Cous cous di primavera

 

Sarà la primavera, ma io in questi giorni ho voglia di mangiare piatti colorati

Un paio di sere fa ho avuto l’inaugurazione di “Le fate ignoranti“, un nuovo spazio, a Milano, dove venderanno i miei orecchini Gipchic per le prossime due settimane.

Ho lasciato i miei uomini a casa, e mi sembrava brutto lasciarli a digiuno, ma avevo un po’ di cose da fare per l’inaugurazione, e non avevo né il tempo né la testa per mettermi a cucinare.

Ed ecco che mi è venuta l’idea: faccio il cous cous di primavera con le verdure.

In verità questo cous cous si può fare anche in inverno, ma i colori mi ricordano tanto la primavera, e secondo me questo piatto può essere anche un’ottima alternativa all’insalata di riso, da mangiare a temperatura ambiente, magari anche in spiaggia.

Iniziamo come sempre dagli INGREDIENTI:

tutte le verdure che amate di più, e che magari vi sono avanzate, in frigo

Io di solito uso: cipolle, carote, zucchine, melanzane e pomodorini.

Cous cous (io uso quello integrale)

olio, sale

E io uso la cuccuma che mi piace tanto, messa alla fine, a crudo (la mia amica Stefania dice che fa tanto bene!!!)

imageQuando avete tutto INIZIAMO: tagliate a tocchettini tutte le vostre verdure e le mettete in una grande padella.

Aggiungete sale (non olio, che metterete dopo a crudo), coprite, e lasciate cucinare a fuoco bassissimo per almeno 1 ora (rigirando ogni tanto). Io cucino anche 1 ora e mezza, dipende da quanta verdura usate.

Quando è pronto aggiungete un filo di olio a crudo, e la cuccuma (se vi piace), e il gioco è fatto.

Mentre la vostra verdura si raffredda un pochino, preparate il cous cous, per il quale ci vogliono giusto 5 minuti.

Basta mettere il cous cous che vi serve in un pentolino, stemperarlo con un filo di olio, aggiungere acqua salata bollente, mescolare, e lasciarlo riposare, coperto, per 5 minuti.

Buone pappe, e buona primavera!

Barbara

 

I famosi asparagi e crudo della Pharmacia di Lisbona: ricetta.

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L’ultima volta che sono andata a Venezia sono stata ad un “festin” ( a Venezia si dice così) a casa di Roberta e Chicco e ho assaggiato una cosa squisita fatta da una loro amica portoghese.

 

Si tratta di un piatto che servono alla “Pharmacia” di Lisbona vicino al famoso Mirador di Santa Caterina.

 

La Pharmacia è un posto molto carino dove si può pranzare, cenare o fare l’aperitivo. Come si può dedurre dal nome, tutto è insiprato alla Farmacia infatti ti portano il conto nel recipiente per la raccolta delle urine! Ahahahahah

imageIniziamo come sempre dalla LISTA DELLA SPESA

Asparagi

prosciutto crudo (tante fettine quanti sono gli asparagi che volete fare)

miele e sale

 

 

Se avete tutto INIZIAMO:

Fare bollire gli asparagi 5 minuti in acqua e sale
Poi li passate sulla piastra o sulla padella anti aderente per circa 5 minuti con un goccio di olio
Avvolgete i vostri asparagi con una fettina di crudo e ci mette un filo di miele e servite.

Barbara

Uova in camicia con scorciatoia e asparagi: ecco la ricetta.

Di solito per fare l’uovo in camicia bisognerebbe far bollire l’acqua con un po’ di aceto e una volta che bolle l’acqua toccherebbe creare un vortice e infilarci dentro l’uovo continuando a girare, girare…

Una fatica assurda che spesso non porta neanche all’uovo perfetto!

Ma siccome io sono una curiosona e ormai a casa sono piena di libri, riviste e ritagli di cucina, ho trovato una scorciatoia. E visto che io sono buona e gentile e che voi mi state parecchio simpatici…ho deciso di darvela.

Ocio che lo vedo che state sorridemdo, ma io stavo parlando della ricetta, stupidini!

