Attenzione, attenzioneeeeee!!!
Edizione straordinariaaaaaaaaa!!!
Ieri era venerdì, e mi sono svegliata alle 10 del mattino.
Non mi capitava da 10 anni 🙂
Questa settimana sono uscita tutte le sere.
Non mi capitava da 10 anni 🙂
Attenzione, attenzioneeeeee!!!
Edizione straordinariaaaaaaaaa!!!
Ieri era venerdì, e mi sono svegliata alle 10 del mattino.
Non mi capitava da 10 anni 🙂
Questa settimana sono uscita tutte le sere.
Non mi capitava da 10 anni 🙂
Avete mai sentito parlare di “scuola natura“?
Beh, scuola natura è un progetto bellissimo del comune di Milano, per le scuole primarie.
Si tratta di 5 case vacanza pronte ad ospitare i nostri figli e le loro insegnanti, per circa una settimana.
Ho appena scaricato mio figlio da McDonald ad una festa di compleanno, e sono fuggita.
Sì, sì avete letto bene: SCARICATO e FUGGITA!
Sono una donna scarica, e quindi scarico.
La scuola italiana non può stare chiusa 3 MESI, andrebbe denunciata.
Se poi non puoi permetterti una tata fissa, devi seguire un cantiere, e tuo figlio fa i capricci tutte le volte che nomini la parola “compiti”, allora si tratta di denuncia penale.
In questo momento sono da un tristissimo parrucchiere cinese tra casa mia e McDonald.
Ho un’ora libera e non sapevo se, dopo quasi tre mesi di cozzite acuta (un paio di settimane se l’è fatte con le nonne in Sardegna,grazie al cielo), mio figlio mi avrebbe autorizzato l’ora d’aria, o mi avrebbe trattenuta alla festa con la forza.
Stasera ho un compleanno anche io (con tata prenotata).
Già devo mettere la gonna lunga perché non ho avuto tempo di fare la ceretta, e quando per tutta l’estate usi il rasoio, anche i peli biondi si trasformano in tronchi, almeno i capelli li vorrei a posto.
Potevo forse prenotare dal mio amato Coppola un’ora di sabato pomeriggio, e poi chiamarlo per tirargli un bidone a causa dell’ennesimo capriccio?
Anche no!
Rivoglio la mia libertà.
Toglietemi sto pigiama a righe che ho tatuato sulla pelle da quasi tre mesi.
Ok che la riga verticale sfina, ma preferisco vivereee
Io amo alla follia mio figlio, e mi sento un pochino (ma proprio poco poco) in colpa a non vedere l’ora che varchi quel portone, ma tre mesi sono tre mesi.
In tutti i paesi del mondo le vacanze sono distribuite durante tutto l’anno.
Perché noi dobbiamo sempre distinguerci???
Io davvero non capisco come faccia la gente che ha un lavoro vero e proprio, con degli orari da rispettare, e dei cartellini da timbrare: in tre mesi si fanno fuori lo stipendio di un anno in tate e campus?!
Santi nonni e parenti vari: come farebbe il mondo senza di voi?
Da lunedì torno liberaaa.
Libera di leggere una mail con calma.
Libera di pensare a cosa farò da grande.
Libera di buttare il rasoio e di farmi fare una vera ceretta.
Libera di andare dal mio parrucchiere con cui posso chiacchierare e spettegolare, in italiano.
Libera di pranzare con un’amica o con un potenziale cliente.
Libera di avere una voglia pazza di rivedere mio figlio, e di andare a prenderlo a scuola col sorriso stampato.
Liberaaa
Adesso vi lascio perché sto cinese non ha capito che tra mezz’ora devo correre a riprendere mio figlio alla festa, e i miei capelli sono lunghi da asciugare, troppo lunghi.
Come si dice in cinese “muovitiiiiiiii, perfavore”?
glazie
Barbara
Ieri ho avuto la mia prima giornata libera dopo quasi due mesi: niente marito, niente amici, niente parenti, niente ospiti, e niente figlio!
