Chi mi conosce sa che sono una che ama sperimentare.
Chi mi conosce sa che sono una che si mette sempre in discussione, di continuo, a volte sin troppo.
Lo ho già scritto più volte, e non me ne vergogno, che io guardo la “tv spazzatura”.
Ok, non sempre e non tutta, ma la guardo.
Ok, ok, lo ammetto: non ho tutte le rotelle a posto!
E poi…sarà mica una novità no?!?!?
Se fossi tanto normale non sarei qui a “perdere” tempo per raccontare tutto quello che mi succede, senza che nessuno mi paghi per farlo, o no?!
Oggi è il 4 luglio, e in America il 4 luglio si festeggia la liberazione.
“E quindi?”, starete pensando voi?
Ogni tanto può capitare di essere di cattivo umore
Capita a tutti di essere di cattivo umore.
Ma a me NON può capitare !!!
Quando ti chiedono come stai, e il tuo mondo magari sta andando a rotoli, cosa si risponde di solito?
“Tutto bene, grazie!”
E’ sempre più comodo e veloce rispondere così 🙂
State tranquilli: non sono messa ancora così male da decidere di andare a cercarmi un lampione, per tirare su qualche soldino in più 🙂
Voi avete letto il titolo, e avete pensato subito male, furbacchioni!
Oh perdindirindina, Barbara sta di nuovo dando i numeri!!!
Effettivamente, leggendo il titolo di questo post, sarebbe facile pensare che mi sono completamente rimbecillita (un po’ lo sono sempre stata), ma vi assicuro che, dietro questo titolo, esiste un pensiero logico, e ora cercherò di spiegarvelo.
La 72esima Mostra del Cinema di Venezia è iniziata, e io, che sono veneziana, e che in questo momento sono a Venezia, cos’ho fatto oggi?
Ho cercato nell’armadio il giusto vestito da indossare stasera alla serata di inaugurazione?
Il prossimo che mi dice: “Beata te che sei già in vacanza!”, si prende una bella testata, in mezzo alla fronte.
E attenzione, perché da piccola mi chiamavano “Mercury”, per la mia testa 🙂
Diciamo che allora il mio corpo era più piccolo, parecchio più piccolo, ma la mia testa era già grande, parecchio grande, e quindi dicevano che sembravo un motore fuoribordo 🙁