Finalmente ci siamo!!!
Oggi è l’ultimo giorno di scuola, ma, soprattutto, l’ultimo giorno con la sveglia alle 7 !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Finalmente ci siamo!!!
Oggi è l’ultimo giorno di scuola, ma, soprattutto, l’ultimo giorno con la sveglia alle 7 !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Se ripenso a quel giorno di circa 10 anni fa…
Di solito a fare la spesa ci vado da sola, la mattina, subito dopo aver accompagnato Danny a scuola.
Ma quel giorno al supermercato ci sono andata di sabato, con il mio giovane marito.
“Ma non prendi il salvatempo?”
“Il salvatempo??? No, no! A me ste cose moderne non piacciono!”
Io sono stagionata, come simpaticamente mi chiama mio marito, e la spesa mi ostinavo a farla normalmente, buttando le cose nel cestino, o nel carrello, e facendo la coda alle classiche casse, dove a volte ti capita pure di scambiare due chiacchiere.
La verità è che una volta ci avevo anche provato ad usare quel cavolo di salatempo, ma avevo dimenticato di battere la metà delle cose, e proprio quel giorno mi era capitata la rilettura!
Che vergognaaaaaaaaa!
La cassiera avrà pensato che volessi rubare giusto qualche cosuccia, per risparmiare un po’…
Ero anche stata tentata di cambiare supermercato, per la figuraccia che avevo fatto, ma dopo una sola spesa dal nemico, avevo deciso di tornare velocemente all’ovile, a testa bassa.
Il salvatempo non faceva proprio per me, e la volta dopo mi ero rimessa buona buonina in coda, tanto all’ora in cui andavo io, non c’era mai troppa gente.
Poi un giorno, la parte orgogliosa che c’è in me, si è messa a sussurrarmi nell’orecchio “Eddai su riprovaciiiiii!”
Bingo!
Nessuna rilettura, forse un piccolo furto involontario, ma tutto era filato liscio.
La terza volta mi era ricapitata la rilettura e, attenzione attenzione, avevo battuto più cose di quelle prese, e la cassiera mi aveva salvata da un extra conto!
Ci ho messo un po’, ma ora sono diventata bravissima, e velocissima.
Beh, proprio bravissima issima no, dai!
Ogni tanto mi capita di cercare di leggere i codici a barra col telefonino, invece che con il “telecomando” del salvatempo.
Sì, sì lo so che non si chiama “telecomando”, ma “lettore ottico”, ma io sono stagionata, ve lo eravate dimenticato?!
Pensate che il telecomando di casa lo chiamo “cambiere”!!!
E il bello è che quando leggo i codici a barre col telefonino, all’inizio mi incavolo pure, perché non sento il classico BIP di conferma della lettura e penso che, come ogni tanto succede, il codice a barre sia illeggibile!
Poi mi guardo la mano destra e vedo lui, il mio cellulare, e nella mano sinistra lui, il lettore ottico.
“Chi è stato scambiatiiiii!?!??! Fatevi avanti codardi”
E allora la rabbia si trasforma in una fragorosa risata, che di solito scoppia tra i banchi della frutta e della verdura, dove a volte mi capita di scattare qualche foto, e il cellulare mi rimane in mano, al posto del lettore, ops!
Che se poi vogliamo dirla tutta, secondo me io questi errori non li faccio perché sono un po’ stagionata, e tanto sbadata, ma perché sono troppo avanti!!!
Volete vedere che entro un paio di anni i codici a barre li leggeremo davvero col cellulare, e lo scontrino finale sarà direttamente addebitato sulla nostra carta di credito senza neanche bisogno di passare dalle casse veloci?!
Besos
Barbara
Stamattina c’era la festa di fine anno nella scuola elementare dove abbiamo iscritto Danny boy dal prossimo settembre e allora mi sono detta “Perchè trascinarci anche mio marito che so che metterebbe il muso da quando entriamo a quando usciamo!? Ma mandiamolo a fare la spesa per la cenetta di stasera così fa cosa buona e giusta.
Buona? Giusta?
Gli avevo chiesto di andare al mercato del pesce (che abbiamo la fortuna di avere dietro casa) a comprare un polpo da fare in forno e delle seppioline da fare farcite. Risultato? E’ tornato a casa con una trentina di micro seppioline. “Ora mi spieghi come cavolo faccio io a farcire queste seppie microscopiche?!”.Mi ha risposto che in effetti gli sembravano un pò piccole. Ha detto proprio così…ma le ha comprate.
Che stupida! Ma come ho fatto a non pensare che su Marte loro le seppie le farciscono con il “sacco decoratore” per i dolci. E così, come sempre facciamo noi donne, mi sono adattata ai modi del “marziano”, ho messo il purè di patate e la scamorza grattuggiata nel sacco decoratore per il dolci e ho passato l’ultima ora a farcire seppie microscopiche. Secondo voi mentre io facevo tutto ciò lui dov’era? Stava dormendo sul divano. Una bella pennica dopo pranzo. Quella bellissima cosa che io non faccio più da non so neanche quanto tempo. Argh! Per lo sbattimento che mi sono fatta…direi che mi merito un premio: speriamo che stasera mio marito usi le sue ragnatele magiche in camera da letto per farmi fare le capriole, con lui! Buon sabato Barbara