Un paio di anni fa mi sarei sentita in colpa a gioire per un giorno libero, ma poi ho pensato che le filippine mica sono tristi e si sentono in colpa il giovedì, e quindi…
Le filippine hanno un giorno libero alla settimana e sono felici, e io mi dovrei sentire in colpa perchè mi prendo la prima giornata libera dopo due mesi di cantiere, castelli di sabbia e ore seduta al tavolo per fare addizioni e divisioni in sillabe!?
Anche no!
E allora ieri Santa Monica, con suo marito e i suoi figli, sono venuti a prendere Danny, e se lo sono portati al mare, a pescare.
Ho fatto due piccoli ed innocenti salti di gioia, sono passata dalla sarta, in ferramenta e al supermercato (giusto per liberami degli ultimi sensi di colpa) e poi sono andata a farmi fare un fantastico massaggio di un’ora.
Dal lettino della massaggiatrice sono passata al lettino della mia piscina, e sono riuscita a stare al sole sul materassino per più di dieci minuti, senza essere cappottata da mio figlio.
Un ultimo bagno con una mia amica e suo figlio, e poi il ritorno del mio piccolo diavoletto biondo.
Una giornata libera per ricaricarsi, e la sera una bella cenetta tète a tète con il mio principe azzurro junior, in attesa che stasera arrivi papà.
“Amore domani accompagni mamma in aereoporto a Brindisi a prendere un’amica?”
Daniele non sa che stasera arriva papà.
Adoro le sorprese, e stasera sarà una grande sorpresa.
Ora passo e chiudo: inizia il conto alla rovescia, e il tentativo di restauro.
Barbara
Ci ho messo ben 4 ore di attività sfrenata per liberarmi dai sensi di colpa.
Alle 14 mi sono fermata e mi sono detta “Fame”.
Ho preparato un’insalata con gli avanzi del giorno prima e mi sono seduta, per la prima volta da quando mi ero alzata dal letto.
Quando sono sola faccio sempre così: apro il frigo, prendo tutti i tupperware con gli avanzi (mais, pomodorini, tonno, formaggio etc) e li riverso tutti assieme in una ciotola, condisco e mi nutro. A quel punto dopo essermi finalmente liberata di quei sensi di colpa, mi sono messa un costume, mi sono incremata e sono svenuta al sole per ben 2 ore. Wow! Non ci potevo credere: forse era anni che non mi capitava una cosa del genere. Ci ho preso talmente gusto che alla fine mi sono fatta una doccia, mi sono messa tutta carina e sono andata con una mia amica a fare shopping nel Chiostro Dioclesiano a Milano. Ieri c’era un mercatino bellissimo.Sono tornata a casa felice e soddisfatta: ci ho messo un pò troppo a ripulirmi dei sensi di colpa, ma alla fine mi sono goduta due ore di meritato relax al sole e due ore di shopping con la mia amica Annalisa.
Sono arrivata con il mio scooter davanti al portone di casa alle ore 19 in contemporanea perfetta ai miei maschi che erano in macchina. Danny era dietro che dormiva, cotto bollito, ma felice di aver trascorso una giornata intera col suo papi. Ho organizzato una cenetta veloce e ci siamo seduti tutti assieme intorno al tavolo, felici. Fatelo mamme: prendetevi il vostro tempo e godetevelo. Riappropriatevi del vostro vero nome e liberatevi di quello di “mamma”, per un paio di ore. Farà bene a voi e a chi amate! Barbara
Sì, sì avete letto bene.
Scusate, ma se anche le filippine hanno il loro giorno libero, che di solito è il giovedì, perchè io che sono mamma, casalinga, pr, ma soprattutto moglie, non posso avere il mio “day off”?
Mi ricordo ancora quando arrivava il venerdì mattina ed ero tutta felice perchè stava per iniziare il week-end.
