Con tutte le “cavolate e i pasticci” che ho mangiato in giro durante il salone del mobile…oggi ho voglia di qualcosa di sano quindi ora lo preparo al volo, almeno per stasera sono già a buon punto.
So che oggi c’è il sole e questo potrebbe sembrare un piatto invernale, ma vi assicuro che si può mangiare anche freddo ed è ottimo!
Un paio di giorni fa vi ho dato la ricetta per fare dei fantastici spaghetti giapponesi con le verdure (udon con verdure e gamberetti http://www.temperateitacchi.com/blog/?p=2982)
Per fare gli udon della mia ricetta serve la verza, ma ne basta poca quindi ne avanza sempre. Eccovi un’idea per far fuori la verza che vi avanzerà
LISTA DELLA SPESA:
200 gr di formaggio asiago
20 gr di olio extra vergine
1 scalogno
350 gr di verza tagliata a listarelle
250 gr di passata di pomodoro
2 uova
sale e pane grattuggiato
SE AVETE TUTTO INIZIAMO
Fate soffritto con olio e scalogno poi aggiungete nella pentola la verza tagliata a listarelle e la passata del pomodoro con un pò di sale e cucinate per circa 20 minuti a fuoco medio/basso.
Lasciate raffreddare una mezz’ora e aggiungete il formaggio asiago che avrete grattugiato e le due uova.
Mettete l’impasto in una pirofila.
Cospargete la superficie del tutto con un filo di olio e un pò di pan grattato e infornate nel forno pre riscaldato a 180 gradi per circa mezz’ora
Buonissimo sia caldo che tiepido, meglio il giorno dopo.
VERSIONE RICETTA PER CHI HA IL BIMBY:
Tritare il formaggio e metterlo da parte: 15” vel 5.
Tritare lo scalogno: 3” vel 5.
Aggiungere olio e verza e rosolare: 5′ 100° vel 1, spatolando di tanto in tanto.
Aggiungere la passata e un po’ di sale (dipende da quanto è saporito il formaggio) e cuocere 10′ varoma vel 1.
Lasciare raffreddare una mezz’oretta.
Aggiungere le uova e il formaggio e mescolare 1′ vel 3.
Versare il composto in una pirolfila e cospargere con pane grattugiato e con un filo d’olio.
Cuocere in forno caldo a 180° per 30′ circa.
Barbara
Martedì scorso sono andata ad un evento Technogym in show room da loro a Milano in Via Durini.
Non sarei mai potuta mancare: mi aveva invitato la mia amica Isabella Farnedi Pr di Technogym e il catering lo seguiva Silvia Clini, un’altra mia carissima amica. www.clini.it
L’ultimo motivo per non mancare all’evento Technogym di martedì scorso…era l’intera squadra di Basket dell’Olimpia EA7 che mi stava aspettando. Come avrei potuto deluderli non presentandomi!?
Non sono un’amante dei risotti, ma martedì ho assaggiato una bontà delle bontà: risotto alle barbabietole rosse con fonduta di gorgonzola.
Silvia ha fatto un catering veramente da paura: spiedini di pollo allo zenzero, il risotto di cui ora vi darò la ricetta, dadolata di zucchine con crema di grana e tante altre cosine buonissime.
Mi sto ancora sognando le patatine di bacon affondate in una cremina a base di patate e formaggi vari…slurp!
Se non mi credete chiedetelo a Federica Fontana che è venuta con me. Ora che ha aperto il suo blog runfederun.com non poteva certo perdersi un evento dedicato allo sport e agli sportivi.
Ma torniamo al risotto.
Quindi vi darò la ricetta per farlo con il Bimby (sia Silvia che io abbiamo la fortuna di averlo), ma anche senza.
Iniziamo come sempre con la lista della spesa per 4 persone :
1 confezione di barbabietole rosse sotto vuoto se fate il risotto in pentola o 2 confezioni se lo fate con il Bimby (per frullare le cose nel Bimby bisogna usare quantità più grosse. Se poi avanza si congela e si mette in freezer)
350 grammi di riso carnaroli
850 grammi di brodo
formaggio grana a piacere (io ne uso sempre ” un botto”)
250 ml di panna da cucina
250 ml di latte
250 grammi di gorgonzola piccante (o classico)
1 scalogno
40 grammi di burro
40 grammi di olio extravergine
100 grammi di vino bianco
Se avete tutto iniziamo:
La prima cosa da fare (perchè ci vuole tempo) è prendere un pentolino non troppo piccolo (il latte e la panna poi si “gonfieranno”) e ci versate i 250 ml di latte e i 250 ml di panna e lasciate andare a fuoco medio/lento fino a che il vostro mezzo litro non si ridurrà della metà (ci vorranno come minimo 40 minuti)
Nel frattempo prendete una confezione di barbabietole (2 confezioni se le frullate nel Bimby), le lavate ed eliminate le parti più dure poi le tagliate a dadi e o le frullate nel Bimby o con altro frullatore.
La “cremina” ottenuta la mettete nel piatto di portata dove poi servirete il vostro risotto e ci aggiungete un paio di noci di burro.
