Se ripenso a quel giorno di circa 10 anni fa…
Di solito a fare la spesa ci vado da sola, la mattina, subito dopo aver accompagnato Danny a scuola.
Ma quel giorno al supermercato ci sono andata di sabato, con il mio giovane marito.
“Ma non prendi il salvatempo?”
“Il salvatempo??? No, no! A me ste cose moderne non piacciono!”
Io sono stagionata, come simpaticamente mi chiama mio marito, e la spesa mi ostinavo a farla normalmente, buttando le cose nel cestino, o nel carrello, e facendo la coda alle classiche casse, dove a volte ti capita pure di scambiare due chiacchiere.
La verità è che una volta ci avevo anche provato ad usare quel cavolo di salatempo, ma avevo dimenticato di battere la metà delle cose, e proprio quel giorno mi era capitata la rilettura!
Che vergognaaaaaaaaa!
La cassiera avrà pensato che volessi rubare giusto qualche cosuccia, per risparmiare un po’…
Ero anche stata tentata di cambiare supermercato, per la figuraccia che avevo fatto, ma dopo una sola spesa dal nemico, avevo deciso di tornare velocemente all’ovile, a testa bassa.
Il salvatempo non faceva proprio per me, e la volta dopo mi ero rimessa buona buonina in coda, tanto all’ora in cui andavo io, non c’era mai troppa gente.
Poi un giorno, la parte orgogliosa che c’è in me, si è messa a sussurrarmi nell’orecchio “Eddai su riprovaciiiiii!”
Bingo!
Nessuna rilettura, forse un piccolo furto involontario, ma tutto era filato liscio.
La terza volta mi era ricapitata la rilettura e, attenzione attenzione, avevo battuto più cose di quelle prese, e la cassiera mi aveva salvata da un extra conto!
Ci ho messo un po’, ma ora sono diventata bravissima, e velocissima.
Beh, proprio bravissima issima no, dai!
Ogni tanto mi capita di cercare di leggere i codici a barra col telefonino, invece che con il “telecomando” del salvatempo.
Sì, sì lo so che non si chiama “telecomando”, ma “lettore ottico”, ma io sono stagionata, ve lo eravate dimenticato?!
Pensate che il telecomando di casa lo chiamo “cambiere”!!!
E il bello è che quando leggo i codici a barre col telefonino, all’inizio mi incavolo pure, perché non sento il classico BIP di conferma della lettura e penso che, come ogni tanto succede, il codice a barre sia illeggibile!
Poi mi guardo la mano destra e vedo lui, il mio cellulare, e nella mano sinistra lui, il lettore ottico.
“Chi è stato scambiatiiiii!?!??! Fatevi avanti codardi”
E allora la rabbia si trasforma in una fragorosa risata, che di solito scoppia tra i banchi della frutta e della verdura, dove a volte mi capita di scattare qualche foto, e il cellulare mi rimane in mano, al posto del lettore, ops!
Che se poi vogliamo dirla tutta, secondo me io questi errori non li faccio perché sono un po’ stagionata, e tanto sbadata, ma perché sono troppo avanti!!!
Volete vedere che entro un paio di anni i codici a barre li leggeremo davvero col cellulare, e lo scontrino finale sarà direttamente addebitato sulla nostra carta di credito senza neanche bisogno di passare dalle casse veloci?!
Besos
Barbara