Wow! Si usciva per l’apertivo, magari si arrivava a cena già un pò ciucchi e poi si andava dove ti portava il vento. Una festa in casa di amici o due salti in qualche locale e, se tornava la fame, un panino dal “lurido” (chiosco) prima di andare a nanna.
Si faceva tardi perchè tanto la mattina…si poteva dormire! Grrrrrrrrr
E ora che abbiamo Danny boy?! Ora il week end è la parte più dura della settimana!!!
Danny nei giorni in cui va all’asilo non si sveglia prima delle 8.30. A volte devo andare a tirarlo giù dal letto alle 9, ma il week-end?
Il week-end quel fetentaccio si sveglia quasi sempre alle 7.30. Tacci suaaaaaa! Sa che a casa ci sono mamma e papà (il suo papino che quando va al lavoro esce prima che lui si svegli) quindi corre per venire a darci il buon giorno.
Che carinooo…ARGH!
La domenica non vedo l’ora che sia lunedì mattina per suonare il campanello dell’asilo di Pippi.
E allora? Allora ho deciso che anche io ho diritto al mio giorno libero e visto che tutti i mercoledì sera organizzo la serata al Bobino, ho deciso che fatto 30 faccio 31 e mi prendo tutto il mercoledì come day off.
La mattina del mercoledì non preparo neanche la colazione: si va al bar vicino all’asilo per cappuccio, latte e cacao e due belle brioche.
Niente sosta al supermercato tornando verso casa (ci vado tutti i giorni tranne il we!) ma una bella capatina dal giornalaio per comprare “Chi” e ogni tanto anche “Vanity fair” e qualche altro giornaletto intelligente fresco di stampa.
Tra le 10 a le 11 arriva a casa Enrico, il mio mitico massaggiatore, e mi regalo questa super coccola settimanale che tanto fa bene alla prova costume ormai dietro l’angolo.
Veramente ieri dietro l’angolo ho visto anche un pinguino…Bo?!
Strana questa primavera.
Dopo il massaggio mi faccio un bel bagno caldo e lungo.
Quando sono immersa mi dedico alla “sfogliatura” e/o alla lettura di certi giornali intelligenti di alta cultura generale.
Ogni tanto il quotidiano non lo leggo di proposito. Rischia di farmi passare il mio entusiasmo contagioso.
Ieri mi sono buttata su “Chi”, “Diva e donna” e “Vanity fair”. Altre volte recupero qualche altra rivista accumulata in salotto in attesa del famigerato tempo libero.
Di sicuro posso dirvi che quando esco dalla vasca, le dita delle mani e dei piedi sembrano quelle di una novantenne! Hihi
Adoro i bagni lunghi e caldi, anche in estate.
Finito il bagno passo a creme, cremine, maschere e asciugatura capello con tentativo di messa in piega alla “Coppola”. Scivolo in una comodissima tuta da ginnastica e mi preparo una bella insalatona random: tiro fuori una bella ciotolona e ci metto dentro insalata e quello che capita.
A quel punto mi metto sul divanone davanti alla tv e, ameno per una volta alla settimana, mi guardo “Beautiful” in diretta!
Sì, in diretta perchè gli altri giorni lo registro con MySky e lo guardo quando capita. Una volta sono riuscita a giardare 7 puntate una dopo l’altra, un incubo! Ho sognato Brooke e Ridge per due notti di seguito e non vi dico cosa combinavano.
Quando chiedo a mio marito di essere un pò più dolce con me ormai mi risponde che Beautiful mi sta facendo il lavaggio del cervello. Hihi
Si vede che è da un pò che non lo vede: ormai si drogano, prendono gli antidepressivi, si slinguano con parenti e compagni dei figli o dei genitori. Un bordello al quale mi sono ormai affezionata! Ops
Alle 16 vado a prendere Danny all’asilo e per 3 ore torno nel ruolo di mamma e moglie perfetta (o quasi) perchè prima porto il cucciolo a Judo e poi torno a casa a preparare la cena per loro due visto che io alle 19 max 19.30 esco per andare al Bobino dove organizzo tutti i mercoledì sera.
