La pappappappappappa col pomopomopomopomodoro

 

Il Natale è passato, e dopo questi giorni di abbuffate, direi che ora ci sta bene un bel ritorno alle origini, e ai sapori semplici 🙂

Settimana sono andata alla cena di Natale della mia amica Flora, e tra le mille cose buonissima, ad un certo punto è apparsa LEI !

So che può sembrarvi strano, ma non avevo mai mangiato in vita mia la pappa al pomodoro!

Pasta al “vero” pomodoro

 

Ursula, una delle mie più care amiche, anni fa, ha deciso di trasferirsi ai Caraibi, e non è più tornata.

Vogliamo darle torto?!

E vogliamo parlare di quella sana invidia che mi assale tutte le volte che penso a lei!?

Vabbè, sorvoliamo…

Un paio di sere fa è venuta a cena da me con sua figlia.

Ai Caraibi i pomodori costano come l’oro e allora ho pensato che le due fanciulle avrebbero gradito un bel piatto di pasta al pomodoro, pomodoro vero, e non in bottiglia.

Se devo essere proprio sincera sincera, io avevo sempre usato il pomodoro in bottiglia, o al massimo i pelati, poi quest’estate la mitica Stefania di Barletta (mamma di un compagno di Danny), quella che ogni tanto mi da qualche ricetta (che fa pure rima), mi ha insegnato a fare il vero sugo di pomodoro, e ora non posso più farne a meno!

imageIniziamo come sempre con gli INGREDIENTI:

per 4 persone

due confezioni di pomodorini datterini (che di solito qui al nord sono i più saporiti), o anche di ciliegini se li trovate profumati (è da lì che si capisce se sono saporiti!)

Cacioricotta (io me lo sono portato dalla Puglia, ma si trova abbastanza buono anche nei supermercati)

Pasta a vostro gradimento (io ho usato i tortiglioni di Kamut bianco. Ormai mangio quasi esclusivamente pasta di Kamut integrale perché è più leggera e digeribile, e mi piace di più, ma siccome avevo ospiti ho optato per il kamut bianco, molto simile alla pasta classica)

Olio, cipolla e sale (anche per il sale da un po’ ho cambiato, e ora uso solo sale integro, ossia non trattato, e ho scelto il sale rosa dell’Himalaya, sia fino che grosso.

E’ un sale decisamente più caro del sale classico, ma leggete i suoi benefici e vedrete che correrete a comprarlo subito. La cosa più importante è che riduce la ritenzione idrica. Brutto?!?!

Una volta che avete tutto INIZIAMO:

Fate bollire l’acqua, prendete i vostri pomodorini, li lavate bene e, una volta che l’acqua bolle, e che l’avete salata, fate sbollentare i vostri pomodorini per 5 minuti.

A quel punto scolate i vostri pomodorini (io li levo dall’acqua con la schiumarola così tengo l’acqua per la cottura della pasta).

Una volta scolati i pomodorini li passate, così come sono, nel passaverdura o, se non lo avete, li frullate e poi filtrate il tutto con l’aiuto di un colino, per eliminare buccia e semi.

Mettete il sugo ottenuto in un pentolino e, aggiustandolo di sale, fatelo andare a fuoco basso per circa 15 minuti.

Io ci ho fatto anche un soffritto leggero usando mezza cipolla, e un filo di olio, e frullando il soffritto, col minipimer, prima di versarci sopra il sugo (mio figlio la cipolla la mangia, ma è meglio che non la veda!)

Mentre il vostro sugo va, prendete il cacioricotta e ne grattate un bel po’ (io per 4 ci gratto metà forma di quelle classiche tonde). Un po’ lo metterete direttamente sulla pasta mentre la saltate con il sugo, a fine cottura, e un po’ lo portate a tavola in modo che ogni ospite possa aggiungerne a piacere.

Direi che è tutto!

Buona pappa

Barbara

La pasta arancione: facile, buona e sana, per bimbi, e non solo!

