Abuso di potere

 

Certo che in questa città nel succedono di tutti i colori ormai 🙁

Oggi avevo il mio solito giro di ottantordicimila commissioni da fare, e quindi alle 9 ero già vestita da pony express, a cavallo del mio inseparabile scooter.

Con la sicurezza non si scherza!

 
Ormai lo sanno anche i muri che è da domenica che sono chiusa in casa con mio figlio.
Danny boy ha un pò di febbre e tosse (niente di esagggggerato), ma fino a che non si fa una giornata intera senza febbre, a scuola non ce lo rimando.
Ieri mi ero illusa.
Ieri Danny si è svegliato senza febbre ed è rimasto senza febbre tutto il giorno (o quasi).
Abbiamo giocato a battaglia navale (dove ha vinto barando!), abbiamo costruito, distrutto e disegnato.
Abbiamo visto “Turbo” in televisione (ma non lo davano ora al cinema?) perchè Danny lo ha trovato in vendita su Sky e, prima che potessi dire BE, aveva già toccato il tasto sbagliato e lo aveva per sbaglio comprato (mi è venuta bene questa rima).
Ok, ok, ammetto che non sono stata appiccicata a lui proprio tutto tutto il giorno.
La mattina ho fatto venire per due ore la figlia della sua maestra (che tra un esame e l’altro all’università, fa anche la babysitter) e io sono uscita.
Sono andata a fare la spesa e una piccola incursione nel nuovo Tiger di Corso 22 marzo.
Ho fatto qualche danno comprando cose che forse non userò mai, ma sono tornata a casa felice.
Dopo 3 giorni chiusa in casa avevo bisogno di aria, e di un pò di futile shopping compulsivo.
Alle ore 19 tutte le mie speranze si sono spente: a Danny boy è risalita la febbre a 37,7 e in quel momento ho capito che per lui, le porte della scuola, sarebbero rimaste chiuse.
Aiutooooo!
Avevo bisogno di un po’ di aria extra e forse di un altro acquisto futile e compulsivo, questa volta online.
Peccato che invece di rilassarmi mi si è infiammato un nervo, IL nervo.
fotoMa come?! Adesso online, in uno dei siti in cui spesso ho trovato cose utili a prezzi modici, mi vendono dei ganci che servono per interrompere quel fastidioso BIP BIP che si sente in macchina quando uno non allaccia la cintura di sicurezza?!
Ma perdindirindina (avrei preferito scrivere altro, ma sono una personcina educata)!
Per togliere il fastidioso BIP BIP basta allacciarsela quella cavolo di cintura.
La cintura va allacciata, il casco in moto va messo e va anche allacciato bene, sennò in caso di caduta vola via e non serve a niente.
So che uno spesso può pensare che certe cose succedano solo agli altri, ma le cose possono succedere a tutti, e bisogna essere pronti.
Quando saliamo in macchina, a mio marito non faccio fare più di 100 metri se prima Daniele non si è allacciato la cintura.
E mollo delle belle urla se Danny non lo fa appena sale in macchina.
Danny ormai ha 6 anni ed è alto, quindi se non facciamo viaggi lunghi, in cui so che finirà con l’addormentarsi in macchina, il seggiolino non lo mettiamo più.
Quando non abbiamo il rialzino (se per esempio affittiamo la macchina in vacanza), allora uso un adattatore, omologato e sicuro, che ho comprato due anni fa on line, in un sito americano.
Si tratta di una sorta di cinghia che si aggancia allo schienale dietro dell’auto, in cui è attaccata una fibbia dentro la quale si fa passare la citura.
In questo modo la cintura, una volta allacciata, non passa più davanti al collo del bambino, ma davanti al petto, come dovrebbe.
Con la sicurezza non si scherza.
Cosa pensate di guadagnarci a non mettere la cintura di sicurezza a voi e ai vostri figli?
Vi sentite più liberi? Più comodi?
A volte vedo sfrecciare auto con bambini dietro che saltano e si arrampicano.
Non dico che debba per forza succedere un incidente, ma se vi dovesse anche solo capitare di dover fare una frenata brusca?
Pensate che per i bambini sia sicuro stare senza cintura di sicurezza?
Pensateci prima di NON fare certe cose e, sopratutto, prima di venderle.
Scusate, ma certe cose mi fanno proprio arrabbiare, e parecchio.
Barbara
PS: per fortuna la vendita di questi stupidi ganci è scaduta ieri!
Adattatore comprato in un sito americano. Ora, purtroppo, non lo mandano più in Italia!

Adattatore comprato in un sito americano. Ora, purtroppo, non lo mandano più in Italia!