Al Bobino, dopo la mia mezza giornata libera, scatta la mia serata libera!
Parte la musica e tempero i tacchi. Salgo dove mi capita e ballo, ballo fino a che mi fanno male i piedi.
Adoro il mercoledì!
Peccato che sia già giovedì: vaccino a Danny, mini spesa, palestra, qualche ora al pc, ma tra poco…preparo le valigie! Yesss !
E chi se ne importa se danno brutto e se un we in montagna con un bambino non sarà certo rilassante.
La vita è bella sempre e io parto felice, come sempre.
Perché le giornate hanno solo 24 ore !?
Oggi mi sono svegliata alle 7 e mi sono detta “domani è il mio compleanno, stasera faccio la festa e quindi oggi passo la giornata a farmi solo un sacco di coccole e inizio subito con un bel massaggio a casa alle 10”.
E invece? E invece dalle 7 alle 8 ho scritto un pezzo per il blog, poi ho svegliato mio figlio, gli ho fatto la colazione e lo ho portato di corsa all’asilo.
Alle 9 ho ritirato la moto dal meccanico e mi sono fiondata a casa per il mitico massaggio (grazie Enrico che hai trovato un’ora per me anche se ti ho avvertito tardi) e visto che dovevo stare sdraiata per un’ora…mi sono fatta una bella maschera.
Appena finito il massaggio sono andata con un’amica all’Ikea (per la seconda volta in una settimana) a comprare i due comodini che due giorni fa non ho comprato per i soliti dubbi dell’ultimo momento. Mai avere dubbi, i dubbi fanno solo perdere un sacco di tempo.
Dopo aver pagato i comodini sono andata a controllare per vedere se avevano ritirato le mie amate polpette e purtroppo ho scoperto che non c’erano più per davvero e non per finta ! Sigh
Sono corsa a casa, mi sono caricata in spalle 40 kg di comodini e me li sono portati su da sola al secondo piano senza ascensore.
Ma oggi non doveva essere una giornata di sole coccole ?!?! Argh
Avevo un’ora e mezza libera prima di andare da Coppola a farmi la seconda e la terza coccola della giornata (mani e capelli) e avrei potuto vedermi un telegionale e magari anche una sana puntata di Beautiful mangiandomi una bella insalatona sul divano e invece ? E invece ho deciso di montare il primo comodino e ho mangiato una barretta pesoforma correndo giù per le scale perchè ovviamente ero in ritardo.
Arrivata da Coppola finalmente mi sono seduta al lavatesta ed ho incominciato a rilassarmi. Certo che essermi vista in tutti quegli specchi non mi ha aiutata !
Avevo la faccia della vera casalinga disperata, bisognava fare qualcosa, dovevano rimettermi in forma per i festeggiamenti di stasera e quindi…al lavoro !
Mentre ero li ovviamente ho passato un’ora tra mail, facebook e telefonate, ma devo dire che mi hanno proprio coccolata.
Uscita da Coppola però ecco una brutta sorpresa: pioveva e io ero in scooter e dovevo correre a prendere mio figlio all’asilo per portarlo a Judo. Di bene in meglio ! Ho messo il casco e sul casco il cappuccio del mio oggi utilissimo montgomery e ho dato gas fino all’asilo: messa in piega salvata (o quasi).
Siamo entrati in casa da 10 minuti, è arrivata mia mamma da Venezia (Santa Nonna Mao) e ora sapete cosa farei ? Andrei a dormire. E invece ? Invece ora mi bevo un caffè, mi trucco, mi vesto, vado a ritirare (sempre in scooter) le magliette con il logo del blog che ho fatto fare per le mie amiche e scappo al Bobino dove stasera si festeggia !
Oggi a mezzanotte spegnerò 43 candeline, sempre se mi sarà rimasto un pò di fiato…