Ovviamente più morbida e meno granulosa sarà la vostra cremina e più buono sarà il vostro risotto rosso.
A questo punto iniziate a preparare il vostro risotto bianco.
Se lo fate con il Bimby:
Tritate lo scalogno 3 secondi a velocità 5, unite la metà del burro e l’olio e insaporite per 3 min a 100 gradi vel 1. Versate nel boccale il riso e tostate per 3 min a 100 gradi a velocita 1 in senso antiorario. Sfumate con il vino per 1 min a 100 gradi antiorario velocità 1. Aggiungete 850 ml di acqua e un dado. Aggiustate di sale e cuocete per 14/15 minuti a 100 gradi a velocità 1 antiorario.
Se non avete il Bimby fate un risotto bianco classico usando gli ingrendienti qui sopra descritti , ma mettendoli in pentola invece che nel boccale del Bimby.
Mentre si cuoce il risotto…
Appena la vostra crema di latte e panna si sarà ridotta del 50%, aggiungete 250 grammi di gorgonzola piccante (o classico) e frullate creando così la vostra fonduta che terrete da parte magari coperta così non si raffredda.
Quando il vostro risotto bianco sarà pronto lo versate dove avevate messo la “crema” di barbabietole rosse e le noci di burro e amalgamate aggiungendo formaggio grana a piacere.
Impiattate il risotto dove preferite (io ho usato il classico piatto fondo) e poi ci versate sopra un pò di fonduta di gorgonzola.
Io ho fatto un buchino nel risotto e con una botta di fortuna…sono riuscita a fare un cuore!
Eccovi un bel risotto “rubato” a Silvia Clini e rifatto con amore.
Oggi forse non sara’ stato il pranzo piu’ sano della sua vita, ma alla fine mio figlio mi ha detto “Grazie mamma! E’ stato un pranzo divertentissimo e buono” e io mio sono sciolta…
Preparazione spaghetti con würstel
Felice scorpacciata di spaghetti con wurstel e ketchup
Finalmente un po’ si sana frutta
Ho appena capito che non posso scrivere ricette a quest’ora…uffa ! Mi sta venendo una fameeeeee !!! Ma ho avuto una visione e voglio regalarvela ! E’ una ricettina articolata, ma facile ! Se ci sono riuscita io ce la potete fare anche voi ! Si tratta di una sorta di saltimbocca in versione mare…e tra poco capirete perché !
INIZIAMO CON LA LISTA DELLA SPESA:
prendete borsa e portafoglio e andate a comprare quello che vi manca della seguente lista
INGREDIENTI per 4 persone
12 SEPPIOLINE PULITE (3 seppie a testa se farete questo piatto come antipasto o almeno 4 se lo farete come secondo piatto)
SCAMORZA (non so quanti grammi ! Voi compratene un pezzo tanto se avanza non si butta !)
4 PATATE DI MEDIA MISURA
2 BARATTOLI DI CECI o di lenticchie (quelli di latta che trovate in qualsiasi supermercato a circa 1 euro a lattina). Se preferite…al posto dei ceci si possono usare anche le lenticchie !!!
STUZZICADENTI, OLIO, SALE, AGLIO, CIPOLLA E VINO PER CUCINARE
OK ! SE AVETE TUTTO INIZIAMO:
1) Bollite le 4 patate e le schiacciate trasformandole in un purè, aggiungete sale e mettete da parte.
2) Prendete la scamorza e la tagliate a dadini piiiiiiiccccoli piiiiccccoliiiii !
3) prendete le seppie e le riempite bene con un pò di purè di patate e tanti dadini di scamorza ! Più ne mettete meglio è…poi capirete ! Riempitele bene e chiudetele con un paio di stuzzicadenti ciascuna (vedi foto sopra)
4) fate un soffritto con una cipolla, burro e olio e stufate (a fuoco basso) con un bicchiere di acqua, aggiungete i ceci (o le lenticchie) e fate andare per circa 15/20 minuti. Alla fine aggiungete il purè di patate che vi è rimasto dopo aver farcito le seppie e frullate il tutto con un frullatore a immersione (io ho il bimby e devo dire che per queste creme/vellutate è spettacolare!). Se vedete che la crema è troppo densa aggiungete un pò di latte !
5) mettete in una padella uno spicchio di aglio schiacciato (date un cazzotto ad uno spicchio di aglio senza neanche levare la buccia e lanciatelo nella pentola prima di mettere l’olio sennò vi schizzate !) e un po’ di olio. Cucinate le vostre seppioline a fuoco medio per circa 15 minuti girandole ogni tanto e sfumando il tutto con mezzo bicchiere di vino bianco ! Vedrete che un pò del ripieno delle seppie uscirà e formerà una sorta di crosticina intorno a loro e nel sughino ! Da pauraaaaa
5) impiattate mettendo prima la vostra crema di ceci e patate e al centro della medesima…le vostre seppioline ! Un filo di olio e via che vai !
SLURP !!! Che fameeeeeeeeeee
Il galateo dice che non è educato dirlo, ma…BUON APPETITO !