2 ruote contro 4 ruote: che guerra sia!

motofotoSo che oggi mi farò qualche nemico, ma mi prendo questo rischio e parlo.

Ormai sapete tutti che non posseggo un auto e che mi muovo solo in bici o in scooter e che spesso con me c’è anche Danny boy.

Già viviamo in una città dove praticamente non esistono piste ciclabili e spesso, se ne trovi una, ti ritrovi qualche macchina dietro che ti si pianta attaccata al sedere perchè vuole passare…

Se in più ci aggiungiamo certi cari automobilisti con la loro sbadataggine, il loro menefreghismo e la loro arroganza…siamo a posto!

Sia chiaro che non sto parlando di tutti quindi non sentitevi per forza presi in causa e non offendetevi. Se però alla fine di questa lettura sarete arrabbiati con me, allora prendete una grossa forbice, giratevi e tagliatevi la coda di paglia!

Non è difficile stare attenti per evitare di intossicare, mandare all’ospedale o peggio, chi gira sulle due ruote.

Eccovi a seguire un semplice e facile…

REGOLAMENTO PER GLI AUTOMOBILISTI:

1) Prima di aprire la portiera please guardate nello specchietto. NB per le donne (anche se ormai si specchiano quasi di più gli uomini): i 3 specchietti di cui è dotata la vostra auto possono anche essere utilizzati per rifarsi il trucco, ma non sono stati messi lì per quello.

2) Quando siete al semaforo in attesa che questo diventi verde, non date il soliti colpetti all’acceleratore e soprattutto non partite sgasando perchè forse non ve lo ha ancora detto nessuno, ma quando arrogate ai semafori non si allunga il vostro pene. Fate solo respirare i vostri gas di scarico a noi che siamo in coda dietro o accanto a voi.

3) Il cellulare non è il cambio della macchina e non è un prolungamento del vostro organo quindi smettetela di tenerlo in mano da quando salite a quando scendete. Le mani vanno tenute tutte e due sul volante e lo sguardo va sulla strada e non sulle mail, sugli sms, su facebook, sul i-tunes e il wifi etc.

4) Sono anni che gli auricolari e i kit di viva voce si trovano ovunque e a prezzi stracciati: Comprateli e usateli!

5) Quando scegliete una traiettoria tenetela. Ogni tanto becco qualcuno davanti a me che va a “biscia”: un pò a destra, un po’ a sinistra e un po’ in centro. Non abbiamo la sfera magica per capire dove superarvi per rischiare di meno.

6) State sulla destra della vostra carreggiata o smettetela di prendervela se vi superiamo a destra. Lo sappiamo bene che si dovrebbe superare a sinistra, ma se state sempre in mezzo noi dovremmo andare contro mano per farlo.

7) Lo so che se dico “freccia” a molti di voi potrebbero venire in mente gli Indiani e invece no! Sono quelle cosine che avete attaccate al volante e che servono per indicare a quelli dietro che state per girare. USATELEEEEE!

8) Spesso a noi ciclisti capita di dover attraversare sulle strisce pedonali perchè non abbiamo piste ciclabili e quindi altre alternative. Please! Quando il semaforo delle strisce è verde vuol dire che i pedoni possono passare. Ci tengo a dirlo perchè spesso sulle strisce con me c’è anche mio figlio con la sua bici e spesso accade che le macchine ci frenino addosso. Una volta un cazzotto su un cofano mi è partito. Io mi sono fatta male, ma il cofano anche, e quello che guidava non ha neanche avuto coraggio di fiatare.

Ogg mi sono svegliata di ottimo umore quindi direi che può bastare.

So che ora qualcuno di voi starà pensando “Senti chi parla! E voi ciclisti che andate sui marciapiedi?!”.

Ebbene sì, è vero, capita.

Non è davvero colpa nostra se sono anni, secoli che promettono piste ciclabili e non le fanno.

Io di certo non rischio di portare mio figlio che ha 5 anni in strada con la sua bici visti i punti che ho appena elencato qui sopra. Andiamo al parchetto o al massimo a scuola e se per arrivarci dobbiamo fare un pezzo sul marciapiede… lo facciamo.

Se sono da sola ovviamente vado in strada.

Ma state tranquilli perchè prima di permettermi di dare le regole agli altri le do a me e al mio cucciolo: se proprio si deve andare con la bici sul marciapiede, si va piano piano e soprattutto si sta lontani dalle porte per evitare di andare addosso a chi esce. Ovviamente ci si ferma, ci si si scusa e si lasciano passare i pedoni quando li si incrocia sui marciapiedi.

Di più non posso fare!

Sorry, grazie e buona giornata

bicidannyfoto