Ma quanto mi manca…
Chi?
No, no: ma quanto mi manca cosa!!!
Oggi vi racconto cosa ho fatto questa settimana, e cosa farò nei prossimi giorni.
Magari, come dicono i miei amici romani, “nun ve ne po’ fregà de meno”, ma io ve lo dico lo stesso, tiè.
Dopo due mesi a far la contadina in Puglia, e dopo un primo rientro in società a Venezia durante la Mostra del Cinema di Venezia, questa settimana è stato il turno della moda a Milano.
So che non ci crederete mai, e vi farete una grassa (o magra, dipende dal vostro peso) risata, ma io ve lo dico lo stesso: sono un orso, sono pigrissima!
Ma durante la settimana della moda non ce la faccio a dire sempre di no, non resisto, e risorgo dal letargo.
Durante la settimana della moda mi arrivano un sacco di inviti a sfilate, feste, eventi, e chi più ne ha più ne metta.
E quando gli inviti non arrivano a te, c’è sempre l’amica pronta a trascinarti con lei, e tu diventi il +1.
Impossibile non cedere.
E giù di tappeto rosso, musica a manetta, e saluti e destra e sinistra.
“Ma quant’è che non ci vediamo?! Ma come ti trovo beneeeee”
Se non ci vediamo da tanto un motivo ci sarà: ho il tuo numero, e anche se non lo avessi saprei come rintracciarti, e se avessi voluto vederti prima, ti avrei chiamato.
Mi trovi bene? Ma brutti buggggiardi che non siete altro!!! Come fate a trovarmi bene, che in Puglia ho preso 6 kg e non riesco più a levarmeli di dosso?
Ogni tanto sarebbe divertente dire alle persone quello che ti passa per la testa, senza freni e senza filtri, ma non si può, e allora sorridi, ringrazi, saluti, bevi un drink, balli un po’, se si può, e te ne torni a casa sorridendo, senza saper bene perché.
Ma sìììììì dai, un bel bagno di folla ogni tanto ci sta.
Lo sa bene la mia amica Alessia Marcuzzi che l’altra sera, da Strolli Oro, era attesa da fiumi di Pinelle tutte molto fashion.
Le ho dovute scavalcare tutte per arrivare a darle un bacio, e mentre le scavalcavo sono inciampata in LUI, in Camille Lacourt.
Firmava autografi e sorrideva, e io mi chiedevo chi fosse quel dio lì che mi era capitato proprio davanti, ma soprattutto mi chiedevo perché certi signorini non si beccavano in giro quando non ero sposata!
Mica mi lamento io: mio marito è un gran bel pezzo di ragazzo, ma Dio mi ha fatto gli occhi, e io, per gentilezza, li uso.
Girare per eventi durante la settimana della moda, mentre si è a dieta, quasi a digiuno, non è facile, ma grazie all’ottima bresaola offerta all’evento Pirelli, sono riuscita a resistere sui tacchi, senza svenire.
Non solo non sono svenuta per la fame, ma ho anche ballato quando, passando a salutare il mio amico Antonio Gavazzeni da Bagutta, mi sono ritrovata nel bel mezzo della guerra dei Pooh.
Facchinetti jr, tutto esaltato, suonava in consolle per un negozio di ottica, e Battaglia jr suonava, tutto pacato, nella difronte vetrina di Bagutta.
Che spasso, ma, sopratutto, che musica maestri!
La cosa più divertente, però, è stata vedere come si concia certa gente quando viene in centro a Milano per la famosa serata “Vogue fashion night out”.
Ogni tanto mi chiedo se questi sappiano cosa siano gli specchi, ma sopratutto se ne posseggono uno intero, a casa loro!
Ma come si fa ad uscire combinati così?!?!
Vabbè, a questo punto meglio svestite che vestite, e le svestite le ho viste oggi, alla sfilata di Fisico.
Se sei a dieta, e vuoi convincerti che stavolta non devi sgarrare, il trucco c’è: vai ad una sfilata di costumi di bagno, indossati da super gnocche, siediti nelle prime file, e guardale bene tutte, con invidia, mentre cavalcano la passerella trotterellando a ritmo di musica.
Stasera non cenooooooooooo!
Stasera non esco proprio.
Stasera ho bisogno di un pit stop, giusto un pit stop piccolo piccolo.
Anche ieri sera ho fatto tardi, e stamattina sono ruzzolata giù dal letto come sempre alle 7, per portare Danny boy a scuola.
Ma ieri sera ho fatto proprio bene ad uscire, perché la festa di Dondup ha regalato grandi emozioni: la spettacolare cornice della Pinacoteca di Brera, la calda voce di Ron e quella meno calda, ma super affascinante, del mitico Asaf Avidan, hanno lasciato il segno.
Chi è Asaf Avidan? Se lo sono chiesti tutti quando, ieri sera, prima di cantare il suop pezzo più famoso, ha cantato una canzone mai sentita prima.
Ma quando ha iniziato a cantare, quasi recitandola, la sua bellissima “One day, baby’ll be old”, allora tutti hanno capito, e i brividi si sono fatti sentire.
Domani sera inauguro la mia serata del venerdì all’ATM a Milano, sabato ho un altro evento dove finalmente andrò col mio maritino, che è tornato da un lungo viaggio di lavoro, e domenica mi “toccherà” andare al mercatino “Le pulci pettinate”.
Antiquariato, vintage e artigianato, ma anche musica, seminari di pizzica, birre artigianali e street food. Il tutto questa domenica 21 settembre, a Milano, in Via Stazio, dietro Viale Padova.
Secondo voi posso io perdermi un mercatino di pulci pettinate?! Anche no.
Martedì 23 settembre, invece, grande convocazione per tutte le mamme all’hotel Melià di Milano in Piazzale Lotto.
Va di scena l’aperitivo “Mom on track”, un’occasione per tutte le mamme per confrontarsi su aspirazioni, bisogni ed esigenze.
E se poi, ad aiutarle, arriva anche un super trainer come Giustianiano la Vecchia, allora il gioco è fatto, e i nostri bambini ci aspetteranno in un’area a loro dedicata.
A proposito di bambini, vogliamo dare un aiuto concreto ai bambini dell’ospedale neurologico Carlo Besda?
E allora mercoledì 24 settembre, portiamo i nostri bambini, più fortunati, al Lunapark dell’idroscalo a Milano.
Il lunapark, come ogni anno, dalle 14.30 alle 19, sarà tutto per noi.
Ormai Danny ed io siamo alla terza edizione, e devo dire che è sempre più bello.
Come ogni anno incontreremo un sacco di amici e di amichetti, stuzzicheremo il palato con le ottime torte fatte a mano dalle volontarie dell’associazione, e con un’infinità di altri dolci, tramezzini, pizze, e chi più ne ha più ne mette.
Ma soprattutto avremo un lunapark intero tutto per noi, e ci si divertirà sapendo di fare del bene, che non è poco.
Il biglietto di ingresso, che si potrà comprare direttamente al Lunapark, costa 20 euro e darà diritto alla super merenda e all’utilizzo di tutte le giostre per quante volte si vorrà.
Dimenticavo! Questo fine settimana, a Milano, ci sarà anche “Cascine aperte”.
Come vedete Milano è una città che offre sempre tanti appuntamenti interessanti, basta stare sempre sul pezzo, e non rilassarsi mai, ops.
Besos, Barbara