 
Ieri sera mio marito era via per lavoro.
Di solito, quando mio marito è via per lavoro, invito qualche bambino a giocare da noi dopo scuola e lo tengo anche a cena.
Se col bambino viene anche la mamma, mia amica, il gioco è fatto: cena per 4, e tutti felici!
Se poi l’amica in questione cucina per passione, e per lavoro, il gioco diventa ancora più bello.
Ieri sera ha cucinato Valentina!
Ok ok, cucinare è una parola grossa… (di solito cucina, eccome!)
Diciamo che ieri sera ha fatto “solo” un piatto di pasta, uguale per tutti, ma che pasta!.
L’ho vista sparire un attimo in cucina, l’ho sentita chiedere “Dove sono le carote, le cipolle e i pelati”, e dopo mezz’ora ci stavamo tutti leccando i baffi!
Vi dico solo che mio figlio non vuole mai mangiare la pasta rossa.
Mio figlio, come l’80% dei bambini del mondo (credo), vuole sempre pasta in bianco, o col pesto.
Ieri sera avevo anche messo da parte della pasta in bianco, prima di condirla con il sugo di Valentina, e invece…
E invece la pasta in bianco è tornata nella pentola, col sugo.
Ecco a voi la ricetta della super ottima pasta di ieri sera.
Iniziamo come sempre dagli INGREDIENTI:
ingredientipastafotoPasta: io ho usato un pacco da 500 grammi di paccheri che avevo in dispensa e che occupava troppo posto (ogni tanto tocca fare pulizie!)
2 barattoli di pelati
4 carote e 1 cipolla
sale, zucchero, formaggio grana e fullatore ad immersione (tipo il minipimer)
Quando avete tutto INIZIAMO
Per fare più veloci sbollentate le carote, ossia le pelate e le mettete in acqua salata per 4/5 minuti.
Intanto tagliate la cipolla e la mettete in una pentola con il contenuto dei due barattoli di pelati (non fate soffritto).
Fate andare il sugo a fuoco lento e appena sono pronte le carote, le tagliate a pezzetti e le mettete nel sugo.
Basta una mezzoretta e il vostro sugo, aggiungendo sale a piacere e un pizzico di zucchero, sarà pronto.
A quel punto dovrete inserire nel pentolino il vostro frullatore ad immersione e frullare il tutto.
Scolate la pasta, la mettete nella pentola dove c’è il vostro sugo rosso/arancione, aggiungete il formaggio grana, mescolate bene e servite.
Vi garantisco che sarà un successo, per grandi e piccini!
Barbara
 
 
 

 

Melanzane fritte ripiene di bucatini: oh yes!

 
Una volta quando andavo a cena con le mie amiche, si finiva sempre col parlare di uomini, di feste, di vacanze e al massimo di borse.
Adesso quando vado a cena con le mie amiche, si finisce sempre col parlare di figli o al massimo di ricette.
Fino a circa 8 anni fa sapevo giusto cucinare un piatto di pasta o un petto di pollo.
Fino a circa 8 anni fa io mi nutrivo principalmente con le insalatone degli avanzi.
Aprivo in frigo e buttavo, in una ciotolona, tutti gli avanzi che trovavo.
Ma ora che ho scoperto che sono una discreta esecutrice, quando posso chiedo alle amiche le loro ricette migliori, e provo a realizzarle.
Ho scritto “esecutrice”, perché non ho un grande spirito di inventiva (in cucina), ma se ho una ricetta spiegata bene, allora di solito mi riesce.
Due sabati fa ero a cena al 4cento con delle amiche e parlando di cibo e di ricette varie, Valentina salta fuori con le melanzane ripiene di pasta.
Melanzane ripiene di pasta? 
Magari tanti di voi le hanno già mangiate, ma io non le avevo neanche mai sentite nominare.
Premetto che mi sono venute buonissime, ma che ci sono alcune migliorie che si possono apportare quindi vi metto le foto, ma non prendetele come Vangelo perché non è proprio così che sarebbero dovute venire, Diciamo che esteticamente potevano venire meglio, ma che il gusto era da paura!
melanzingredfotoIniziamo come sempre dalla LISTA DELLA SPESA
1 Bottiglia di passata di pomodoro (io uso la Mutti)
3 melanzane di quelle lunghe viola (io ho usato quelle tonde, ma con le lunghe è più facile)
1 pezzo di ricotta da forno (quella da grattare)
e grana grattuggiato (non so quanto, vado a occhio, ma tanto!)
200 grammi di bucatini (andrebbe fatto con un’altra pasta siciliana simile ai bucatini, ma i bucatini vano benissimo)
Olio per friggere (l’ideale sarebbe sempre friggere con olio di oliva) e sale
Un piccolo mestolo o qualcosa di simile (va bene anche quello per fare le palline di gelato)
 