Iniziamo come sempre dalla LISTA DELLA SPESA (per 2 persone)

direi 4 uova (2 a testa)

un mazzetto di asparagi

un limone

Formaggio grana

Sale,pepe e pellicola trasparente da cucina

Se avete tutto INIZIAMO

imagePrendere una tazza o uno stampino per fare il creme caramel, lo rivestite con la pellicola trasparente e ci rompete dentro il vostro ovo. Se inumidite la pellicola prima di versarci dentro l’uovo, sarà poi piu’ facile staccare uovo dalla pellicola una volta cotto.

Pulite gli asparagi e li fate bollire una decina di minuti.

Li togliete dall’acqua con la schiumarola e separate le punte, che userete poi intere, dai gambi piu’ duri che invece taglierete a tocchettini e frullerete con sale, un filo di olio e una spruzzata di limone per ottenere un salsa che terrete da parte.

imageSpolverate le vostre uova con sale e pepe e chiudete il sacchetto con del filo da cucina o con quello che vi pare per poi calarli amorevolmente in un pentolino con acqua che già bolle.

Il sacchetto chiudetelo in modo che dentro ci stia solo l’uovo e non aria, così l’uovo, in fase di cottura, non avrà spazio per muoversi e verrà bello ovale preciso preciso!

Io ieri sera ne ho cucinati 5 in contemporanea usando lo spago da forno e tenendo i fili ben lunghi così da non ustionarmi le “ditina” mentre li calavo in acqua.

Lasciate le uova in ammollo per 5/6 minuti.

La ricetta dice 6, ma secondo me 5 e mezzo è l’ideale.

Per impiattare prendete piatto fondo, lo spolverate con tanto formaggio grana, poi ci mettete sopra un cucchiaio abbondate della vostra salsa di asparagi.

A quel punto con tanto amore tagliate il “ciuffo” del sacchetto e facendo attenzione alle dita (io me le sono un pò bruciacchiate) liberate il vostro uovo cercando di non romperlo. Basta staccare la pellicola trasparente piano piano.

Adagiate 2 uova al centro di ogni piatto sopra la vostra salsa, ci mettete attorno 3 o 4 punte di asparagi bolliti (fa meno figo, ma io ieri sera ne ho messe un po’ di piu’), date un’altra spolverata di grana, sale e pepe, un filo di olio e “Le jeux son faits”.

Ieri sera li ho fatti qui a Venezia a mia mamma e le sono piaciuti molto!

Barbara

 

Una ricetta un pò diversa dal solito: stufato ai funghi porcini con sedano rapa.

Da quando mi sono appassionata di cucina sono sommersa di libri, riviste, appunti e ovviamente post-it con le ricette delle amiche.

In mezzo a questo delirio ho trovato una ricetta che rifaccio spesso e che non stanca mai nè me nè il marito (che è tutto dire).

Ovviamente sarà difficile che i bambini mangino questa bontà, ma prima o poi ci riuscirò e in attesa taglio sempre dei dadini di carote in più e da parte faccio solo quelli.

Con questa ricetta ho anche scoperto finalmente cosa fosse quella palla un po’ pelosa che vedevo sempre al supermercato: il sedano rapa.

Il sedano rapa ha la consistenza della patata però, come il sedano da costa, fornisce un ridotto apporto calorico (solo 23 kcal ogni100 grammi) perché è costituito dall’88% di acqua.

Se questo non bastasse a convincervi a provarlo, sappiate che ha anche notevoli proprietà diuretiche e disinfettanti (ma non lo spalmante sulle ferite!)

imageBando alle ciancie ora iniziamo con LA LISTA DELLA SPESA

carote 300 gr

sedano rapa 300 gr

cipolla 40 gr

porcini secchi 10 gr

burro, prezzemolo, brodo vegetale, olio di oliva, sale e pepe

SE AVETE TUTTO INIZIAMO:

Prima di tutto mettete ad ammorbidire i funghi secchi in acqua tiepida per una mezz’oretta

Pelate sedano rapa e carote e tagliate tutto a dadini non troppo grossi (2 cm max).

Tritate o tagliate la cipolla fine fine e fatela appassire in una padella grande con 3 cucchiai di olio di oliva. 

imageUnite la dadolata di verdure (sedano e carote), i funghi strizzati e tagliati a pezzettini, sale, pepe e un mestolo di brodo vegetale.

