
Quando prenotiamo la destinazione della vacanza prendo l’agenda, la apro sulla pagina prima della data di partenza e ci attacco uno dei miei post-it giganti su cui in alto scrivo “VALIGIA”.
A seconda di quale sarà la destinazione, inizio pian pianino a fare la lista delle cose che mi serviranno senza tralasciare neanche le più ovvie tipo “costumi da bagno” se andiamo al mare o “sci” se andiamo in montagna.
Ditemi che non vi è mai capitato di partire per il mare e di dimenticare i costumi?!
Dai ditelo se avete coraggio!
Di solito mio marito fa la sua valigia e io faccio la valigia per me e Danny boy senza tralasciare anche alcune casucce molto utili anche per il papi.
E’ anche capitato che lui si sia azzardato a cazziarmi per aver dimenticato, per una volta, una cavolata tipo i cerottini anti zanzare di Danny, ma quando lo ho minacciato dicendo “Ok, allora la prossima volta fai tu la valigia per te e Danny e io faccio la mia”, ha smesso di fiatare!
Ebbene sì, faccio una grande valigia (di quelle da 20 kg) per tutti e due e se proprio non ci sta tutto, allora faccio una sacca a parte con asciugamani, giochi e gadgets vari.
Gadegets vari?
Oh yes, nei miei “must” da viaggio ci sono numerosi gadgets, quasi più gadgets che vestiti.
Le mie amiche mi chiamano “la donna gadgets”.
Passo l’inverno a reperire in giro per negozi e siti, i gadgets più disparati.
Quest’anno andremo in crociera per 2 settimane e la lista è quasi pronta.
Le mie nuove infradito "Filovia" (Via Vincenzo Monti 28 Milano)

Le mie nuove infradito “Filovia” (Via Vincenzo Monti 28 Milano)

Ecco la NOSTRA VALIGIA PER QUESTA ESTATE:

1) Piccolo phon, spazzola tonda e mini piastra per i capelli. Ok l’asciugatura naturale che fa tanto “gnocca selvaggia”, ma almeno il ciuffo devo poterlo controllare e poi se dopo una settimana di  “riccia da mare” mi capitasse di aver fortemente bisogno di vedermi liscia? Di certo non vado dal parrucchiere in vacanza.
2) Creme solari, cremine varie, antirughe, struccante bifasico per occhi che va bene anche per il rossetto (in estate come trucco uso solo il rimmel e al massimo il rossetto, e non sempre).
3) Qualche medicina per le urgenze: se ti prende il classico attacco di cagotto non è bello dover andare in giro per la nave a cercare l’Imodium o se una medusa pizzica il mio cucciolo quando scenderemo a fare le nostre belle escursioni, non è carino che io ricorra ai rimedi naturali davanti a tutti, no?!
4) i-pod con cuffie per isolarmi e piccola cassa simil Lego per condividere la musica con il mio maritino quando magari Danny si addormenta…
E per non farci mancare nulla, anche il porta i-pod waterproof con casse incorporate.
5) Costumi e parei con paletti per bloccare il pareo sulla sabbia o fibbia per trasformare il pareo in gonna. Ottimizziamo ottimizziamo!
6) i-phone, i-pad e cover anti acqua sia per il primo che per il secondo, più il mio nuovo super gadgets per caricare entrambe con i raggi solari, libidineeeee!!!
7) un paio di scarpe con il tacco (solo uno) e due paia di scarpe basse e comode di quelle “anti sesso” (infradito e sandalo di pelle che sta bene con tutto)
8) dvd portatile con dvd per Danny boy (la salvezza per la vacanza: in macchina, in treno e in nave)
9) un bel blocco con pennarelli e un paio di barchette da usare nella piscina della nave o al mare. Altri giochi sono vietati tanto si finisce sempre col comprare qualcosa in giro.
Una volta partivo da casa anche con paletta e secchiello, ma sono guarita!
10) Cappello a falde larghe e occhialoni da sole.
fotoAndiamo in crociera quindi quest’anno mi sfogo e faccio la vamp!!!
Ovviamente la lista non è ancora completa perchè manca ancora più di un mese alla partenza quindi ho ancora un bel pò di tempo per sfogarmi, ma il peggio saranno come sempre i vestiti per me e per Danny
Quella è davvero un’altra storia.
Inizierò a tirare fuori pantaloni, magliette, felpe, vestitini (per me), biancheria intima etc sia per me che per lui, almeno 4 giorni prima della partenza e farò delle belle pile ordinate.
Per i restanti 4 giorni ci girerò attorno tipo avvoltoio e inizierò a levare di qua e di là per poi arrivare al giorno (x -1) con delle pile umane e non più delle piccole Torri di Pisa in fase di crollo spontaneo.
Riempire la valigia e tutte le volte scoprire che si chiude senza doverci salire sopra, è sempre una grande soddisfazione!
Quando arrivo a destinazione (albergo, nave o casa che sia) appena prendo possesso della nostra “futura dimora”, la prima cosa che faccio è disfare la valigia.
Solo quando ho disfatto la valigia mi sento davvero in vacanza, ma dura poco perchè all’improvviso mi ricordo che abbiamo un figlio di 5 anni e mezzo e quindi tolgo il “davvero” da davanti a “vacanza”.
L’anno scorso sono tornata più stanca di quando sono partita e non vedevo l’ora che ricominciasse l’asilo!!!
Ma quest’anno mi sono detta “Basta: o villaggio o crociera!”. Voglio qualcuno che pensi a cucinare e pulire per noi e qualcuno che ogni tanto faccia giocare Danny al posto mio!!!
Danny ha scelto crociera e in crociera ci sarà una grande zona dedicata ai bambini dove ci saranno delle bravissime ragazze che hanno tanta voglia di prendersi cura di Danny boy e di farlo giocare in giro per la nave addirittura dalla mattina fino a dopo cena quindi forse, con qualche senso di colpa, ma giusto qualche, metterò in valigia anche un paio di libri con la speranza di ruscire a leggerli mentre me ne sto al sole e per una volta mi abbronzo anche al pancia e non solo la schiena (noi mamme al mare ci abbronziamo sempre e solo la schiena).
Non abbiamo intenzione di “liberarci” di Danny tutto il giorno, ma per qualche ora la mattina (così magari mi alleno) e per qualche ora il pomeriggio (total relax) lo faremo.
E poi la sera Danny massimo alle 21 crolla e in nave so che le babysitter per vegliare sul sonno dei bimbi mentre i genitori se ne vanno a zonzo…vogliono 5 dollari l’ora (Come in Italia, ah sì si)
Mi sa tanto che quest’anno metterò in valigia anche una camicia da notte con pizzo e non solo quella con i Puffi.
Sarà la volta buona che non mi addormenterò anche io leggendo la favola a Danny boy?!
Quest’anno metterò in valigia un bel quintale di “voglia di fare un tubo” e lascerò al personale della nave il compito di occuparsi di tutto.
Che figata! E’ il primo anno che non affittiamo una casa e che quindi non dovrò cucinare e fare tutte le altre rotture di maroni che faccio sempre in “vacanza”. 
Non mi sembra ancora vero!!!
Forse quest’anno riuscirò davvero a sentirmi in vacanza.
Quasi quasi in valigia metto anche… le parole crociate!
Barbara
Danny in crociera giugno scorso. Ecco! Stavo per dimenticarmi il monopattino!

Danny in crociera giugno scorso. Ecco! Stavo per dimenticarmi il monopattino!