La ciambella del buongiorno

Per iniziare il fine settimana con il piede giusto, qui ci vuole una bella ciambella!

Ho “rubato” questa ricetta da un’amica, e me ne sono subito innamorata.

Perché????

Ma perché sono riuscita a farla, e mi è pure venuta bene.

Io con i dolci sono sempre stata davvero negata, e quindi se IO riesco a fare un dolce, vuol dire che ce la potete fare tutti, giuro!

Iniziamo come sempre dagli INGREDIENTI:

200g di zucchero

3 uova

150g yogurt greco magro (io sono intollerante ai latticini quindi ho usato lo yogurt di soia alla banana, ed è venuta buonissima)

100 ml olio di semi

350 g farina

1 bustina di lievito pane angeli

Quando avete tutto INIZIAMO:

Mescolate tutti gli ingredienti nell’ordine in cui li ho scritti, mettete l’impasto ottenuto in una forma con il buco, e infornate per  45/50 min a 175 gradi.

Adesso avete capito perché mi è venuta bene?!

E’ facilissimo no?!

E poi devo confessarvi che ho avuto un ottimo aiutante!

A casa avevamo anche delle gocciole di cioccolato avanzate da un altro dolce, e quindi le abbiamo buttate dentro l’impasto!

Direi che, senza esagerare, per evitare danni, si può far lavorare un po’ la fantasia, e si possono quindi aggiungere o cambiare alcuni ingredienti!

Buon divertimento!

Adesso vi lascio che abbiamo ancora un paio di fette da pucciare nel latte!

Besos

Barbara

Il mio super aiutante in fase "amalgama ingredienti"

Il mio super aiutante in fase “amalgama ingredienti”

Tarte tatin di pere: et voilà

Un paio di settimane sono stata con mio marito alla cena che la mia amica Roberta Beta ha fatto per presentarci ufficialmente il suo nuovo fidanzato Francesco.
Robi ed io
Robi ed io
Ve la ricordate la pr bionda del GF 1?
Pensate che in quei tempi non eravamo ancora amiche e, anzi, mi stava pure antipatica.
Il Grande Fratello fu pubblicizzato per mesi e mesi prima della messa in onda, e tutte le volte che scrivevano, o dicevano, che nella casa ci sarebbe stata anche una pr bionda di Milano, mi arrivavano una decina di telefonate tutte in contemporanea.
Erano amici che mi chiedevano se fossi io quella “pr bionda di Milano”
A parte il fatto che sono di Venezia, ma secondo voi sarei riuscita a tenermi un segreto del genere per mesi? Ahahahah
E pensare che io i provini per il GF li ho anche fatti, e che ci è anche mancato poco che entrassi, ma di questo vi racconterò un’altra volta…
Ora però torniamo alla cena di Roberta.
Ha organizzato questa cena a casa del suo nuovo fidanzato e ha cucinato tutto lei.
Devo dire che è stata proprio brava perché eravamo almeno una ventina e ha fatto un sacco di cose buone.
Ma quello che mi è rimasto più impresso è stato il dolce!
Io i dolci li amo, ma non è una di quelle cose che mi riesce bene, e quella torta alle pere era fatta in casa, si vedeva.
Quando ho scoperto che la aveva fatta proprio lei, ovviamente le ho chiesto la ricetta, subito.
“Ma non hai mai fatto una tarte tatin?” mi ha detto Robi.
“Tartache?”
Ve l’ho detto che sono negata e quando ho sentito il nome di quel dolce, mi sono pure spaventata, e invece…
I francesi (non tutti) non fanno sorridere e sono parecchio complicati, ma questo dolce…mi ha fatta subito sorridere e mi è rimasto immediatamente simpatico, a pelle, anzi, al primo morso!
 
tortapereindredientifotoEccovi la ricetta dell “Zia” Robi.
Come sempre iniziamo con la LISTA DELLA SPESA
4 pere medie (meglio di quelle dolci e non troppo “Smollacciose” sennò si frantumano troppo cuocendole)
1 cucchiaino di cannella in polvere
60 grammi burro
1 limone
6 cucchiai di zucchero
Pasta sfoglia rigorosamente già pronta, tonda
Quando avete tutto INIZIAMO
Sbucciate le pere, le tagliate a metà, tagliate il torsolo e le bagnate colsucco di limone così non diventano nere.
Sciogliete il burro nella tortiera di cottura e aggiungete lo zucchero e la cannella facendo sciogliere il tutto per 2 minuti a fuoco vivo.
Intanto avrete tagliato le vostre pere che andrete poi ad appoggiare nella teglia, a raggiera.
Fate cuocere, sempre sul fuoco, per circa 5 minuti, ovviamente senza mescolare!
Lasciate intiepidire (sennò poi vi bruciate le ditina!)
A quel punto prendete la vostra pasta sfoglia e la adagiate sulle vostre pere come se avessero freddo e voi doveste coprirle.
E per coprire bene qualcuno cosa si fa? Si rimbocca la coperta e quindi con le ditine, spingete la pasta sfoglia in basso tutto intorno alla vostra torta e “rimboccate” la copertina fino ad andare a toccare il fondo della tortiera.
A quel punto bucherellate un po’ la pasta sfoglia e mettete in forno a 180 gradi per 25/30 minuti.
Tirate fuori e, appoggiando un piatto sopra alla vostra torta, la rovesciate con amore e con cura.
Se poi nel congelatore, per sbaglio, aveste del gelato alla vaniglia…è la morte sua!
Besos
Barbara
PS. La torta si può fare “uguaglia uguaglia”, ma con le mele! 
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Calendario dell’avvento: siete pronti?

 
“30 giorni a novembre con april giugno e settembre, di 28 ce n’è uno, tutti gli altri sono 31”
Non so voi, ma io per ricordarmi quanti giorni ha il mese in corso, ogni tanto sono costretta a recitare la solita filastrocca.
Quindi se oggi è il 30 novembre vuol dire che domani è il 1 dicembre.
E cosa inizia il 1 dicembre?
Il calendario dell’avvento!
Siete pronti?
Vi siete inventati qualcosa per i vostri bambini?
Io l’anno scorso ho comprato all’Ikea il Babbo Natale che vedete nella foto.
E’ di cartone e ha un cassetto per ogni giorno: spesa minima, rendita massima e duratura, negli anni.
Lo ho appena recuperato in cantina e oggi ho iniziato a riempire i primi cassetti.
Nei cassetti si possono mettere dei marshmallow Natalizi (o anche “normalizi”), si possono mettere dei cioccolatini (magari due: uno anche per mamma), dei micro regalini tipo le gomme da cancellare delle più svariate forme, o anche bigliettini con scritte le indicazioni per trovare regali più grandi che non entrano nel cassetto.
Non è poi così difficile trasformare un cassetto del calendario dell’avvento in una mini caccia al tesoro.
Se non avete tempo di andare all’Ikea, o di cercare un altro contenitore a cassetti, potete sempre prendere dei bei fogli A4 e usarli per incartare i vostri pensierini.
Fate 25 buste e ogni mattina, ai vostri figli, mettete una busta a tavola assieme alla colazione o nascondetegliela e fategliela cercare quando torna da scuola.
Ovviamente nella busta numero 25 potete anche fare a meno di mettere un regalino.
La busta numero 25 finirà accanto ai regali di Babbo Natale, sotto l’albero.
Nella busta numero 25 basterà infilarci un biglietto con scritto “Buon Natale”.
Buon divertimento e buon avvento
Barbara

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