La ricetta dice poi di coprire tutto e di stufare per circa 20 minuti, ma io lo faccio per il doppio del tempo.

Considerate che dipende molto da quanto grande avete tagliato i dadini quindi assaggiate sempre prima di spegnere e se sono ancora duri andate avanti ovviamente aggiungendo brodo.

Quando i dadini saranno cotti al punto giusto aggiungete una bella noce di burro, prezzemolo tritato o surgelato e mantecate sul fuoco per un paio di minuti.

So che l’aspetto potrebbe non sembrarvi invitate, ma voi fatelo e mangiatelo e poi mi direte ! Si tratta di un piatto bello completo che sfama parecchio e non ingrassa.

Diciamo che con un pezzo di carne bianca o un formaggio…la vostra cena è pronta.

Io a volte aggiungo allo “stufato” dei dadi di tofu e faccio un bel piatto unico da mangiare in ciotola (tipo cagnolino) davanti alla TV !

Barbara

 

Come convincere i nostri cuccioli a mangiare le carote !

Ebbene sì ! Ne so una più del diavolo. Questa e’ un’altra ricettina facile facile per fare le carote buone buone. Basta avere ovviamente carote, acqua e dado (quindi brodo) burro, grana e un pizzico di sale.

Tagliate le carote a rondelle fini e le saltate in padella con un filo di olio girandole bene sennò si bruciano! Poi aggiungete il brodo fino a coprirle, mettete il coperchio e fate andare per circa una mezz’ora a fuoco basso. Alla fine, quando l’acqua si sarà consumata tutta, amalgamate con burro e tanto tanto tanto grana e girate per un minuto o poco più sul fuoco ancora acceso. Sembra una cavolata ma vi giuro che vengono da paura e ai bimbi piacciono tanto (veramente piacciono molto anche a noi mamma e papà!)

caroterisofotoSe accanto alle carote ci mettete il riso, un filo d’olio e una spolverata di grana…il gioco è fatto. Tra il grana che avrete messo nelle carote e quello sul riso, avrete un piatto unico, facile e sano, per i vostri cuccioli: proteine, carboidrati e verdure!

Visto che il riso sembra sia uno dei carboidrati migliori e più digeribili (sembra!) io spesso lo abbino a carne, pesce o verdure. Per ottenere un effetto visivo più piacevole del classico pugnetto abbandonato nell’angolo del piatto, io il riso lo metto in uno stampino di quelli usa e getta in allumino e ci faccio un “tortino”.

Come insegnano a Masterchef… Anche l’occhio vuole la sua parte no !?

30 e lode al vapore !

Ormai si sa che sono bravissima a far finta di essere sempre a dieta.

Per una come me che cerca di stare attenta alla linea, ma che spesso vive di sensi di colpa per i soliti antipatici biscotti di Topolino al cioccolato rubati a mio figlio e mangiati la sera davanti alla tv…vi assicuro che non c’è niente di meglio di un bel pranzetto al vapore !

Al “that’s vapore” ci vado almeno una volta a settimana a pranzo e a volte anche la sera quando ho voglia di qualcosa di sano, ma non ho voglia di cucinarlo e  tantomeno di stare due ore al ristorante per poi magari spendere anche una “salassata”.

Le mie amiche lo sanno che spesso a pranzo, per le nostre rimpatriate, propongo il “That’s vapore” e ne sono felici: si mangia bene e si spendono massimo 15 euro a testa! Brutto?!

Al “That’s Vapore”, appena entrati, ci si trova subito davanti ad una grande vetrina con esposti tanti cestini di diverse tipologie: calamari e gamberi su un letto di verdure miste, gamberi allo zenzero, cous cous di mare, cubetti di filetto etc. Ce n’è per tutti i gusti !

Uno sceglie il suo cestino, lo comunica al banco e gli viene assegnato un tavolo al pian terreno, al primo piano o anche fuori nella bella stagione. Il cestino che hai scelto è “crudo” quindi viene infilato in una speciale macchina, viene cotto al Vapore e ti viene portato al tavolo pronto per essere gustato. La cottura al vapore mantiene i sapori così intensi che non serve neanche condire. Si possono ordinare anche ottime centrifughe e purtroppo anche dolci buonissimi, ma anche grandi macedonie dai !

