Bambini, animali, e non solo: diciamo stop alla violenza sul web!

 

Sono anni che gira su Facebook la foto di un povero gatto impiccato.

Sono anni che mi tocca vedere foto di bambini e animali  feriti, maltrattati, o addirittura morti.

E le foto sono spesso accompagnate da frasi tipo:

“Voi fareste una cosa del genere?”

“Se conoscete le persone che hanno fatto questo, denunciateli”

Adesso io voglio capire una cosa: ma chi pubblica o condivide immagini del genere, cosa pensa di ottenere?

Secondo voi se qualcuno avesse potuto rintracciare ed arrestare i  colpevoli, non lo avrebbe già fatto?

Secondo voi far girare immagini così forti e pietose, può servire a sensibilizzare qualcuno che non lo sia già?

Secondo me serve solo a far venire mal di stomaco a chi se le ritrova davanti, senza averlo chiesto o desiderato.

La violenza sui bambini, e su certi animali, essendo loro più indifesi, è la peggiore delle violenze, e come tale va sicuramente denunciata e combattuta, ma le immagini non servono, non fanno la differenza.

Sta girando sul web il video di una donna che vorrebbe picchiare un piccolo bimbo, e i suoi cani che cercano di bloccarla.

Secondo me è un video finto.

La donna si avventa di continuo sul piccolo, ma colpisce solo il divano, e mai lui.

Quale mente malata può organizzare un video del genere solo per fare vedere il senso si attaccamento dei cani a quel bambino?!

E quali superficiali menti possono condividere un video del genere senza prima guardarlo bene, e senza prima pensare alle conseguenze di un gesto del genere?!

E vogliamo parlare del video che ho visto ieri, su facebook, dove due poliziotti cercano di arrestare un pericoloso delinquente assassino?

Nel video i due poliziotti cercano di tirarlo fuori dalla macchina, mentre lui sembra stia cercando di prendere un’arma dal cassetto nel cruscotto.

E sotto il video decine e decine di commenti:

“Avrebbero dovuto sparare, e non cercare di catturarlo. Ma viviamo in un paese di bigotti dove sono tutti pronti a condannare un poliziotto che spara troppo presto”

“La poliziotta sarebbe dovuta entrare dall’altra portiera, e non dalla stessa portiera dove stava cercando di entrare il collega” 

Ma che senso ha tutto ciò?

A cosa serve? 

Adesso ci mettiamo anche a fare i processi su facebook?

E’ vero che in un paese dove Corona sta in galera e Schettino sta fuori, assieme a tutti i pirati della strada responsabili di assurdi incidenti mortali, ci sia qualcosa che non va.

Ma iniziare a pensare che farsi giustizia da soli sia la soluzione migliore…questo no!

Trovo sia giusto che un poliziotto possa sparare per legittima difesa, ma non per eccesso di stress, o per picchi di adrenalina.

Diffondere nel web immagini e video che “parlino” di violenza, non serve a nulla, e a volte può diventare addirittura pericoloso.

Giorni fa ho parlato di quanto secondo me sia pericoloso parlare troppo di violenza anche in tv.

Sono convinta che più si dedichi spazio a genitori che uccidono le loro creature, e a mariti che uccidono le compagne tanto amate, e più questo tipo di omicidi continuerà ad aumentare, come sta già succedendo.

La notizia va data, per carità, ma non esageriamo con tutte queste trasmissioni dedicate.

Raccontiamo il fatto, senza magari scendere troppo nei dettagli, e riparliamone solo se, e quando, ci saranno importanti risvolti a riguardo.

Mai sentito parlare di emulazione?

Se io, che mi reputo una persona normale, vedo l’immagine di un animale torturato, non posso che stare male, e soffrire in silenzio.

Ma se una persona squilibrata vede un’immagine del genere? Secondo voi come potrebbe reagire?

Pensateci bene prima di condividere immagini o video violenti.

Pensate bene a quelle che potrebbero essere le conseguenze.

Contate fino a 10.

Grazie

Barbara

Un Original We davanti alla stazione? A Milano succede!

 
La marca di abbigliamento “Original Marines”, sta girando per l’ Italia con il suo “Be Original tour”, e questo fine settimana tocca a Milano.
Da venerdì 16 a domenica 18 maggio, saranno in Piazza Duca D’Aosta (davanti alla stazione), per un weekend dedicato alla famiglia e al divertimento.
In quanto mamma e blogger, mi hanno chiesto di fare due interventi raccontando di come noi mamme e i nostri bambini possiamo stare al passo con la moda senza spendere troppo.
Parlerò di reciclo, di sarte, di baratto, di marche low cost e di tanto altro.
Oltre a me, ovviamente, parleranno altre mamme e altri papà.
Venerdì 16 maggio alle ore 17 , direttamente da Napoli, ci sarà Francesco Uccello con il suo blog “Mo te lo spiego a papà“.
Sabato 17 maggio alle ore 11.30 ci sarà una certa Barbara Garavelli,  alias “Temperate i tacchi“, che darà appunto dei suggerimenti fashion sia per le mamme che per i bambini.
Alle ore 12.30 interverrà Laura Zampella, che racconterà cosa fare a Milano con i bambini, alle ore 16.00 l’appuntamento con Valentina Bensi del Blog “Easy Mamma“, alle ore 17.30  ”Mamma Risparmio”  Ilaria Cuzzolin ci aiuterà a capire come risparmiare e alle ore 18.30 interverranno le Mamme Acrobate.
Domenica 18 maggio, alle 11.30, torneranno le Mamme Acrobate, mentre alle ore 17.30 interverrà Olga Zappalà del blog MammaHolic .
Per chiudere, ovviamente in bellezza, alle 18.30 tornerà ancora quella chiacchierona di Barbara Garavelli.
Ma non venite ad ascoltare me che non so ancora cosa dirò e che so già che mi vergognerò a livelli stratosferici!!!
Venite con i vostri bambini per passare con loro un paio di ore in allegria.
Ci saranno tre aree dove sfogare creatività e fantasia:
1) area digital:  dove i bambini potranno divertirsi attraverso la tecnologia
2) area creativa: dove i bambini avranno la possibilità di diventare veri e propri artisti grazie a ballon cartonati su cui scrivere o esprimere attraverso disegni il proprio concetto di originalità
3) area social dedicata alle mamme per raccontare la loro straordinaria quotidianità e incontrare alcuni tra i blogger più seguiti della rete.
Da quest’ultima aerea state alla larga perché sono “vergognosissima” (nel senso che mi vergognooooo di brutto)
Oltre a queste tre aree ci saranno anche due rapper professionisti  che aiuteranno le famiglie a creare il gingle Original Marines che verrà poi trasmesso su radio original nei punti vendita del brand, e tanto altro ancora.
I bambini si potranno divertire e le mamme potranno ascoltare dibatti interessanti e dire la loro.
Il programma dell’iniziativa è disponibile negli store Original Marines, sul sito internet Original Marines e sulla pagina Facebook del brand.
Passate a trovarmi?
Al primo che ride però gli tiro i pomodori!!!
Barbara