Se avete tutto INIZIAMO
Fate bollire l’acqua per la pasta, salatela e cucinate i vostri 200 grammi di bucatini che andranno scolati al super dente, ma proprio super dente.
Per bloccare la cottura, scolateli sotto l’acqua fredda.
Condite i bucatini con un terzo della vostra bottiglia di passata di pomodoro, un bel po’ di ricotta da forno grattuggiata e un filo d’olio.
Una volta pronta la vostra pasta, mettetela da parte.
Tagliate a fette, in lungo, le vostre melanzane lunghe.
Le fette devono essere fini, ma non troppo.
Sappiate che dopo dovrete arrotolarle per “incartare” dei piccoli nidi di bucatini.
Friggete le vostre fette di melanzane, asciugatele, salatele e mettetele da parte ben distanziate sennò si appiccicano (io ho fatto vari strati da 6 fette ciascuno, con lo scottex)
Prendete una teglia da forno, foderatela con la carta da forno (prima la carta bagnaela e strizzatela così aderisce meglio alla teglia) e fate un fondo con un terzo della vostra bottiglia di passata di pomodoro, aggiungete un filo di olio e sale.
A questo punto prendete un mini mestolo e usatelo per girarci dentro piccole dosi dei vostri fusilli conditi con pomodoro e ricotta.
Dovrete fare un mini nido e posizionarlo nel centro di una fettina di melanzana fritta e poi chiudere la melanzana a fagottino o a involtino (come vi viene più facile)
Continuate così e riempite la vostra teglia di mini fagottini di melanzane ripieni di pasta.
Devono essere tanti da riempire la teglia e tutti belli vicini vicini.
melanzinvoltinofotoIo avevo usato le melanzane tonde e quindi più che dei fagottini mi sono venuti dei mini panzerotti, ma il gusto non cambia (se mi sentisse Cracco!!!)
Una volta riempita la vostra teglia, coprite tutto con la passata di pomodoro che vi è rimasta, salate, versate un filo di olio e poi finite il tutto con una bella grattata di ricotta (ma grattatela fine e non grossa come ho fatto io, sennò non si scioglie)
In alternativa alla ricotta, un siciliano che ha un ristorante siciliano e che ho conosciuto ieri sera, mi ha detto che si pò usare il grana (quindi ricotta nella pasta, ma grana sopra tutto).
A quel punto infornate nel forno pre riscaldato a 150 gradi e lasciate dentro per 40 minuti.
Vi dico solo che non ho neanche fatto in tempo di fare la foto del piatto finito: era talmente buono che mi sono concentrata sul mangiare e ho dimenticato di fare la foto.
Provate questa ricetta perchè merita.
Io mi sa che la rifarò la sera della vigilia: piatto povero, ma gustosissimo!
Può sembrare difficile, ma se ci sono riuscita io, ce la potete fare anche voi.
Se i fagottini non vi venissero bene…fregatevene tanto poi li dovrete coprire e non si vedranno più, hihi
Barbara
Fagottini/panzerottini.  Ok, ok, non sono venuti benissimo, ma tanto li ho coperti subbbito!!!

Fagottini/panzerottini. Ok, ok, non sono venuti benissimo, ma tanto li ho coperti subbbito!!!

 
 
 

 

 

 

 

Melanzane alla parmigiana LIGHT

ingred melanzanafotoVisto che la primavera non arriva, ma che la prova costume è vicina…eccovi una bella ricetta facile facile e molto light. Io l’ho fatta due sere fa.

La ricetta ve la do per 2 porzioni molto abbondanti.

Andrebbe bene anche per 4 ma visto che praticamente noi abbiamo mangiato solo quella…ne è avanzata ben poca!

Lista della spesa:

2 melanzane

1 bottiglia di polpa pomodoro (non di passata perchè è troppo liquida)

Una decina di foglie di basilico

1 mozzarella 

1/2 busta di parmigiano già grattuggiato

olio e sale

 

Quando avete tutto iniziamo:

tagliate le 2 melanzane a rondelle fini (massimo mezzo centimetro di spessore) e le cospargete di sale grosso lasciandole in una superficie leggermente in discesa (tagliere nel lavandino, per esempio) per almeno una mezz’ora così perdono un pò di acqua.

Poi mettete le melanzane nel forno a micronde al massimo e per 10 minuti. Intanto tagliate la mozzarella a dadini piccoli e pulite una decina di foglie di basilico fresco per poi tagliarle a pezzetti piccoli così siete già pronti per dopo.

Accendete il forno a 180 gradi.

Una volta cotte le melanzane nel microonde prendete una pirofila da forno e la rivestite con un foglio di carta forno (io di solito il foglio lo bagno e lo strizzo così aderisce meglio alla pirofila)

Iniziate a fare uno strato di melanzane, poi versate sopra tutta la superficie un pò di polpa di pomodoro, tanto grana, qualche dadino di mozzarella una spruzzatina di olio e un filo di sale.

Io ho compratolo spruzzino per l’olio così ne uso meno e lo distribuisco meglio.

Aggiungete un pò di basilico.

Una volta finito il primo piano ricominciate dalle melanzane e così via fino a quando avrete finito gli ingredienti.

melanz cottafotoOvviamente, alla fine fine, come tetto della vostra casetta, va messo un botto di parmigiano sennò non si chiamerebbe “melanzana alla parmigiana” giusto?!

Ok, non verrà come quando si friggono le melanzane, ma vi assicuro che il risultato è ottimo.

Sfama di brutto e non ingrassa pè piente ! Ma se vi da fastidio ditelooooooo