Fanno delivery quindi se non hai tempo di fare un salto da loro…vengono loro da te a casa o in ufficio, ma anche dal parrucchiere. Ebbene sì ! Non vi dico quando un giorno ero da Coppola in Corso 22 marzo a farmi restaurare un pò e visto che era orario di pranzo, ho lanciato l’idea di ordinare un bel cestino al vapore. Ci siamo ritrovati tutti in terrazza a mangiare gamberi allo zenzero e a bere centrifughe di mele e carote. Sembrava di essere in una sauna: ocio perché il cestino arriva fumante e se non state attenti finisce che vi fuma anche la lingua !

thatsvaporelodeeUn paio di settimane fa ero li a pranzo con un’amica e ce la stavano piacevolmente chiacchierando quando ad un certo punto la mia attenzione è stata attirata da una lavagna attaccata al muro.

In questa lavagna c’era scritto che se un ragazzo prende 30 e lode ad un esame e si presenta al “That’s vapore” a cena entro una settimana dalla registrazione,con il libretto e con almeno un accompagnatore pagante per ogni meritevole, gli vengono omaggiati un cestino a scelta, una bevanda e il caffè. Beh ! Scusate,ma io la trovo un’iniziativa super intelligente specialmente visto il momento che stiamo attraversando. Ai tempi mi ero detta che per mio figlio ne sarebbe passato ancora di tempo prima di poter prendere un 30 e lode (sperem), ma visto che ora ho il mio blog (evviva) lo dico a voi nella speranza che abbiate figli o parenti di quella età e così intelligenti !

Io vado sempre in Corso di Porta Vittoria 5 (tel.02/76281437), ma so che ne hanno da poco aperto un altro anche in Via Buonarroti 3 (tel.02/41511568)

Avete bambini che non amano le verdure ?!?! Scommettiamo che vinco io ?!

Devo dire che Danny boy le verdure le ha sempre mangiate anche se…più cresce e meno tipi di verdure mangia volentieri ! Quando era piccolo le mangiava tutte (tranne le melanzane!) mentre ora mangia carote, zucchine, finocchi (solo crudi), spinaci al vapore (bolliti no, ma al vapore sì! Bello strano lui…) e le vellutate (quelle le mangia quasi tutte perché assieme gli do sempre anche i crostini e tanto formaggio grana).

Diciamo che per quanto riguarda il cibo… Danny è una buona forchetta…chissà da chi ha preso !?!?!?

Ci sono un sacco di mamme che però mi raccontano che fanno una gran fatica a far magiare le verdure ai loro figli quindi eccomi a darvi una ricetta facile facile che ho fatto proprio stasera per mio figlio e la sua amichetta ospite da noi a cena: TORTA SALATA DI ZUCCHINE E COTTO

Premetto che al posto delle zucchine spesso uso anche le CAROTE e a volte uso entrambe (magari perchè mi sono avanzate dal giorno prima!)

ingredientitorta

 

Tanto per cominciare prendete borsa (soprattutto portafoglio) e andate a comprare quello che vi manca della…

 

 

 

LISTA DELLA SPESA:

1 confezione di pasta sfoglia tonda

4 zucchine o 4 carote

1 confezione di cotto a dadini

4 sottilette

1 uovo 

2 cucchiai di formaggio grana grattugiato

RICETTA:

Accendete il forno a 180 gradi così intanto si porta a temperatura.                                

Aprite la pasta sfoglia in una teglia tonda lasciando sotto la sua carta forno.                        

Fare bollire o cucinate al vapore le 4 zucchine e tagliartele a dadini piccoli piccoli e salatele. Bucherellate con stuzzicadente la base della pasta sfoglia e posizionateci sopra le 4 sottilette creando una sorta di base di formaggio.

Versate i dadini di cotto sopra le 4 sottilette e i dadini di zucchine (o di carote) sopra al cotto. Per ultima cosa sbattete un uovo intero con 2 cucchiai di formaggio grana e versate il tutto sopra la vostra torta spennellando bene tutta la superficie (con un pennello da cucina se lo avete o con 3 dita della mano unite e bel lavate !!!)

Girate in giù il bordo verticale della pasta sfoglia e appiattite tutto intorno con la forchetta ! Mettete in forno a 180 gradi per circa 25/30 minuti ! Ocio a non mangiarla subito quando la tirate fuori perché le sottilette fuse…scottano !!! Aspettate un paio di minuti e poi…godetevela !

Questo qui sotto è quello che è rimasto dopo l’assalto di 2 bambini di 5 anni !

Mi sa che hanno gradito !!!

 

PLUM CAKE SALATO per grandi e piccini !

Ormai manca poco a San Vale Valentino quindi vi propongo un gesto d’amore per i vostri cuccioli, ma anche per i cuccioli cresciuti !

Spesso i bimbi non amano mangiare le verdure, ma vi assicuro che con questa ricetta…riuscirete nella vostra missione e non rimarrà nulla nel piatto ! State solo attenti agli adulti a tavola…mio marito ha gradito parecchio…e io pure ! Diciamo che abbiamo fatto fatica a lasciarne due fette al nostro Danny…e pesare che lo avevo fatto per lui !

Premetto subito che la ricetta, come sempre, non è mia ! Questa l’ho rubata ad Alessandro Borghese: registro tutte le puntate di “A casa di Ale” e quando ho tempo me lo guardo e cerco di imparare ! Purtroppo per lui siamo amici da quando siamo piccoli quindi ogni tanto si becca le mie telefonate dove gli chiedo “ma quanto intendi per QUANTO BASTA ???” oppure “quanto tempo lo devo lasciare in forno ?!? Non lo hai detto!?”. Secondo me tra n pò cambia numero di telefono !!! Ah ah ! Alcune ricette non saprei rifarle quindi mi arrendo subito, ma quando individuo quelle a portata di casalinga disperata come me…le provo e se mi vengono bene…ve le passo ok ?!?!

INIZIAMO CON LA SPESA (ricordando sempre borsa e portafoglio!!!)

125 grammi di farina (io uso quella di riso più leggera)

100 grammi di burro (ne ho usati 80 ed è venuto buonissimo lo stesso)

3 uova

2 carote

1 zucchina

50 grammi di piselli (surgelati, freschi o in scatola: fa QUASI lo stesso !)

20 grammi di parmigiano

1 bustina di lievito istantaneo

sale

NB servono fruste elettriche (a mano si può, ma ovviamente è più difficile)

PREPARAZIONE:

mettere in una ciotola la farina e aggiungere le uova una a una mescolando con le fruste elettriche

Intanto tagliate a dadini piccoli piccoli piccoli la zucchina e le due carote e sbollentate tutti i dadini più i piselli interi in acqua salata per un paio di minuti (poi si continuerà la cottura in forno)

Alla farina e alle uova aggiungete il burro che avrete tirato fuori dal frigo un pò prima, il lievito, un pò di sale e il formaggio grana sbattendo sempre con le fruste

Scolate le verdure, le asciugate bene con la carta da cucina e le infarinate leggermente in modo che una volta unite le medesime al vostro impasto…si sparpaglieranno uniformemente qua e la e non si riuniranno tutte dalla stessa parte del vostro plum cake. Versate le verdure infarinate nel vostro impasto e mescolate per benino e con grazia !

Prendete uno stampo da forno magari di quelli rettangolari da plum cake, ma va bene qualsiasi stampo (io ho usato quello a cuore perchè lo ho preparato per i miei uomini) o diversi stampi piccoli (mono porzione: tres chic se avete ospiti adulti. Alla fine della cottura magari tagliate la monoporzione a fettine e impiattate per bene le fette) . Ungete di burro le pareti della stampo o degli stampi e le spolverate con la farina. Li riempite per 3/4 con il vostro impasto (che in forno si gonfia un bel po’) e mettete in forno a 180 gradi per circa 20 minuti (io lo ho lasciato 30, ma dipende dal forno)

Vi giuro che è da paura ! Sembra una cavolata, ma se poi lo servite ancora caldo appena uscito dal forno… non ne rimarrà una briciola !!!

plumcake salato fetta